Epilogo I

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Vi chiedo scusa per l'improvvisa assenza, ma il lavoro ha impegnato tutto il mio tempo. Spero che il finale di questo secondo libro sia degno del primo. Grazie a tutti coloro che hanno dedicato del tempo a questa storia e spero di iniziare quanto prima il terzo ed ultimo libro. Vi lascio alla storia.

AIDEN POV

《Mi dispiace signor Kaps. 》
Il medico pronuncia ogni parola in un modo così naturale che quasi mi da la nausea. Vorrei urlargli che non so cosa farmene della sua pietà, che non è vero che gli dispiace, che non può neanche immaginare quanto sia profondo il dolore che mi sta aprendo il petto. Eppure...
《 Anche a me.》è l'unica cosa che riesco a rispondere.
Mi siedo su una delle sedie blu che arreda il lungo corridoio, cerco di non piangere, di non imprecare contro chi ha deciso che la mia vita facesse così schifo.
《 Aid. 》Miq posa una mano sulla mia spalla e si siede sulla sedia accanto. 《 Ti ho portato un po di caffè, non è la camomilla... ma aiuta lo stesso.》 Alza le spalle rassegnato.
《Grazie mille. 》
《 Ti va di raccontarmi cosa è successo? 》chiede.
《 Vorrei tanto saperlo anche io》 rispondo.
L'unica cosa certa di quest'ultimo giorno è la consapevolezza che lui fosse insieme a lei. Non so come o perché, ma ancora una volta erano insieme.

TALIA P.O.V

《 Mal, chiamami Jason, ho bisogno che venga con me.》
La mattina è sempre produttiva in qualunque ala dell'edificio, eppure questa giornata sembra interminabile.
Sospiro e mi godo, seduta sulla mia poltrona, i raggi ormai quasi estivi del sole.
《Mi cercavi?》chiede Jason entrando in ufficio. Oggi deve essere di cattivo umore, visto i colori scuri dei suoi vestiti e la sua espressione annoiata.
《Ho bisogno che mi accompagni in un posto, da sola mi è un po difficile. 》 sorrido indicando il mio ormai enorme pancione.
Sono otto mesi che questo piccolo esserino vive in me e cresce sempre più il desiderio di vederlo o vederla.
La sera, dopo aver messo Faith a letto ci perdiamo a pensare come sarà, a chi assomiglierà, e finire a litigare su chi abbia il carattere migliore. La verità è che siamo forti entrambi, testardi, orgogliosi e come Faith, non può che nascere con un carattere poco facile. Sorrido al ricordo del nome che ci suggerì una sera: Fox, come il cucciolo di cane della pubblicità. Devo ammetterlo, in fantasia ne ha preso da Aid.
《 Dove andiamo?》 Jason mi riporta alla realtà e cerco di alzarmi dalla poltrona evitando di rompere qualche oggetto.
《 Da Logan. 》mormoro.
Vado da Logan una volta al mese e questo è uno di quei giorni. Avrei potuto pagare la cauzione e riportarlo in libertà, ma ho preferito sapere che fosse li, lontano da Sarah e dai suoi folli piani.
《 Come mai hai voluto che ti accompagnassi? 》chiede.
La cosa che ho sempre amato di Jason è il suo parlare senza fare giri di parole.
《Perché voglio che tu lo convinca a dirmi dove si trova Sarah. 》
《Ancora Tal!》sbuffa.
《Tom ha bisogno di saperlo. 》
《Tom ha bisogno di dimenticarla.》 Replica.
《 Cosa vuoi che ti dica? Tutti abbiamo fatto degli sbagli in questa storia, ma non per questo si smette di soffrire. Si smette solo di pensare, ma di amare, quello non puoi farlo. Lui la ama nonostante tutto e io non posso che accettarlo e aiutarlo a trovarla.》spiego tutto d'un fiato.
《Logan non lo dirà. 》
《Sì se vuole ritornare libero.》
《 Vuoi ricattarlo? 》 chiede con espressione inorridita. 《 La gravidanza non dovrebbe far bene alle donne?》
《In realtà le rende meno pazienti.》
《Tal, usare Tom come scusa non ti aiuta. Dovresti buttarti questa storia alle spalle. Non ti è bastato tutto quello che hai passato?》
《È quello che voglio fare!》 Lo interrompo. 《 Ma prima voglio sapere perché. La storia di Logan non mi ha mai convinta e poi parliamoci chiaro, Andrea é l'unica che ha realmente pagato e sono sicura che quando Nicole uscirà di prigione sarò la prima a cui farà visita e di certo non per farmi gli auguri. Quel giorno voglio essere pronta, voglio dirle perché sua sorella ha fatto quello che ha fatto.》
Scuote la testa rassegnato e continua a guidare senza aprire più alcun argomento.
Dopo un'ora di colloquio Jason esce dalla sala.
《Allora ?》 Chiedo.
《 Allora Aiden non ne sarà felice.》
Sorrido entusiasta, finalmente potrò trovarla.
《Come l'hai convinto?》
《Come hai detto tu, qualunque cosa pur di riavere la libertà .》
Ritorniamo in auto e inseriamo l'indirizzo che ci ha fornito Logan.
《Cosa pensi di fare adesso?》 Chiede Jason senza togliere lo sguardo dalla strada.
《Voglio sapere cosa vuole, ma soprattutto una volta li chiamerò la polizia.》
《Cosa?》frena e ferma la macchina nel centro della strada.
《Sei impazzito?》urlo.
《Io? Sei tu quella che è impazzita. Sai che oltre a Aiden faremo arrabbiare anche Miq vero?》
Miq... ero così presa dalla mia vendetta che non ho pensato che Sarah fosse sua sorella.
《Miq capirà. 》ribatto.
《Tal, perché ora? Perché vuoi cercarla proprio ora? Voglio la verità .》
Per qualche secondo mi chiedo se sia davvero il caso di parlare. Istintivamente poso le mani sul mio pancione, Jason appoggia le sue mani sulle mie e con lo sguardo mi chiede di fidarmi di lui.
《Qualche giorno fa mi ha mandato una mail. Erano foto mie e di Faith al parco. Non ho dato molto peso alla cosa, pensavo volesse solo spaventarmi, invece ieri ho ricevuto una mail con allegata la mia ecografia. Non ho fette nulla ad Aid per non agitarlo, Faith non c'entra nulla con questa faccenda è neanche lui. Voglio trovarla, e farla rinchiudere.》
《Perché non me lo hai detto prima?》urla. 《 Sei incinta tal non puoi pensare sempre e solo a te stessa.》
《È proprio per non sentirmi dire queste cose che non ho detto nulla!》
Perché diamine tutti continuano continuano darmi dell egoista ?
《Ora noi chiamiamo il commissario e ci facciamo raggiungere da Sarah e tu non ti muoverai dalla macchina.》
《Jason...》
《No Tal.》 Mi interrompe. 《Ho promesso ad Aid che non avrei più assecondato i tuoi folli piani e che non ti sarebbe successo più nulla in mia presenza. Quindi si fa come dico io o torniamo indietro.》
Annuisco e non posso che dargli ragione. Già una volta ho perso il mio bambino, una seconda volta non lo sopporterei.
Arriviamo in una casa di campagna, sembra grande e soprattutto disabitata. Jason ferma la macchina qualche metro prima del cancello per non destare sospetti e chiama il commissario.
《Io ora scendo. Tu resta qui.》
Scende dall'auto e entra nel cancello attraverso un foro nella recinzione. Osservo la casa, anche se dall'auto non si vede molto. È in stile rustico, con un viale che la divide dal cancello, pieno di alberi. Sembra costosa per le sue possibilità, mi chiedo se sia una qualche proprietà di Andrea. I muri bianchi, fanno risaltare ancora di più le persiane verde bottiglia, e dal loro stato deduco che non vengono aperte da un po. Forse abbiamo sbagliato strada, forse Logan voleva depistarci, in realtà qui non c'è nessuno.
D'un tratto nell'aria sento uno sparo.
《Jason!》

TalAid - Una Scommessa D'amore Pt IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora