15 - Non te la lasciar scappare!

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<<Sei sicura che non è successo qualcosa con Ignazio? Vedi che ci metto due secondi a tornare indietro a dirgliene quattro!>>
Sbuffai all'ennesima domanda di mio fratello. Mi tartassava da mezz'ora. Era venuto a prendermi subito e adesso eravamo in viaggio.
<<Noo ma come te lo devo dire! Non è successo niente...voglio solo stare un pò a casa mia>>.
<<Ma hai gli occhi lucidi e sei piuttosto pallida! Mi fermo al prontosoccorso più vicino?>>
<<Luca per favore guida...voglio andare a casa. Fine della discussione>>, dissi agitata.
<<Vabbè...Mah...>>, mi rispose lui rassegnato.
Ci mancava solo che creavo una rissa. Mio fratello su questo punto di vista era molto geloso e protettivo. Se gli avessi detto la verità probabilmente si sarebbe infuriato con Ignazio.

Flashback.

<<Belle queste giornate di sole vero?>>, sentii chiedermi da dietro.
Il signor Vito uscii fuori in giardino dove io facevo colazione con Nina.
<<Si..mi mancavano>>, risposi timida.
Ieri il papa di Ignazio non mi aveva rivolto una parola, probabilmente doveva dormirci su.
Si sedette con noi sorseggiando del caffè e mi fece alcune domande per conoscermi meglio. Cosi raccontai sommariamente della mia vita da studentessa.
<<...E poi ho conosciuto Ignazio e la mia vita è cambiata totalmente. Dopo vari scontri adesso abbiamo trovato finalmente un punto di equilibrio...>>, dissi a testa bassa. Il signor Vito mi guardava con uno sguardo premuroso.
<<E adesso stai bene con lui? Ti tratta bene?>>, mi chiese.
<<Si se non ci fosse stato lui non saprei proprio come avrei fatto a superare il confronto con la mia famiglia. E ammetto che, nonostante i numerosi difetti, mi sono affezionata a lui>>, risposi vedendo che mi sorrideva.
<<Sono sicuro che anche lui ti voglia bene. Si vede quando parla di te. Spero solo riusciate a cavarvela al meglio. Di sicuro però il mio aiuto non mancherà>>, rispose lui.
<<Nemmeno il mio! - assicurò Nina - ma ci pensi papà? Diventerò zia e tu nonno!>>, disse euforica, causando la risata del padre.
<<E si...nonno!>>, ripetè lui con gli occhi commossi. Poi mi guardo e mi prese la mano.
<<Sei una ragazza forte e speciale...quante ne hai passate...ma adesso hai mio figlio accanto e vedrai che andrà tutto bene>>, mi disse poi facendomi emozionare. Lo ringraziai commossa e poi andai a vedere se il ragazzo si era svegliato per raccontargli di quella conversazione. La gioia e l'adrenalima erano alle stelle. Salii le scale che portavano nella sua stanza di corsa ma quando vidi la porta semiaperta decellerai. Sentivo la sua voce. Così mi avvicinai piano piano alla porta.

<<No non sono sicuro al cento per cento per le ragioni che hai appena detto...non ci conoscevamo e non so se mi ha detto tutta la verità>>

<Bene...allora c'è ancora una speranza. Per carità quella ragazza è buona e cara ma se si riesce ad evitare questa situazione non é male>>

<<Hai ragione...forse sarebbe meglio che quel DNA risultasse negativo>>

Sbaam! Ennessima testata al muro, ennesima illusione ed ennesima delusione. Ma davvero pensavo che avesse cambiato idea? Che i suoi dubbi erano spariti? Bah...ero una cretina illusa. Non so in che preciso momento delle lacrime scesero lungo il mio viso. Evidentemente qualcosa dentro di me si era spezzato. Impulsivamente mi ritrovai davanti la mia valigia. Non avevo più voglia di stare lì con lui. Perchè mi stava accanto se non era sicuro di essere il padre? Perchè gli facevo pena? No grazie ma non ero una povera barbona a cui fare la carità.
Quando sentii la sua voce chiamarmi non riuscii nemmeno a guardarlo.
<<Che è successo?>>, mi chiese avvicinandosi a me.
Raccontandogli che era giusto stare per un pò con le proprie famiglie per Natale non volli dirgli la verità. Ma lui avrebbe dovuto capirlo che non era quello il motivo del mio improvviso voler andare via.
Insistette per un pò ma io non ci ripensai. E così mi lasciò andare.

****
Potevo raccontare tutto questo a mio fratello? Assolutamente no.

<<Ma adesso che siamo noi due da soli...mi vuoi spiegare come hai fatto a rimanere incinta?? Mi sento un pò in colpa...da fratello maggiore avrei dovuto insegnarti qualcosa!>>
Lo guardai sconvolta. <<Tu? Ma se non riesci nemmeno a tenere il conto delle ragazze con cui sei stato a letto!>>, risposi prendendolo in giro.
<<È vero ma sempre sesso sicuro mia cara sorellina>>, rispose facendomi l'occhiolino. <<Tu invece al primo ragazzo hai fatto danno!>>
<<Emh...Luca...non era il primo>>, gli dissi io sorridendo.
<<Cosa? Oh Gesù! La mia sorellina!>>
<<Ma smettila!>>, gli risposi dandogli un pugno sulla spalla.
<<A parte gli scherzi..non ti ricordi cosa avete sbagliato?>>, mi chiese poi serio.
<<No Luca...non ricordo perché ho azzerato completamente quelle scene...>>, gli risposi guardando attraverso il finestrino. Non riuscivo a ripensarci. Avevo capito che il sesso senza amore era una cosa brutta che ti lascia un vuoto dentro.

Arrivammo a Trapani e trascorsi alcuni giorni chiusa in casa con mia madre. Ignazio mi chiamava ogni giorno ma erano telefonate fredde, senza contenuti. Avevo chiesto a Giulia di venirmi a trovare e sarebbe venuta subito dopo Natale per qualche giorno. Le feste si avvicinavano sempre di più e la mia casa fu inondata di parenti e cibo quasi ogni sera...tipico Natale in Sicilia. Inutile dire che ricevetti solo bavaglini, calzette, tutine e vestiti per bambini. Passato il primo schock tutti avevano accettato con felicità la notizia, soprattutto nonna Rosetta che aveva iniziato dei lavoretti a maglia per il suo nipotino. Tutti mi riempivano di attenzioni ma, ahimé, il mio pensiero fisso andava solo ad una persona, che non lo meritava.

Marsala

Giornate vuote passate a casa in compagnia della mia famiglia e dei miei cavalli. Mi mancava Arianna terribilmente e non riuscivo a credere che se n'era voluta andare. Piano piano si stava allontanando da me. Lo captavo dalle telefonate sempre più distaccate e non capivo il perchè. Avevo sbagliato qualcosa?
Avevo fatto l'interrogatorio a miei genitori per sapere se le avessero detto qualcosa di offensivo, ma niente.
Il Natale era ormai alle porte e il pensiero di passarlo in quella situazione non mi piaceva per niente.
<<Notizie di Arianna?>>, mi chiese mio padre una mattina della vigilia.
<<No...non capisco perché improvvisamente se ne sia voluta andare...>>, risposi.
<<Eppure è strano perchè quella mattina le ho parlato dicendole che poteva contare sul nostro aiuto, che era una ragazza speciale. Non penso di averle detto niente di male! Poi è andata a vedere se eri sveglio e in quel frangente sarà successo qualcosa...ma per caso tua madre le avrá detto qualcosa? Sai quella mattina era molto turbata...>>, e mentre mio padre analizzava la situazione mi si accese una tragica lampadina. Mio padre si fermò quando strabuzzai gli occhi e mi misi le mani in testa.
<<Oh cazzo!! E se avesse sentito....>>, dissi disperato.
<<Sentito cosa? Parla!>>
<<Una conversazione con mia madre...cercavo di tranquillizzarla, non pensavo veramente quelle cose. É vero le ho pensate ma ormai...>>
<<Ma ti spieghi meglio Ignà!>>, urlò mio padre non capendo niente.
<<Ho detto a mamma che non ero sicuro di essere il padre e che speravo che il test fosse negativo>>, ammisi a disagio.
<<E lei avrà sentito tutto come io adesso...>>, continuò mia sorella entrando nella stanza.
<<Ma sei impazzito?>>, mi urlò.
<<Ecco...ma io...ci tengo a lei ormai e credo di provare qualcosa per lei>>
<<E allora vai da lei! Spiegale il malinteso!>>, mi spronò mia sorella.
E così feci. Corsi a prepararmi e, quando scesi per andare, tutti mi aspettavano giù.
<<Mi dispiace Tesoro...non volevo causare tutto ciò>>, mi disse mia madre avvicinandosi a me.
<<No mammì è di nuovo colpa mia...>>, ammisi.
<<Sapete...indirettamente è stato grazie a voi che preso la decisione di prendermi le mie responsabilità...Sopratutto grazie a te papà. È bastata una tua telefonata e un "ti voglio bene" per farmi capire l'errore che stavo facendo>>, dissi emozionandomi a ripensarci.
Anche mio padre si emozionò.
<<Ignà, non te la lasciare di nuovo scappare...>>
<<Si papà>>, dissi sicuro uscendo da casa, direzione Trapani..

Sciaoo! Ecco qui un nuovo capitolo un pò di passaggio in cui si scopre perchè Arianna si è voluta allontanare da Ignazio. Il ragazzo finalmente lo capisce e sembra voler andare da lei a parlarle.
Come sarà il confronto tra i due? Cosa accadrà? E soprattutto tornerà come prima?
Fatemi sapere cosa ne pensate e prestissimo arriverà un nuovo capitolo!
Baci♡

▪Suo Figlio dentro me▪ Ignazio Boschetto| Il VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora