capitolo 8

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Anche questa sera passa velocemente tra abbracci,carezze e momenti carini e presto arriva lunedì..si ritorna a lavoro!
Io e le ragazze raggiungiamo lo studio e subito mi aspetta la Peparini nella sala 8.
Entro senza rivolgere sguardi a nessuno, e noto solo lei seduta.
:-Mary buongiorno! Oggi ho preparato per te una coreografia particolare alla quale tengo tanto...- senza aggiungere altro mi porge le cuffie
Parte una delle mie canzoni preferite di Cesare Cremonini : Un giorno migliore.
Verso metà canzone sento le lacrime che bagnano il mio viso e il mascara colare velocemente.
:- Perché piangi? - mi chiede Veronica appena finisce la canzone
:-Questa canzone è la storia della mia adolescenza, e sento diciamo la mancanza di una persona in particolare e poi vabbe sono sempre stata affezionata a Cremonini proprio come autore,mi piace tanto- dico asciugando le ultime lacrime,non mi piace essere guardata mentre piango,mi ha sempre messo in imbarazzo..
:- Ora ti alzi e sorridi perché alla fine è una cosa bella no? Piano stai superando questa cosa.. questa emozione falla vedere nella coreografia, se la fai vedere così come ora l'hai fatta vedere a me, spacchiamo tutto!-
Le parole di Veronica sono così profonde,ti colpiscono... davvero, qualsiasi cosa ella dica,è qualcosa di giusto,insomma qualcosa che ti può aiutare in quel momento.
Inizio a ballare e davvero senza l'aiuto di Veronica non ce l'avrei fatta,la ringrazio e vado via.
Vado in sala relax pensando a questa lezione così profonda e mi stendo sul divano con le cuffie, fino a quando non sento la presenza di qualcuno vicino a me.
Mi giro ed ecco Cris.
:-Non ti sei fatta proprio vedere-
:-Non ce la facevi proprio a stare senza di me?-
Non risponde,sorride.
:- Perché hai pianto?-
:-Che ne sai tu che io ho pianto? -
Mi indica gli occhi
:-Sono ancora macchiata? -
:-Sì- dice ridendo
Mentre cerco di pulire il nero del mascara mi abbraccia.
:-Qualsiasi cosa sia successa,sono qui con te.- mi sussurra all'orecchio
Scoppio a piangere di nuovo e mi porta nel bagno
Solo tra le sue braccia riesco a trovare un pò di conforto, conforto per quello che mi manca.
Mi bacia sulla fronte mentre mi tiene stretta a sè, ma purtroppo è lunedì e anche lui deve andare,mi stringe un'ultima volta e va in sala 9 da Braga.
Resto ferma,a terra con le ginocchia tra le braccia,a pensare.. Dio quanto mi mancava il mio migliore amico.. così tanto da scoppiare a piangere,non avrei mai pensato una simile reazione.
Mi raggiunge Lele.
:-Cosa ti succede?-
:-Niente...un momento no..-
Parliamo un pò e poi,dopo averlo ringraziato,raggiungo la sala 7 per la lezione con la Celentano

let me dance|| Cristiano Cosa ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora