- Capitolo 23 -

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Natale è alle porte. Quest'anno la tavolata sarà ancor più imbandita di sempre, non solo perché mia mamma e mia nonna amano cucinare, ma anche perché avremo molte più persone.

Mentre giro per la scuola pensa al regalo da fare a Deamon, per i miei genitori ho già preveduto, invece per i gemelli ho in serbo una sorpresa. Il più difficile e complicato di regali è per Deamon, non so cosa fargli, sono indecisa tra due regali. Decido di confidarmi con le ragazze per un loro parere.

Le vacanze scolastiche inizieranno due giorni prima la vigilia di Natale, così prontamente mi sono organizzata di correre al più vicino centro commerciale a fare le spese necessarie.


- Inizio vacanze di Natale -  

 la sveglia segna le 8.10 di mattina, Deamon dorme ancora tranquillo raggomitolato addosso a me, delicatamente mi libero andando a prepararmi per uscire e iniziare la giornata programmata. Trovo mia mamma, nonna e le ragazze in cucina che mi aspettano.

" tesoro ma quanto ci hai messo ?" si lamenta mia madre

" mamma, ho fatto il più veloce possibile, ma non è colpa mia se Deamon non mi si staccava di dosso" mi giustifico prendendo le chiavi avviandoci alle macchine.


Mentre guido Malia aggeggia con la radio, cercando di trovare una stazione radio. Mentre pigia tutti i pulsanti presenti per sbaglio tocca la rotella del volume facendo salire il volume così alto da farmi quasi sbandare.


" Malia!! " urlo spengendo tutto

" scusa scusa, ma non so usare questa radio è differente dalla mia" si giustifica


" ascolta prendi nel cassettino il cavo USB, poi Caroline passagli per piacere il mio telefono poi Malia attaccacelo"


Una volta fatto sblocco il telefono vado alla cartella musica mettendo subito la mia canzone preferita.

Una volta fatto sblocco il telefono vado alla cartella musica mettendo subito la mia canzone preferita

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Una volta che parte 'Ginza di JBalvin' iniziamo a cantarla a squarciagola Caroline dai sedile posteriori la vedo indaffarata a ballare o quello che riesce a fare in una macchina, non riesco a restare seria e scoppio a ridere andandosi a creare delle lacrime ai miei occhi.


Raggiunto il centro commerciale scendiamo dalle macchine raccontando a mia madre della performance di Caroline in macchina. Giriamo mezzo centro commerciale comprando di tutto e di più, solo una cosa manca tra i miei sacchetti, ed è il regalo di Deamon, sono entrata in ogni possibile immaginabile negozio in cerca di qualcosa, qualsiasi cosa che potesse essere il regalo perfetto, ma ogni volta ne uscivo sempre a mani vuote e sconsolata, si sono tutte lamentate dicendo che un regalo non deve essere bello e costoso ma deve venire dal cuore, così a loro dire dovrei prendergli la prima cosa che capita e regalargliela. Non mi è piaciuto per nulla la loro opinione tantoché ho deciso di andare da sola a girare gli ultimi due negozi rimasti anche contro le loro obiezioni. Il primo negozio si è rivelato non brutto, peggio, pessimo rozzo e impossibile, niente di tutto ciò che avevano sarebbe stato all'altezza di qualsiasi regalo, fidanzato o meno.

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