21 febbraio

434 54 7
                                    

Caro diario...
Finalmente vedo uno spiraglio di luce dentro questo tunnel. Sono ancora esterrefatto dall'altro giorno.
Lo giuro, non sto capendo niente...mi sembra perfino incredibile...sembrerà qualcosa di veramente banale e scemo, ma per me ha significato davvero molto.
Sai cosa? Non era il mio solito incubo. No! Ero perfettamente sveglio. Era tutto vero! Stava accadendo veramente, Andy era fuori dalla mia porta e voleva parlare con me. Andy si è allontanato da casa sua per recarsi da colui che non ha fatto altro che rovinare tutti i suoi sogni.
Era lì, davanti a me...lui era lì.

Andreas:" non mi fai entrare?"

Ero lì, impalato a guardare il suo viso splendido. Quei capelli biondo rosso, morbidi come la seta; quel leggero filo di barba che rendeva un po' ruvida la sua pelle; quegli occhi profondi. Sembrava un angelo alla luce del sole al tramonto. Se fosse tutto un sogno sarei felice, ma la consapevolezza che è la realtà mi porta a mille metri sopra il cielo, in paradiso, in quel posto dove tutto è a misura di tutto. Ognuno qui trova tutto ciò che lo appaga per il resto della propria vita. Tutte le sofferenze terrene sono annullate da un'eternità di gioia e pace con se stessi e gli altri. Ed ecco, il mio paradiso, Andy.
Una voce mi scuote dai miei pensieri, come sempre.
E questa volta però non è la mia coscienza a rivolgermi la parola...è la voce grave, calda e dannatamente sexy di questo Dio Greco che mi ritrovo davanti.

Andreas:" allora? È vietato agli ex?"

Ex. Questa parola è una tortura per il mio cuore. Ecco cosa si considera lui per me. Un ex. Uno dei tanti...e magari nemmeno l'ultimo...
Potevo avere chiunque. Potevo far pagare al mondo tutte le pene che la mia vita mi causava. Potevo vendicare a mio piacimento il loro amore per il mio denaro e la mia "gloria"...e sono andato a rovinare tutto a causa di un paio di cristalli e una chioma bionda.
E adesso non voglio nessuno, se non lui.
Ho tutto ciò che non voglio...e non ho niente di ciò che desidero...
Comunque voglio evitare altre figure di merda e faccio cenno ad Andy di entrare.
Potrebbe dirigersi ovunque, ma a me viene un tonfo al cuore non appena lo vedo sedersi sull'angolo del materasso che tante volte ci ha visti abbracciati insieme, a coccolarci ed a scambiarci teneri baci. Tante volte ci ha visti a passare notti d'amore vero...e adesso ci circonda solo un grande strato di imbarazzo...niente altro.
Con calma, respirando a fondo, chiudo la porta finestra e mi giro. Mi fissa sorridente.
Che ansia.
Mi avvicino a lui e mi siedo con la schiena sulla testiera del letto, le ginocchia al petto e la faccia bassa.
Ho paura di cosa voglia dirmi ma ascolto. Devo affrontarlo se voglio dimenticarmi di lui ed andare avanti. Anzi, mi auguro che mi mandi al diavolo, che mi dica che l'ho rovinato. Voglio che mi picchi a sangue, tanto il dolore fisico con ricompensa quello d'amore, del cuore. Voglio che mi urli quanto mi odia e quanto desiderasse la mia morte quella sera.
Voglio che mi imponga di starmene per sempre da solo senza rompergli le palle ulteriormente.
Voglio che mi minacci di andare in galera per stalking alla prossima lettera che gli mando.
Voglio che affermi davanti a me il suo amore incondizionato per Zack.
Voglio che mi dica addio per sempre...
Solo sapendo questo riuscirò ad accettare il fatto di aver perso tutto, compresa ogni speranza di poter ritrovare un briciolo di felicità.
Solo allora capirò ciò che mi spetta e trarrò le mie conclusioni, dovesse succedere qualsiasi cosa.
Solo allora potrò cancellare questa morte mentale con una morte definitiva.
Penso...ma non mi accorgo che lui ha un'espressione d'attesa... Come se stesse aspettando una mia risposta.

Michael:" scusa, hai detto qualcosa?"
Andreas:" si, Michael, ti ho chiesto come stai"

Il suo tono di voce è così calmo, dolce e gentile.
Mi sento sciogliere dentro. Lo vorrei abbracciare, baciare e stringere a me tutta la notte. Vorrei risvegliarmi con lui domattina e sapere che non ci lasceremo mai più. Ma sono soltanto sogni da persona cretina quale sono io.
In realtà Andy non mi sta aiutando affatto con questa domanda. Davvero non si capisce come sto?
Sai come sto Andy? Sto che averti qua è come ricevere milioni di pugnalate dritte al cuore ogni secondo. Saperti così vicino e allo stesso tempo così lontano mi fa mancare battiti del cuore, come se il mio petto fosse stato aperto e tu mi avessi levato il mio organo vitale con le tue mani, come se lo possedessi e lo manipolassi a tuo piacimento. Sto che non posso ascoltare la tua voce perché la ricordo ai tempi dove con quel fare calmo e sensuale mi sussurravi un "ti amo". Sto che quegli occhi bruciano i miei perché non posso non pensare a come mi guardavi quando ti stringevo a me sotto le coperte di questo fottuto letto sul quale hai deciso di sederti facendomi rivordare troppe cose dolorose. Sto che quelle labbra tremanti le voglio mie come un tempo. Voglio baciarle e morderti quel labbro facendoti sussultare.
Sto che non ti ho dato la possibilità di realizzare il tuo sogno... O meglio, te l'ho data facendoti scappare a gambe levate da me.
Sto che non me ne frega niente se ho perso tutto. Potrei vivere il resto della mia vita così, ma solo se ci fossi tu al mio fianco. Perché sto che sei tu l'unica cosa di cui ho veramente bisogno. Il mio cuore, il mio ossigeno.
Sto che ho sbagliato a vendicarmi perché dovevo immaginarlo che un giorno sarebbe successo tutto questo casino. E sto che ci sono andato incontro a braccia aperte ai disastri...perché ogni ragazzo che si presentava era più bastardo di quello precedente...e dopo...corri corri, sempre più veloce...e prima o poi cadi. Ed infatti eccomi qua negli abissi più angusti...ma non perché non ho niente...ma perché ho te davanti, e non posso averti.

Michael:" mh, come sto? Sto."
Andreas:" ho ricevuto una lettera da parte tua. Non so cosa ci fosse scritto. So che Zack me ne ha letta una frase per poi stracciare il foglio e gettarlo nel camino. I miei occhi hanno guardato quel pezzo di carta trasformarsi in cenere e, credimi, avrei voluto far tornare indietro il tempo per poter leggere le tue parole. Perché so che con le parole sei bravo...fin troppo bravo...Zack ha continuato a ripetere quel 'non insieme' e dopo ha iniziato a....niente. Non vuole che ci vediamo più, tu ed io. E io so che stare con te mi provocherebbe solo danni. Mi dispiace, perché io ti ho amato sul serio. E sai una cosa? Se potessi...tornerei indietro e rischierei fino alla morte per te...perché purtroppo non riesco a dimenticarti. Stammi bene, ti prego."

Si alza in preda alle lacrime e se ne va più veloce del vento. In cuor mio prego che torni...ma lo sto aspettando da due giorni.
Senza cibo, senza sonno. Non ho più niente. Nemmeno lui.
E purtroppo...avrei una soluzione a tutto questo dolore...



Eccoci qui con il nuovo capitolo.
Spero vi piaccia perché l'ho scritto molto in fretta.
A 15☆ entro dopodomani (visto che è tardi) e ci vediamo presto.
Fatemi sapere.
Baci.
MIKANDYLOVER

The Whole World Is Bringing Me DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora