Destiny ~ Larry Stylinson

03.

"Oh, era ora" sbuffò zayn quando ci vide.
"Ragazzi, ma perché ci avete messo tanto? Mi stavo preoccupando...." ci disse liam.
"Stavamo ritornando e abbiamo visto un ragazzo che perdeva sangue dalla testa -spiegò niall- e abbiamo chiamato un'ambulanza."
"Ma perché perdeva sangue?"
"Non lo sappiamo, stava tipo sotto shock, ha detto soltanto: mi voleva solo amare e se solo non avesse letto la lettera.
Piangeva a dirotto e poi era svenuto."
"Di che lettera parlava?"
"Non ne ho idea....."

Iniziammo a mangiare quando zayn disse:
"Heyy, per iniziare l'anno scolastico nel campo da basket, tra un pó si terrà tipo una festa.....non finisce tardi dato che domani iniziano le lezioni. Ci andiamo?"
"Siiiii, cibo gratisssss" gridò niall.
"Ma tu pensi solo a mangiare?" chiese louis.
Niall lo guardò storto.
"Hai qualche problema amico?" disse serio.
"Oh no, no."

"Raga, vi devo assolutamente parlare di una cosa" disse liam.
"Dicci"
"Allora, prima, verso le 17.30 stavo in giro vicino al chiosco, e ho incontrato Luke. Ci siamo detti come abbiamo passato l'estate e cose del genere.
Poi mi ha detto che lui, Ashton, Micheal e Calum, hanno scoperto che il preside aveva una relazione segreta con la bidella del loro dormitorio. Penso si chiamasse stacy.
Mi ha detto che ogni sera, stacy usciva dalla presidenza con i capelli spettinati e con la gonna alzata..."
"E come facevano a saperlo?" interruppe niall.
"Calum e le sue abilità da stalker, facile."
"Ecco perché il preside è cambiato quest'anno...." disse louis.
"Già, si dice che la moglie l'avesse scoperto perché era andata in presidenza per fargli una sorpresa, e casualità, in quel momento stava con stacy"
"Che sfiga" disse zayn.
"Mi immagino la moglie del preside che lo ricorre dandogli borsate in testa, haha" dissi niall.
"Raga, ma perché stiamo bisbigliando?" chiesi.
"Già, sembriamo delle ragazze alle prese con i pettegolezzi, lol"

*******
La festa si era rivelata veramente figa.
C'era alcool e c'era musica.
"Mo raga, è una bombaaaaaa, tunz tunz tunz" disse zayn facendo finta di essere un dj.
"Chiamatemi DJ Malik"
"Secondo me, sta già bevuto" esclamò louis.
"Andiamo a mang...."
"A ballareee" liam interruppe niall e lo trascinò a ballare.
Non passavo queste serate da un pó di tempo. Prima, il mio amico james lavorava come barista in una discoteca e ogni sabato ci andavamo.
I miei "amici" di allora, quando vedevano un gay, lo insultavano e lo trattavano male. Mi ero appena trovato dei compagni, non volevo perdere anche loro, dicendo che anch'io ero gay e perciò sono stato loro amico con la convinzione di "essere stato gay" solo per louis, anche se sapevo che non era così.

Passarono due ore, non vedevo niall e liam da un'ora e zayn e louis erano andati fumare da un pó.
Volevo bere tanto, ma mi sarebbero bastati 3 bicchierini per dare di matto.
Venni distolto dai pensieri da un esemplare di Niall.
"Hola amigo, tu sei molto beloo" Oddio, mi venne incontro un niall molto, ma molto sbronzo. Crepai dal ridere.
"Scusalo harry..... niall quando beve perde il senso della ragione." Mi venne incontro liam.
"louis e zayn?"
"A fumare" dissi.
"Capisco, ehm io e niall andiamo in stanza, è incontrollabile da ubriaco e domani dobbiamo andare a lezione, avvisa zayn, notte"
"Okay notte"

-louis-

Era da più mezz'ora che non vedevo zayn.
Sicuramente avrà trovato qualche ragazza. A proposito di ragazze mi stavano vendendo incontro 4 tipe tutte pompate e con solo qualche pezzo di indumento addosso. Modestamente sapevo di essere bello, ma era scocciante essere circondato da adolescenti in calore.
"Hey bel ragazzo, balli con noi?"
"Ci divertiremo"
"Sono gay" dissi con nonchalance.
In realtà non ero sicuro di essere gay, ma poco me ne importava, basta che si toglievano davanti alle palle.
Rimasero di cazzo, ma dettagli.
Decisi di andare a ballare, non avevo più intenzione di aspettare zayn.
Subito sentii la lingua di qualcuno sul mio collo.
"Le mie amiche mi hanno detto che sei gay...."
"Oh noto che le voci girano veloci..." mi irrigidii al suo tocco.
"Giá, sciogliti e divertiti un pó con me" stava bevuto e anche molto.
"Ma non ci penso proprio scollati" dissi incazzato.
Capii che non potevo ballare e mi allontanai dalla pista, ma quel tipo non smetteva di seguirmi.
"Dai, vieni nella mia stanza"
"Lasciam...."
Si avventò su di me e iniziò a baciarmi.
Cercai di toglierlo ma non ci riuscii.
Dopo un pó cadde a terra e vidi che qualcuno lo stava colpendo in faccia.
"Non lo toccare" sputò.
Harry?
"Harry basta ora lo uccidi" gridai in preda al panico.
Lo lasciò e quel tipo scappò via.
"Andiamo in stanza gli altri si sono ritirati"
Annuii e lo seguii.
Dopo 5 minuti di intenso silenzio chiesi:
"Perchè l'hai fatto?"
"L'avrei fatto anche se non fossi stato tu"
Annuii e andammo in stanza.