Epilogo.

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Qualche anno dopo....

-harry-

"Amore, dove sei?"

Louis rientrò dal lavoro e mi cercò.

"Sono qui"

Dissi mentre ero sul divano.
Sbattei la mano sulla mia coscia per fargli capire di sedersi in braccio a me. Mi capì e avvolse le sue gambe attorno al mio bacino, e le sue braccia attorno al mio collo.

"Come stai?"

Mi chiese dandomi un bacio a fior di labbra.

"Ora che sei tornato tu, molto meglio. E tu?"

"Stessa cosa"

Mi sorrise e mio baciò appassionatamente.

"I bambini dormono?"

"Sì, fortunatamente dopo 2 ore di gioco si sono addormentati. Sono sfinito"

Gli dissi facendo finta di asciugarmi del sudore dalla fronte.

"Quanto è bravo il mio daddy"

Disse baciandomi il collo.

"Facciamo l'amore, lou"

"Ma mi hai detto che sei sfinito"

Disse toccandomi le guance con il suo tocco che mi faceva impazzire.

"Per fare l'amore con te la trovo sempre un pó di forza"

Dissi facendogli l'occhiolino.

"Ti amo harry"

"Ti amo lou"

Per molto tempo avevo riflettuto sulla mia vita. C'erano momenti in cui ero incredibilmente triste, altri in cui ero incredibilmente felice. Diciamo che dovevo ancora capacitarmi di quello che mi era successo.

Ho pensato che non ce l'avrei fatta, ho pensato che avrei mollato tutto quanto, invece mi ero sposato, invece arrivò un momento di felicità.
Sperai che quel momento sarebbe durato più di un "semplice momento", sperai che sarebbe durato magari tutta la vita.

Al giorno d'oggi potevo dire che ero contento, ero in pace con me stesso. Smisi di torturarmi, decisi di farmi meno problemi, di stare senza pensieri. Decisi di pensare solo a me, solo a lui, solo a loro.

Beh, louis ormai era parte di me.
Eravamo parti della stessa anima, eravamo parti di noi stessi.
Sarei vissuto con lui, sarei morto con lui.
Non importa tutte le cose che sarebbero potute succedere nella nostra vita, il peggio l'avevamo superato, avevamo le armi per affrontare una prossima guerra.

Nonostante non fossi più un ragazzo, amavo louis come l'avevo sempre fatto, magari anche un pó di più. E capivo che avrei rinunciato a tutto se solo me lo avesse chiesto, era la mia casa, il mio appoggio, esattamente il mio tutto. Solo guardandomi mi faceva suo.

Avevamo tutti e due delle cicatrici indelebili, ma riuscivamo a nasconderle. Tremavamo, a volte, al solo ricordo del passato, ma ci abbracciavamo, scacciando via tutto.
Soffocando le urla con dei baci.

Avevo sempre pensato che di ogni vita fosse stato scritto solo il finale.
Sarebbero putute succedere tante cose. Potevi lottare e cadere ma potevi rialzarti.

Non si sapeva cosa veramente ti aspettava, ma poco importava.

Bisognava solamente combattere.

Giunsi a capire che nell'ultima pagina della mia vita c'era scritto che avrei passato la vita con louis. Lui era la bussola che mi avrebbe sempre indicato casa e io ero la nave che avrebbe sempre seguito la bussola.

Tutti ormai sapevano che la casa di harry styles sarebbe sempre rimasta louis tomlinson.

Non avevo più paure delle incertezze, non avevo più timore.

Non importa se è stato difficile.
Io a louis non ci avrei mai rinunciato.

Nessuno poteva sconfiggere il nostro destino.

Fine.


- leggete i ringraziamenti, per favore -

Destiny ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora