-DAL CAPITOLO PRECEDENTE-
-Vorrei toccarti il viso, se me lo permetti. Se ci fai caso, siamo usciti già qualche volta e abbiamo persino fatto un viaggio insieme, eppure nella mia testa non so ancora come sei.
[...]
-Ah...se proprio ci tieni.- ero un tantino a disagio.
[...]
Gli presi le mani tra le mie e le avvicinai al mio viso.
[...]
Dopo poco, le posizionò a palmo aperto sulle mie guance. La mia pelle sembrava di fuoco rispetto alla sua, fresca.
Dopo un po' cominciò il suo percorso, toccando la mia fronte lentamente, poi le mie sopracciglia, passando al mio setto nasale e poi alla labbra che sfiorò con l'indice. Infine accarezzò anche qualche ciocca dei miei capelli, per qualche secondo. In fondo non stavo avendo nessun contatto come dire...romantico con lui, nel senso che non ci stavamo baciando o stringendo l'uno tra le braccia dell'altro, ma l'intimità di questo momento mi scosse come nessun bacio aveva mai fatto in vita mia.
Terence aveva un tocco gentile ma sicuro allo stesso tempo, e la freschezza delle sue mani era sulla mia pelle come l'acqua fresca che spegne un incendio. Vissi il momento tenendo gli occhi chiusi.
Poi si allontanò.
-Ora so un po' di più com'è Jane Ryan.
***
Capitolo Nove
Le parole possono avere un potere enorme, quando sono le parole giuste al momento giusto.
Vannuccio Barbaro, Scartafacci (postumo, 2012)
-E com'è Jane Ryan?- trovai il coraggio di chiedergli, con ancora il battito del cuore nelle orecchie.
Mi sorrise e non mi rispose.
-Perché non mi rispondi? Non è da te...- gli feci notare.
-Il tuo "non è da te" mi fa capire che stai imparando a conoscermi bene!- ribattette, forse sperando di cambiare argomento.
-Beh mi sembra normale Terence!- risposi prontamente.
-E allora secondo te come risponderei alla tua domanda?- fece un sorriso sghembo.
Domanda difficile, molto difficile!
-Che sono super mega bellissima!- lo presi in giro ridendo.
Rise anche lui.
-Sarebbe troppo per Terence Ashling dire tutti questi complimenti, non credi? Io avrei detto che Jane Ryan ha dei lineamenti molto dolci ma decisi, così come sembra il suo carattere.- fece un mezzo sorriso e poi girò il capo verso lo stereo.
Aveva detto che avevo dei lineamenti dolci ma decisi? Perché non potevo fare a meno di sorridere?
-Grazie allora!- era sicuro che le mie guance si fossero tinte di rosso.
-Bene! - si schiarì la voce.- forse è il caso che vada a controllare che fine abbia fatto Mike, il mio maggiordomo. Sarà passato già più di un quarto d'ora da quando gli ho chiesto delle cioccolate. Tu sentiti come se fossi a casa tua.- disse sorreggendosi al suo James e alzandosi. Poi si avvicinò lentamente alla sua porta. Mi sbagliavo o era un tantino imbarazzato?
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Ad Occhi Chiusi
ChickLitJane Ryan è una ragazza di ventisette anni. E' una giornalista per l'Edinburgh Fashion Magazine, e tra la vita al Giornale e la sua pazza coinquilina Abbie, vive una vita tranquilla, ma forse fin troppo monotona- o fin troppo stressante, come direbb...