TalAid - Una Scommessa D'amore Pt II

Fallimento

Quando sorge il sole, alcune persone trovano fastidiosi gli uccelli che al mattino cantano sulla finestra, altre la luce che entra dalla veneziana, altre ancora la sveglia che si ostina a suonare; io, personalmente odio quando Miq si sveglia di buon umore la domenica mattina.

"Dannazione sono appena le otto! Le otto cavolo! Non puoi fare il karaoke alle otto di mattina!" urlo. Bet scompare dai paraggi lasciando Miq in balia della mia furia.

"Tal rilassati!" sbuffa. "A te la domenica non fa proprio bene, no, no, no. Dimmi un po' con Logan ancora nulla?" chiede sarcastico mentre spegne la radio.

"Non sei divertente Miquel Santos! " sbotto. Presa dalla rabbia mi ritrovo a girare per casa con indosso solo un Victoria Secrets. Vado in cucina e Bet, santa donna, ha preparato già la colazione.

" Talia ha chiamato un certo Spencer, dice che deve parlarle con urgenza."

Spencer è il mio nuovo avvocato che sostituisce Feel, anche se questa volta con le dovute precauzioni e soprattutto niente delega.

"Grazie mille Bet, per oggi è libera." mormoro.

"Grazie signorina" sussurra mentre scappa praticamente dalla cucina.

"Miq?" lo chiamo "prepara la macchina, usciamo."

"Ti ricordo che non sono il tuo autista" sottolinea.

"Miq, ne abbiamo già parlato, non serve che tu insista, non voglio che tu paghi l'affitto" replico sarcastica.

"Davvero simpatica! Le minacce sono un reato lo sai? "

" Anche occupare una casa"

"Cosa? Se sei tu a volere che io stia qui!" a quanto pare il suo umore non ha più voglia di scherzare.

"Questo lo sai solo tu, non la polizia. " scrollo le spalle e lui sbuffa rassegnato mentre va nella sua camera per vestirsi.
Dovrei vestirmi anch'io ma forse è meglio chiamare prima Spencer.

" Ian, dimmi tutto"

"Buongiorno Talia, mi scusi se la disturbo di domenica ma è urgente. Ieri mi ha contattato la banca, ci sono ancora prelievi dal suo conto" spiega.

"Cosa? E perché mai mi chiama solo adesso? " urlo.

" Perché volevo prima assicurarmi che Feel fosse ancora in prigione."

"Dannazione! Questa storia non ha fine! Di quanto parliamo? "

" Settantamila. Talia voglio essere sincero, se continua così ha massimo tre mesi prima di dover dichiarare il fallimento."

Per quanto mi costi ammetterlo, ha ragione.

"Purtroppo ne sono consapevole. Penso a qualcosa e poi la chiamo" devo assolutamente trovare una soluzione, ma soprattutto il colpevole.

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"Perché siamo qui?"

"La prima cosa che devo fare è trovare nuovi investitori e per farlo devo trovare qualcosa in cui farli investire." spiego.

"Continuo a non capire, cosa c'entra con la montagna"?

"Vedi Miq, questo terreno è una delle cose che era compresa nel pacchetto Adam quando ho preso il suo posto. È stato realizzato un progetto per un centro SPA e credo che sia arrivato il momento di avviare i lavori."

"Ma ci vogliono tempo e soldi e non abbiamo nessuna delle due. In più chi ha accesso ai tuoi conti prenderà ogni tuo guadagno."

"È qui che ti sbagli, perché io sarò solo un tramite. Vedi, io troverò degli investitori, li farò investire e mi tirerò fuori dal consiglio. In questo modo nulla sarà fatto a mio nome e avrò comunque il mio guadagno."

"Che viene rubato" precisa.

"Sbagliato, o meglio solo in parte. Io trovo gli investitori io decido chi mettere al capo dell'azienda. Questo significa che i soldi non arriveranno mai sul mio conto."

"È una scelta rischiosa e soprattutto di estrema fiducia."

Come dargli torto? Ha ragione ma ormai non ho più nulla da perdere.

"È per questo che ho pensato a te. Sei l'unico di cui mi fido e soprattutto che si fida di me. "

Mi guarda perplesso per qualche secondo, poi si tira giù a sedere sull'erba guardandosi intorno.

" Tal quando non ci sei stata è stato davvero difficile gestire tutto" sospira.

"Ma adesso ci sono, non saresti solo." so che gestire un'azienda richiede i suoi sacrifici, ma in fin dei conti ci vuole solo tanta volontà.

"Non ci riusciremo comunque, stiamo parlando di mesi o addirittura anni di lavoro, non abbiamo tutto questo tempo." sospira, ha ragione anche su questo.

"Per il momento venderò ad Atene e Monte Carlo, sarà un modo per tamponare e per pensare sul da farsi."

"Non credo basti"

"Non ho detto questo, ma spesso una semplice toppa su una ruota ti permette di tornare a casa."

Non sono nata ricca, tutto ciò che ho, o meglio che avevo, l'ho costruito da sola, questo vuol dire che se l'ho fatto una volta posso farlo anche la seconda.

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La domenica è trascorsa cercando un'idea sui possibili investitori ma non ha avuto l'esito che speravo e sapere che centinaia di posti di lavoro dipendono da me proprio non aiuta.

"Signorina, c'è un pacco per lei." la segreteria poggia una piccola scatola sulla mia scrivania e quasi il cuore mi si spezza. Non è possibile. Non di nuovo.

"Può andare"

Prendo la scatola e la scuotono per sentirne il contenuto, come l'ultima volta nessun suono in particolare che faccia capire cosa ci sia all'interno. Io e Pet abbiamo recuperato i rapporti, ma non come quando la sua auto saltò per aria. Questa volta su cosa mi avvertirà? Prendo un taglia carte e taglio il nastro adesivo. I miei sospetti sono confermati dalla busta gialla che vi trovo all'interno, la apro e ciò che ne esce è peggio di quanto pensassi.

"Strana la vita, non trovi?"

Strano che solo adesso tutto torna.

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Aiden P. O. V.

Anche le distanze più brevi sembrano eterne quando le percorri col cuore in gola. Sono più di dieci minuti che guido e l'ospedale sembra sempre più lontano.
Non posso cancellare le sue parole dalla mia mente.

È successo tutto così in fretta, non ho avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo. Io non volevo.

Le persone arrivano nella nostra vita per una sola ragione, eppure spesso sarebbe più facile viverle che scoprire tale ragione.
È un po' come quando ti attacchi al televisore incantato dalle scene dei film e pensi che sia una cosa pazzesca o magari che a te non accadrà mai, senza sapere che tutto è dietro all'angolo.