capitolo 28

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:-Mary guardami- Alessio mi alza il volto costringendomi ad incontrare i suoi occhi - sei forte,sei una delle persone più forti che abbia mai conosciuto, io non ce l'avrei fatta a sopportare tutti i suoi sbagli e poi a riguardarlo di nuovo negli occhi dopo averlo perdonato-
:-È il mio ragazzo, Ale... ora come ora ho solo una voglia matta di fargliela pagare ma poi lo incontro e mio dio, perdo tutta la mia forza.. mi lascio andare alla dolcezza dei suoi sguardi e dei suoi lineamenti e non riesco più a rimproverarlo di niente-
Le braccia di Alessio mi avvolgono e sembro sprofondare ma purtroppo ogni cosa mi ricorda lui.
L'abbraccio nella sala relax, ecco cosa mi ricordava, esattamente quel momento di sconforto assoluto in cui sprofondai nella sua felpa. Ricordo tutto di quel momento. Il suo profumo così fresco che mi invadeva le narici, le sue braccia che mi avvolgevano e la cosa che non potrò mai dimenticare è quel senso di casa che ogni volta che lo incontravo mi trasmetteva.
Alessio si stacca dall'abbraccio e ritorno al presente solo percependo la perdita del suo contatto.
:-Vieni- mi prende la mano - è meglio se riposi un pò- si stende sul letto e mi invita a fare lo stesso.
Ho bisogno di qualcuno qui con me, così mi stendo con la testa sul suo petto mentre le sue braccia mi avvolgono dolcemente.

La mattina fa sentire la sua presenza subito.
:-Mary svegliati!-
Apro di scatto gli occhi e per qualche secondo non vedo altro che cuscini che mi arrivano in faccia.
:-Non c'era modo migliore per potermi svegliare?- gli sorrido.
:-Mh forse si..- si avvicina.
Si avvicina talmente tanto che in un attimo lo ritrovo sopra di me con le sue labbra poggiate sulle mie.
Stranamente sono felice in questo momento, vorrei passare avanti...
Passare avanti rispetto all'accaduto e lasciare che per una volta che la situazione mi travolga senza che il cervello agisca troppo. Deve essere il mio cuore a comandare stavolta.
La bocca di Alessio scende sempre più giù e raggiunge il collo e piano inizia a succhiare. Sempre più forte.
Mi sento il collo bruciare e , dopo avergli lasciato un passionale bacio raggiungo il bagno.
Mi volto verso lo specchio e lo spettacolo è talmente strano ai miei occhi. Sembro davvero non riconoscermi.
Non ho più trucco sugli occhi, ho i capelli scombinati e un segno rossissimo sul collo.
Mi brucia,brucia da morire infatti decido di bagnare la pelle con l'acqua.
Esco dal bagno e Ale è ancora sul letto in boxer.
:-Scusa bello, mi hai svegliato prestissimo.. sono le 8.25 e sei ancora in mutande?!Alzati scemo!-
:-Subito capo!- si alza e mi lascia un veloce bacio sulle labbra.

let me dance|| Cristiano Cosa ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora