Capitolo 12 - Verità

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Hope's pov
"Mi spieghi che significa quello che ha detto quel ragazzo ma soprattutto..chi è quel biondino?" Mi urla contro. Sospiro e mi appoggio con la spalla alla porta.

"Denny, ti ricordi il tizio che in California mi diede quel biglietto che strappasti." Inizio e mi incita a continuare

"L'ho contattato e ho firmato un contratto prima che ci mettessimo insieme, proprio quel giorno."

"Sono mesi che mi sta mentendo, che mi nascondo la verità Hope." Comincia a urlare infuriato e annuisco incapace di parlare.

"Lo sai che odio quando mi si nasconde la verità..cazzo, mi ha mentito dicendo di andare da Molly o uscivi con lei invece te ne andavi lì." Mi sputa acido. So di aver sbagliato ma non potevo rinunciarci.

"Ora te la fai con quel biondino eh. Sei una puttana." Mi urla afferrandomi per i capelli. Gli do una gomitata nello stomaco facendolo accasciare a terra.

"Ti odio. Sai che è il mio sogno, non posso rinunciarci per un tuo capriccio." Corro in camera e chiudo a chiave la porta, strusciandoci sopra.

Scoppio in un pianto isterico. Le lacrime amare ritornano a rigar il mio volto pallido. Erano mesi che non succedeva.

Dieci mesi passati sotto lo stesso tetto.
Dieci mesi sono passato da quando mi afferrò per i capelli.
Dieci mesi ed è rimasto il solito vuolento.
Dieci mesi passati ad amarci per poi buttati in un cestino le non vederli più.
Dieci mesi di tranquillità, litigi ma soprattutto amore.
Dieci mesi, dieci fottuti mesi mandati a puttana.

Non devo pensarci.

Chiamo Maria,  devo andarmene da questa casa. 

"Mary. " La mia voce si spezza. 

"Vieni qui e ne parliamo. " Aveva intuito già tutto. Chiudo la telefonata,  preparo le valigie e di soppiatto mi reco dalle ragazze. 

"Cosa è successo. " Chiede Caro poegendomi una tazza di cioccolata caldo. 

"Abbiamo rotto. " Dico tutto d'un fiato.  Molly m'abbraccia. 

"Glielo hai detto. " Mi sussura piano la ragazza dai capelli blu e io annuii. 

"Cosa?" Interviene Caro. 

"Diglielo tu. " Mi rivolsi a Molly che,  dopo aver preso un lungo respiro e un successivo silenzio tombale, raccontò alle altre di tutto ciò che era successo nell'arco di tre mesi e di tutte le mie bugie. 

"Oggi è arrivato Luke a casa e mi ha ridato la borsa che avevo dimenticato e mi ha detto che sarebbe andato tutto bene e mi sarei trovato perfettamente.  Quando se ne andato Denny mi ha chiesto spiegazioni e gli ho detto tutto.  Mi ha cominciato ad aggredirmi,  chiamarmi puttana e i suoi occhi riflettevsno dolo odio.  Ho preso la mia roba e me ne sono andata. " Dissi tra una lacrima e l'altra. 

"Oggi pizza e film qui tutte insieme. " E così fu. 

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È minuscolo lo sonon arriva a 500 parole ma era un mese che non aggiornavo e non avevo ispirazione per continuareNel prossimo capitolo ce ne saranno di belle
Prometto che aggiorneró presto

KissKissCry

Questa volta è per sempre [Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora