Violenza

221 16 1
                                    

Ci sono mille errori che l'adrenalina può farti commettere, uno su tutti è quello di imitare scene alla Fast & Fourius su un'autostrada un po' affollata.

Non so come la Jeep mi sta di nuovo alle costole e nonostante la poca distanza che ci divide non riesco a capire chi ci sia al volante, qualche macchina avanti c'è un autocarro, potrei utilizzarlo come scudo per prendere la prossima uscita. Azzardo un sorpasso sperando di non far bruciare l'auto portandola al limite e mi posiziono davanti al mio scudo.

"Tal siamo anche noi sull'autostrada." dice Aiden dal cellulare.

Miq e Aid stanno facendo l'impossibile per raggiungermi ma accanto a me, seduta in posizione comoda come stesse al cinema c'è la sfortuna.

"Aid, non posso resistere per molto, ho l'auto a riserva e il cellulare scarico" impreco nella mia mente per non aver scelto un'auto migliore e prendo la prima uscita. "Ho appena preso l'uscita per St. Denem, la jeep è ancora sulle mie tracce ma ho un buon vantaggio. Il telefono sta per spegnersi, qui c'è un'area di servizio chiamerò la polizia." cerco di dare più informazioni possibili prima che il cellulare mi abbandoni. Parcheggio nell'area di sosta e tiro un lungo respiro, devo muovermi se voglio mantenere del vantaggio.

"Tal, non fare nulla di stupido, ti prometto che sarò da te il prima possibile." la sua preoccupazione è un pugno allo stomaco. Perché dobbiamo essere sempre in pensiero l'uno per l'altra?

"Ti amo Aid, non immagini quanto" mormoro ma il telefono si spegne prima che lui possa rispondermi.

Scendo dall'auto ed entro nel piccolo bar, dando sempre un occhio all'esterno.

"Scusi c'è un telefono? Devo chiamare la polizia, è importante. " chiedo al ragazzo alla cassa.

" Certo, sta bene?" chiede mentre mi passa il telefono.

"Non proprio."

Per fortuna la polizia conosce la mia avventura e grazie al ragazzo capisce subito la mia postazione.
Quando guardo verso l'esterno mi accorgo che la Jeep è ferma nel parcheggio e che l'uomo all'interno mi sta fissando. Mi avvicino alle vetrate e il mio sangue si gela, nella Jeep c'è Logan. Come è possibile? Quando ci siamo lanciati dall'auto lui era a terra privo di sensi e perché la stessa Jeep ha creato uno scontro con noi? Forse voleva che mi fidassi di lui, ignorando l'ipotesi che lo avrei scoperto. Quando ritorno a fissare la Jeep lui non c'è più, l'auto è vuota, mi volto verso l'entrata e lo vedo entrare fissandomi negli occhi, quel ghiaccio che quasi ti taglia l'anima.

Mi guardo intorno e noto un uscita secondaria. Corro verso la porta salntando sedie e tavolini - ecco a cosa serve lo sport mio caro Aiden- spalanco la porta e corro verso alcune abitazioni. Sento i suoi passi alle mie spalle mentre tenta di raggiungermi, ma per fortuna non sembra così allenato.

"Tal fermati! Non voglio farti del male! " la sua voce risuona alle mie spalle mentre tento di raggiungere le abitazioni e nascondermi da qualche parte.
Finalmente raggiungo i palazzi e per fortuna un portone è aperto, entro e lo richiudo subito alle mie spalle sperando che nessuno apra. Salgo lungo le scale e dopo qualche piano incontro una donna anziana.

"Signorina sta bene? " chiede premurosa la donna notando il mio aspetto.

" In realtà no, mi hanno rapita e sono fuggita ma ora mi stanno seguendo. La prego mi aiuti, dove posso nascondermi?"afferro le mani della donna tra le mie sperando capisca la mia buona fede e sincerità.

"Scendi giù alle scale, c'è il mio garage, queste sono le chiavi della mia auto. Scappa" bisbiglia. La guardo per un attimo perplessa ma poi afferro le chiavi e la ringrazio. Gliene manderò una nuova.

Prendo l'ascensore per evitare che Logan mi veda e raggiungo i garage. Apro lentamente la porta e cerco il numero indicato dalla donna. Sento alcuni passi che si avvicinano, so che è lui ne sono certa, mi nascondo dietro ad un'auto e attendo che arrivi. Per quanto cerchi di non fare rumore il cuore batte così forte da echeggiare nell'intero sotterraneo; i passi si fermano e cala il silenzio.

"Quando Aiden mi ha chiesto di farti da babysitter ho pensato, deve essere proprio un buon investimento se si da tanto da fare. Poi però, più passavano i giorni e più capivo perché tutta quella premura."

So che sa esattamente dove sono, nonostante io non respiri sento il suo sguardo addosso, cerco di guardarlo attraverso gli specchietti e intravedo la sua figura di spalle.

"So che mi stai ascoltando, che sei nascosta, ma per uscire devi passare per un unica direzione, la mia."

Ora cosa faccio? Forse quello che avrei dovuto fare stamattina: affrontarlo.

"Vuoi parlare Logan? Allora parliamo!" urlo mentre esco allo scoperto e lasciando una lunga distanza tra di noi. Vada come vada non ho mai permesso a nessuno di intimorirmi.

"Finalmente. Questa caccia iniziava a stancarmi."

"Falla breve Logan, cosa vuoi? Soldi?"

"Oh, quelli sono sicuro non siano un problema per te, ma voglio di più. Voglio ciò che Aiden non è riuscito ad avere. "

Mi avvicino a lui perché capisca che non lo temo, devo solo pensare che è una normale giornata di lavoro e che è solo una persona con cui trattare un affare.

"Non credo di poterti accontentare." mormoro davanti alla sua faccia.

"Oh invece lo farai"

Le sue mani si stringono intorno al mio collo, cerco di liberarmi ma ormai le mie forze sono al limite. Lo colpisco con un calcio nelle parti basse e finalmente molla la presa, la sua mano si stringe tra i miei capelli e li tira con forza per il dolore. Cerco di ricordare i vari insegnamenti sull'auto difesa ma la mia mente sembra vagare nel vuoto.
La spalla ricomincia a sanguinare e il dolore inizia a sentirsi, le sue mani afferrano le mie braccia e il suo corpo fa peso per buttarmi a terra e bloccarmi. Con una mano continua a tenere le braccia ferme e con l'altra strappa la mia camicia.

"Logan fermati! Non sai quello che stai facendo. Fermati! " lo imploro.

Le sue intenzioni sono chiare, eppure non riesco a liberarmi dalla sua morsa.

" Avrei voluto averti con le buone, ma visto che non collabori." ringhia.

"Lasciami! Lasciami! " la mia spalla e il mio corpo sono sul punto di arrendersi quando qualcuno scaraventa Logan via da me.

" Togli le tue sporche mani da lei! "

" Tal! " Miq corre nella mia direzione stringendomi tra le braccia.

Aiden è a cavalcioni su Logan e nonostante ha la meglio su di lui il suo volto è già sporco di sangue.
Guardo Miq che mi aiuta ad alzarmi e corre a tirare via Aiden.

" Io ti uccido!" urla Aiden mentre Miq tenta di portarlo via. Le sirene annunciano l'arrivo della polizia che finalmente può porre fine a questa storia assurda.
La mia testa inizia a risentire del dolore e della perdita eccessiva di sangue, troppa adrenalina e troppe emozioni fanno cedere ogni tipo di scudo a mia disposizione facendo spazio al buio totale.

TalAid - Una Scommessa D'amore Pt IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora