Sky, 17 anni, ribelle, figlia dell'Alpha del ormai più grande branco al mondo.
Ha due fratelli, gemelli, iperprotettivi, il suo migliore amico non che zio è Jake, beta di suo padre .
Deamon, 20 anni, figlio del vecchio Alpha del branco Blu Moon, uni...
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22/09/2020
Casa della sposa, ore 10.30
E' il grande giorno. Come da sposa ansiosa e agitata non ho chiuso occhio, mia madre mi ha fatto la ramanzina dicendomi che ora mi si vedranno le occhiaie e dovranno mettermi un kilo di trucco per coprirle. In questo momento il mio non pensiero non va alle occhiaie o al trucco, ma al tempo che corre. Tra meno di due ore dirò il fatidico si, non ho paura sono solo agitata e preoccupata, se non dovessi piacergli con il vestito ? se facessi ritardo e lui pesasse che lo abbia mollato all'altare ? e se ... troppi se, devo pensare ad altro come ad esempio alle mie damigelle che dinnanzi a me si stanno scannando per sistemarsi i vestiti.
" ragazze ma siete ingrassate che non riuscite a chiudervi la lampo del vestito ? " domando alzando un sopracciglio
" no, ti pare ? diciamo solo che abbiamo fatto una colazione troppo sostanziosa e ora ci vuole tutta a chiudere ... queste dannate " si interrompe trattenendo il respiro riuscendo a chiudere la lampo.
" alleluia " dice sospirando
Ho scelto il vestito da damigelli appena entrata nel negozio l'ho visto appeso al manichino, perfetto, bello, semplice. Per loro è stata semplice e veloce la scelta, per il mio vestito ci sono volute settimane. Ma posso dire che oggi sono fiera di tutte le mie scelte.
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" forza vestiti che poi andiamo " mi sprona mia madre ad alzarmi dalla poltrona per prepararmi
Mi guardo un ultima volta pronta, e perfetta .
" se non ti vado bene Deamon, puoi andare a quel paese " dico a me stessa davanti allo specchio
" tesoro sei bellissima, chissà che faccia farà Deamon " sorrido a mia madre
"sono pronta andiamo "
Il tragitto è nel più assolto silenzio, ognuno di noi è immerso nei propri pensieri, e gliene sono grata, non sono in vena di discorsi. Voglio solo vedere il mio futuro marito.
L'attesa è snervante manca pochissimo e le porte si apriranno. Le porte finalmente si aprono, stringo il braccio di mio padre sostenendomi a lui, al nostro ingresso la Marcia nuziale suonata dall'organo, ci da il benvenuto facendo alzare gli ospiti pronti ad ammirare la sposa che fa il suo ingresso, penavo che sarebbe stato semplice, ma cavolo avere così tanti occhi puntati addosso ti mette una strizza.
