Letargo

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Ieri sono stata con Faith sai? Ti somiglia così tanto.
Ho bisogno che tu ritorni da me, ho bisogno che tu viva per me, perché altrimenti non riuscirei più ad occuparmi di lei. Sarebbe troppo doloroso. Insieme però, insieme sarebbe tutto più semplice.
Ti supplico Aid.

Avevo giurato a me stessa che non avrei più pianto, eppure sono di nuovo qui a bagnare il mio viso e le sue lenzuola perché nulla ha più un senso. Essere lontani è stato doloroso, ma sapere che lui stava bene mi dava la forza per andare avanti, mentre ora nulla può colmare questo vuoto che ho nel petto.

"Tal dobbiamo andare, Mal ci aspetta."

"Dammi solo un minuto Miq" mormoro.

Ogni volta che vado via ti lascio un pezzo del mio cuore. Spero che un giorno tu possa unirli tutti e farlo tornare a battere. A domani amore mio.

Le mie labbra si posano ancora una volta sui suoi capelli in attesa che arrivi il giorno successivo per avere la gioia di rifarlo.

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Per quanto mi costi ammetterlo, mi mancava la vita frenetica dell'ufficio.

"Dimmi che hai buone notizie Mal"

"Si e no, ma spiegarlo per i corridoi è difficile"

Corro per i corridoi tra un ufficio e un altro, mentre Mal cerca di stare al mio passo. Entriamo nell'ufficio di Miq e dopo due ore frenetiche, finalmente ci sediamo.
Il mio piano sta proseguendo senza sosta e Miq e Mal stanno dando il massimo per far si che tutto vada per il meglio.

"Sono riuscito a creare lo stesso virus che era stato inviato nei sistemi della banca" spiega Mal, piuttosto orgoglioso di sé.

"E questo quanto può esserci utile?" io e la tecnologia proprio non riusciamo a legare.

"Molto, in più ho trovato alcuni investitori per risollevare l'azienda."

"Speravo davvero di evitare dei soci." Sospiro.

Sono come delle pulci fastidiose che cerchi di uccidere con ogni tipo di sistema ma nulla, restano attaccate sulla pelle.

"Purtroppo per quanto i guadagni stiano aumentando non ci siamo." spiega Miq.

"Per quanto riguarda la Spa? Abbiamo qualche novità? " prima che Andrea entrasse nella mia vita era la mia ultima speranza.

" Sto creando i progetti necessari per i permessi" replica Miq.

"Questo non toglie il fatto che ci servono dei finanziatori." lo interrompe Mal.

"Quindi o soci o fallimento? " chiedo esausta.

" Esattamente" rispondono all'unisono.

"Ho bisogno di schiarirmi le idee." sbotto.

Oggi non è una delle giornate migliori per correre in pista, ma non c'è modo migliore per concentrarsi se non al volante.

"Salve signorina Trust, solita moto? "

" Oggi no Don, meglio un'auto il tempo non è dei migliori."

Il mio mondo perfetto si sta sgretolando ed io non posso farci nulla. Ho sempre avuto una soluzione per tutto, eppure questa volta sembra davvero finita. Se solo Aiden fosse qui per potermi aiutare. I medici continuano a dire che più tempo passa e più le speranze calano, ma posso vivere la mia vita sapendo che ciò che le dava un senso non c'è più?

L'auto non è la moto, non senti il vento che ti spazza via i pensieri e il freddo che ti congela la mente, devi stare qui seduto a sperare che anche senza vento la mente si svuoti.
Ormai sono al ventesimo giro e nessuna lampadina sembra accendersi nella mia testa, forse dovrei andare da Aiden o da Faith, rilassarmi e aspettare che la mia mente elabora una soluzione.
Un momento. Aiden ha una casa discografica adesso.

"Miq? Ho bisogno del contratto di Aiden."

"Per fare cosa? " chiede confuso.

" Se invece della Spa realizzassimo una casa discografica alimentata ad energia solare?"

"Ma esiste già. "

" Non così in grande però. Sarebbe un posto in cui vari artisti potrebbero appoggiarsi e in più la mia azienda ricaverebbe dall'energia solare utilizzata."

"Non so Tal. Lasciami fare qualche proiezione e ti faccio sapere"

"Ottimo"

"Per quanto riguarda i soci? "

Potrei prendere due piccioni con una fava.

" Ne ho già in mente due."

L'avvocato di Aiden mi aveva convocato giorni da fa per comunicarmi che Aiden aveva deciso che in sua mancanza sarei stata io a fare le sue veci. Avevo mandato Mal a gestire la casa discografica, poiché non è il mio campo, questo significa che se Aiden diventasse socio pur essendo io a fare le sue veci non dovrebbero esserci problemi. Il secondo ed ultimo socio sarà Peter. Sono sicura che mi appoggerà senza problemi.

"Ciao zia Tal! " come ogni giorno quando ritorno a casa la piccola Faith mi corre incontro a braccia aperte.
Bet ormai le compra ogni genere di vestito o accessorio e lei adora mostrarmeli personalmente.

" Ciao mostriciattolo" la prendo in braccio e le scompiglio i suoi lunghi capelli.

"Ho un vestito nuovo" sussurra accanto al mio orecchio per non farsi sentire dalla tata. Ogni giorno ci ripeteva che non dovevamo viziarla. Come si fa a non farlo?

"Devo assolutamente vederlo allora" mormoro.

La lascio scendere e stringe la mia mano per farmi strada verso il nuovo vestito. Sbircia nella sua cabina e dopo qualche secondo ne esce con una busta.
Mi accomodo sul suo lettino mentre tira fuori il piccolo abito. È un grazioso vestito bianco e lilla a giromaniche, metà tessuto e metà tulle, con ricami floreali.

"Ti piace? " chiede preoccupata. Piego il vestitino e lo rimetto nella busta.

" Tantissimo" rispondo accarezzandole i capelli.

"Zia Tal" si arrampica sul letto e si siede sulle mie ginocchia "quando torna papà? Posso chiamarlo?" chiede triste.

Gli occhi diventano un fiume prossimo a straripare ma cerco di tenerli a freno. Forse dovevo dirle la verità e portarla da lui, forse sentire la sua voce gli farà bene.

"Vedi Faith, papà non si sente molto bene, così sta riposando, per questo non ti chiama"

Come si spiega ad una bambina che il padre è un coma?

"Lo chiamo quando si sveglia" propone.

"Ricordi quando leggevamo la storia del piccolo scoiattolo che andava in letargo? Ecco, papà è un tenero scoiattolo in letargo, che si sveglierà solo con l'arrivo della primavera"

Lei mi fissa per qualche secondo e poi annuisce.

"Ma noi siamo in estate" replica.

Giusta osservazione. Ora come te ne esci Tal?

"Quello di papà è un letargo speciale. Però, io ho un piccolo trucco per andare dove si trova e fartelo vedere dormire" sussurro, così da farle credere che sia un segreto tra di noi.

"Allora metto il vestito" risponde entusiasta della mia risposta.

TalAid - Una Scommessa D'amore Pt IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora