Capitolo 31

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:-Mary! - non ci voleva, ora Alessio mi disturba, al contrario sicuramente di ciò che pensavo stanotte in camera sua.
:-Hey-
:-Come stai?- è così dolce con me,fa di tutto per farsi amare.
:-Portebbe andare meglio - non riesco a mentire a quegli occhi così puliti. Occhi che in fondo mostrano sempre un pizzico di ingenuità.
Inclina la testa e mi spinge a dirgli tutto.
:-Sono molto confusa, oggi in sala, Cristiano mi ha baciata-
Vedo Alessio spegnersi lentamente :- Ora che hai intenzione di fare?-
Riesco a percepire il suo imbarazzo, vengo colpita sempre più forte dai sensi di colpa verso Alessio. Verso tutto quello che è successo stanotte ma no.
:-Ci penserò, te lo giuro-
Il panico nei suoi occhi si allevia un pò e insieme ci avviamo verso l'uscita.
Sento le mie gambe pesanti, come d'altronde i pensieri. Mi pesano così tanto le parole che ho detto oggi ad Alessio, so che c'è rimasto male e non era mia intenzione nè ferirlo né continuare a mentirgli fingendo che una merda di succhiotto e qualche bacio siano stati abbastanza per cambiarmi le idee.
La cosa positiva di Alessio è che lui riesce a far finta che non sia successo niente.
:-Hotel? -
:-Direi, tu non senti dolore alle gambe?
:-Io?- si gira verso di me :- nahh sono sempre pieno di energie -
Sorrido e lascio che la musica che la radio trasmette mi invada la mente offuscando tutto.
Ogni parola, ogni attimo e addirittura ogni passo.
Chiudo gli occhi e finalmente sto meglio, sono più rilassata.
Talmente tanto da addormentarmi? Beh penso di si.
Sono passate poche ore da quei momenti in auto e ora sono in camera mia.
Sul mio comodino c'è un biglietto.

"Dormivi non mi andava di svegliarti, buonanotte , Ale-

Questo ragazzo è troppo adorabile.
Domattina andrò a ringraziarlo.
Mi alzo per andare in bagno e riesco chiaramente a sentire che dalla stanza vicino alla mia proviene quel pezzo che ho sentito e risentito oggi a scuola.
Cristiano è nella stanza vicino alla mia e potrei restare qui ad ascoltare la sua voce sfondare il suono di quel maledetto pianoforte per tutta la notte.
So che non riuscirò più a tornare amorevole con lui come prima e intanto mi diverto a fare l'acida.

"Vorrei dormire se non ti dispiace"

Poggio il cellulare sul letto in attesa di una sua risposta che non tarda ad arrivare

"Non avevo calcolato che nella stanza successiva a questa, ci fossi tu, mi dispiace deluderti, ma io devo comporre"

Mi fa toccare così tanto i nervi, non avevo mai visto il lato strafottente di questo ragazzo. Quante cose non conosco di lui? Mi spavento al pensiero di non aver conosciuto il vero Cristiano.
Mi sento scomparire, divorata dalla paura e dal terrore di aver preso un abbiocco.

"Sei solo uno strafottente, per favore io dovrei dormire"

"Esistono i tappi "

Ah no ora mi ha scocciato, Joshua ha proprio sbagliato ad invitarlo.
Mi decido di bussare alla 20.
Ad aprire c'è proprio lui.

:-Ti ho chiesto di smetterla di suonare-
:-Sto componendo, non posso-
:-Lasciami dormire, vai nella tua stanza a comporre e non rompere le palle agli altri - un attimo di insicurezza mi invade, starò dicendo la cosa giusta?

let me dance|| Cristiano Cosa ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora