Scarabocchiavo distrattamente sul banco quando ad un tratto sentì la campanella suonare. Tirai un sospiro di sollievo e sistemai il materiale scolastico nel mio zaino. Iniziare la giornata con letteratura era tutt'altro che divertente, e per quanto amassi leggere, subirsi le lezioni di Mr. Smith alla prima ora era piuttosto noioso.
'Bene ragazzi, per oggi la lezione è finita. Vi ricordo che ben presto fisserò una verifica per accertarmi del vostro lavoro, quindi studiate l'intero capitolo per la prossima settimana.' -disse il prof rivolgendosi all'intera classe che non prestava alcun interesse alle sue parole.
Sbuffai alle sue parole e misi lo zaino sulle mie spalle, dirigendomi verso la porta a passo svelto. Avevo bisogno di rilassarmi, non ne potevo più di tutti questi pensieri che mi affollavano la mente. Dovevo solo stare il più lontano possibile da lui e sicuramente domani sarebbe tornato tutto normale. Sentì qualcuno alle mie spalle chiamare il mio nome e riconobbi la sua voce. Senza pensarci mi misi a correre non prestando attenzione alle sue urla che dicevano di fermarmi.-Jade ti prego aspetta!-
Non potevo fermarmi, non ne avevo il coraggio. Ma è mai possibile che capita sempre tutto a me? E poi cosa voleva da me? Perché mi sta seguendo? Perché io sto scappando? Dio mio che confusione, ho bisogno di parlarne con le ragazze. Devo trovarle. Continuavo a correre, ma non sentivo più la sua voce.
Oh, si è arreso presto a quanto vedo. Cosa mi aspettavo? Che mi rincorresse per tutta la scuola? Era logico che si sarebbe stancato di me e avrebbe rinunciato. Ma allora perché ci sono rimasta male? Speravo avesse dell'interesse nei miei confronti, ma chiaramente non è cosi. Sospirai e smisi di correre, rimanendo delusa dal suo comportamento. Continuai a camminare senza smettere di guardarmi alle spalle, sperando di essermi sbagliata. Abbassai lo sguardo non vedendolo e mi girai verso l'altra direzione continuando a camminare, ma non ebbi neanche il tempo di girare su me stessa che caddi a terra insieme ad un'altra persona di cui non riuscivo a vederne il volto dato che ero letteralmente sopra di lui.
Fantastico, in un giorno sono caduta due volte.
'Doppia figura di merda yeee'. Non ti ci mettere pure tu che oggi non è giornata eh.
'Non puoi ignorarmi'. Dio, ti uccido se non la smetti.
Ma che cazzo sto facendo? Madonna mia adesso parlo pure da sola.
La situazione degenera ogni secondo di piú.
Okay, in teoria dovrei alzarmi, anche perché penso di essere abbastanza pesante. Però questo ragazzo è comodo, meglio del mio adorato materasso. Non voglio alzarmi."Ehm..piccola, mi stai schiacciando il mio migliore amico con il tuo ginocchio" disse ridacchiado.
Sgranai gli occhi sentendo la sua voce e mi rialzai velocemente da lui.
Non ci posso credere, come cazzo ho fatto a finire addosso a lui?"T-tu..cioè i-io..da dove sei saltato fuori tu? Eri dietro di m-"
"Ehy ehy calma, respira. In pratica ti ho rincorso ma vedendo che non ti fermavi ho deciso di intercettarti agirando il corridoio."
Quindi lui non si era arreso ma aveva elaborato una strategia per fermarmi? A quel pensiero sorrisi ampiamente arrossendo un po.
Ma aspetta..chi intendeva per suo migliore amico?"Oh..ma Harry a chi ti riferivi prima?" dissi non capendo.
Guardavo il corridoio cercando di capire a chi si fosse riferito, ma non c'era nessun altro apparte noi due.
Corrucciai la fronte e lo guardai, stava sorridendo.
Dio, quanto è bello. Mi farà impazzire."Perché mi guardi in quel modo?" rise guardandomi.
Arrossí violentemente e distolsi lo sguardo da lui.
"Non ti stavo guardando" mormorai leggermente cercando di nascondere il mio viso.
Perché non riesco a guardarlo negli occhi e dirgli che mi sta letteralmente mandando fuori di testa?
Perché deve sempre farmi notare lo strano effetto che lui ha su di me?