let me dance|| Cristiano Cosa ||

capitolo 14

Resto ferma a fissare il soffitto fino a quando non decido di prendere le cuffie.
No non questa, parte Starlight ma non riesco a toglierla .. quella canzone mi ricorda troppe cose , è così piacevolmente triste ascoltarla ora.
Sento il viso sempre più bagnato e gli occhi che bruciano, sono sola in stanza e sembra davvero che il mondo sia solo qui, sembra davvero che non ci sia altro. Improvvisamente sento bussare alla porta, mi asciugo velocemente gli occhi e vado ad aprire. È Andreas.
:-Andreas, hai bisogno di qualcosa?-
:-Ehm no, ho sbagliato stanza scusami...ma, ma aspetta,perché hai pianto?-
:-Ma cosa dici!-
:-Non so se ti sei accorta ma hai tutto io mascara colato... dovevi fare più attenzione haha- mi sorride - che succede?-
Gli faccio un sorriso un pò forzato.
:-C'entra lui?-
:-No! Ceh si ma non è colpa sua..o almeno spero-
Mi abbraccia e in quel momento Cri esce dalla stanza e ci vede.
Rimane qualche minuto a guardarci senza dire nulla. Mi guarda, fisso negli occhi, poi torna in camera sua battendo la porta.
Ringrazio Andreas ed entro anch'io nella mia stanza.

Tin tin*
Un messaggio, è lui.
" Volevo spiegarti tutto, non volevo accadesse ciò, davvero te la sei presa così tanto? Davvero mi hai già dimenticato?"
Come può pensare una cosa del genere, lui è il ragazzo che amo, non potrei mai dimenticarlo.
Visualizzo il messaggio e raggiungo la sua camera per chiarire.
Appena apre la porta Cri mi tira per un braccio e mi porta dentro.
:-Non riesco a starti lontano.- mi bacia, non mi ha lasciato dire nemmeno una parola, ma questo basta e avanza.
:-Cri non pensare che abbia abbracciato Andreas per vendicarmi, mi ha solo aiutato, ero in condizioni pessime grazie a quella.- abbasso il volto ma lui me lo rialza con le dita.
:- Arianna è venuta qui senza preavviso, io ero sul letto e appena l'ho vista le ho detto di andarsene ma niente non voleva andare via e poi sei arrivata tu, ti prego scusa se non ho fatto abbastanza per allontanarla,scu- non lascio che finisca e lo abbraccio, ne avevo bisogno, avevo bisogno di risentirlo vicino a me.
:-Allora resti con me?-
:-Se non viene Arianna a disturbare si!- iniziamo a ridere e raggiungiamo il letto, dopo qualche minuto dormiamo già, mano nella mano come doveva essere.