Sky, 17 anni, ribelle, figlia dell'Alpha del ormai più grande branco al mondo.
Ha due fratelli, gemelli, iperprotettivi, il suo migliore amico non che zio è Jake, beta di suo padre .
Deamon, 20 anni, figlio del vecchio Alpha del branco Blu Moon, uni...
La famiglia è la prima sede dove si comprende il significato dell'esistenza. In un mondo in cui prevalgono i valori del profitto, della ricchezza, del piacere, la cultura dell'accoglienza mira a coltivare i valori del servizio e del dono. (N. Galli)
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Siamo comodi sui divani d'innanzi al camino scoppiettante, pieno di vita. Le sue sfumature gialle rosse e arancioni rendono l'ambiente caldo e magico. Le casa in questo villaggio sono diverse partendo dalle forme alle dimensioni finendo con l'arredamento interno. Ho visto molte case ed ognuna di esse erano particolari, chi amava gli anni 50, chi il costiero, il rustico e via dicendo. Invece la casa di Deamon e mia, è un esemplare di Cottage, tutta in legno non solo all'esterno ma anche all'interno. Da quando conviviamo ho cambiato molte cose, ma al tempo stesso poche. Al posto di Un divano e due poltrone, ora c'è un enorme divano a ferro di cavallo in tessuto beige. Ho cambiato solo lo stretto necessario per la comodità, non ci abita una persona sola non più così io e le ragazze in loro assenza siamo andate a fare shopping. Non si sono lamentati dei cambiamenti anzi hanno detto, con fermezza che era bello e ci voleva un tocco femminile. Mentre ci godiamo la cioccolata calda con aggiunta di panna sul nuovo e comodo divano il suono del campanello di casa avvisa dell'arrivo dei gemelli. Come da immaginarsi entrano tutti e due spettinati e scombussolati, entrambi portano un sacchetto di carta pieno di regali.
" figlioli, ma che avete combinato ? perché così in ritardo ?" la tempestiva domanda di mio padre fa sbocciare una risata da parte mia e di Deamon il quale in combutta con me sa il motivo di tale ritardo.
" siamo stati trattenuti dalla squadra, ieri sera abbiamo festeggiato insieme e abbiamo fatto tardi." si giustifica Elijah grattandosi la testa. So che sta mentendo non solo perché so la verità, ma perché il tic di grattarsi la testa è il suo modo di dire che sta dicendo una menzogna.
" vi siete persi un pranzetto veramente eccellente " dice mamma sconsolata
" dai mamma almeno ci sono per cena " la rassicuro sorridendole
" ehi sorellina non saluti i tuoi Bad boys " fratelli " Urla Aiden
Resto comoda sul divano guardandolo scettica. Faccio per rispondere quando un Aiden di 70kg corre pronto a saltarmi addosso prontamente Deamon si sposta poco prima di essere investito da mio fratello
" NOOOOO, Aiden !" urlo
Il corpo statutario di mio fratello mi cade addosso come una sassata, togliendomi il respiro. Rimango paralizzata per un secondo riprendendomi subito iniziando a scalciare e tirargli manate sulla schiena.
" Aiden, togliti brutto cavernicolo " dico con la poca voce che mi è rimasta a causa della poca aria che ricevo
La sua risposta è ridere, ma non solo lui ride ma tutta la stanza è piena di risate compresa quella di Deamon che ancora vicino a me si asciuga le lacrime dal troppo ridere.
" Aiden non sto' scherzando scendi immediatamente " gli do un' ultimo avvertimento poi mi arrabbio sul serio
Dovete sapere che mio fratello anzi i gemelli hanno un punto debole che solo io conosco. Un giorno quando ero piccola e loro in fase adolescenziale, mi tormentavano con i loro scherzi, così dopo giorni di sopportazione intuì il loro punto x da abbattere. A loro non piace essere toccati con le mani sporche di saliva o qualsiasi altra cosa bagnata. Attuo il mio piano stringo le braccia su di lui incatenandolo addosso a me e così pure con le gambe.
" l'hai voluta tu fratellone "
In un secondo avvicino la faccia alla sua iniziando a leccarlo
" ma che ... oddio CHE SCHIFO!.. lasciami Sky dai fai schifo " inizia a districarsi con scarsi risultati alla fine si arrende
" ok hai vinto tu ora lasciami che vado a disinfettarmi "
Lo accontento lasciandolo libero. Una volta libero scappa in bagno tirando accidenti ma soprattutto urlando " che schifo " .
" cos'è appena successo ?" domanda mia madre
" niente mamma, storia lunga." dico stiracchiandomi dolorante
Dopo il ritorno di mio fratello fresco di doccia ci prepariamo a scartare i regali. Devo dire che ognuno di noi ha avuto idee brillanti, ho ricevuto un vestito spettacolare dai nonni, una collana abbinata agli orecchini Swarovski dai ragazzi, un viaggio per due per l'Europa dai miei genitori e fratelli. L'ultimo che scarto è di Deamon, il meglio per ultimo. Il pacco è piccolo quadrato e pesante, li per li penso che sia uno scherzo così mi fermo.
" prima apri il tuo " gli dico passandogli il mio regalo elettrizzata
" ehm, sei sicura ? " gli faccio segno di si in ansia per la sua espressione
Con calma prende il regalo lo scarta, gira la scatolina fra le mani, guardandomi incuriosito dopo di che lo apre. La sua faccia è impassibile, estrae l'anello della scapola posandola sul tavolino. Tutti si ammutoliscono ammirando l'anello che Deamon ha in mano. Ci sono delle esclamazioni da parte dei miei genitori.
" Oddio, ma è quell'anello ?" dice mio padre avvicinandosi per guardarlo meglio
" si, è quello " confermo
" Ehm ci spiegate che anello è ?"
E' mio padre a prendere la parola. Raccontando la leggende che era stata raccontata a me in precedenza dalla commessa. Sono tutti sbalorditi e ammutoliti. Deamon prima di indossare l'anello si gira a guardarmi. Gli mostro un sorriso sicura che lui capirà il mio pensiero. Torna a concentrarsi sull'oggetto che ancora tiene in mano timoroso, fa un profondo respiro poi si infila l'anello al dito anulare. Non accade nulla, questo mi fa pensare che lui non ne sia degno o che peggio ciò che mi hanno venduto sia una bufala. Ma ciò che succede dopo ci sbalordisce tutti. L'anello si illumina, sprigionando un'accecante luce bianca per tutta la stanza, siamo costretti a chiudere gli occhi tappandoceli con le mani. Come era apparsa la luce sparisce, mi giro verso Deamon trovandolo intento a guardarsi la mano incredulo.
" che cazzo è successo ?" domanda Jacob scattando in piedi
" non lo so " dico continuando a tenere lo sguardo su Deamon
" io invece lo so "
Dopo la sua affermazione rimaniamo in silenzio a fissarlo. Alza la testa mostrandoci i suoi occhi.
La stanza di riempie di esclamazioni. Chi di incredulità chi ancora scettico. La leggenda si è avverata e l'anello ha trovato il suo proprietario.
