18 -...Capodanno con il cuore

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L'emozione di trovarsi nel backstage di un concerto era indescrivibile. I tecnici vagavano veloci indaffarati in un caos di gente, attrezzatura, strumenti e musica.
Dopo un pomeriggio passato in hotel a prepararci, io e Giulia avevamo mostrato i nostri pass alla sicurezza e, fomentate, eravamo entrate perdendoci.
Lei si era diretta da Piero mentre io cercai subito il camerino di Ignazio e, quando finalmente qualcuno mi indicò dove fosse, bussai.
<<Piccola!>>, esclamò il ragazzo con un sorriso a trentadue denti.
Corsi da lui abbracciandolo, cercando calore fra le sue braccia e quel profumo che mi era mancato.
Quando si staccò mi fece fare una giravolta per guardarmi. Avevo optato per un vestito blu notte più lungo dietro e stretto in vita con una scollatura a cuore, mentre avevo raccolto i capelli in una treccia laterale.
<<Sono senza parole Arianna...sei bellissima...>>, mi disse guardandomi sorpreso.
Io sorrisi abbassando la testa.
<<L'ultima volta che mi hai fatto un complimento del genere ricordo che se la serata é finita male...>>, gli dissi ricordando la sua espressione al nostro primo appuntamento piu di tre mesi fa. Sembrava passato così tanto tempo.
<<Ma che considerazione che hai di quella serata! Non è finita male...anzi benissimo direi>>, mi rispose lui con uno sguardo malizioso che mi fece ridere e scuotere la testa. Lo presi in giro dandogli un pugno sulla spalla.
<<Comunque anche tu non stai male in vestito...sembri un bravo ragazzo>>, gli dissi scherzando.
Lui mi fece una smorfia.
<<Agitato?>>
<<Si come ad ogni concerto>>, mi rispose mentre si abbottonava la giacca davanti allo specchio. Vedendolo in difficoltà lo aiutai con la cravatta.
<<E tu? Pronta per stasera? Dopo il concerto andremo ad una festa>>, mi chiese mentre gliela sistemavo.
<<Una festa?>>, ripetei io sorpresa.
<<Una festa in discoteca. Dobbiamo pur divertirci anche a noi a Capodanno!>>, mi rispose.
Mi fermai a pensare. Be...poteva essere sicuramente divertente. Ma forse aveva dimenticato un piccolo particolare, io ero incinta. Non era il posto adatto.
<<Che c'è?>>, mi chiese vedendo la mia faccia non convinta. <<Tranquilla Arianna ho pensato a tutto. Noi staremo in un privè al piano di sopra da cui potremo vedere tutto il locale e la pista. Quindi é protetto e al sicuro per tutti. Adesso voglio vedere un bel sorriso però>>, disse provocando automaticamente il sorriso rilassato sul mio volto. Era dolcissimo e premuroso a preoccuparsi per me e per il bambino.
<<Sarà una serata fantastica>>, gli dissi guardandolo con occhi luccicanti. Lui mi sorrise e mi abbracciò stampandomi un bacio in fronte.
In quel momento fu chiamato e ci separammo. Ma solo fisicamente perchè giuro che per tutto il concerto rimanemmo legati uno all'altra con gli sguardi, con i gesti, con ogni applauso e ogni urla che emettevo, ogni emozione che mi trasmetteva quando cantava, ogni brivido che provocava la sua voce accompagnata a quella musica.
Mi godetti il concerto nelle prime file cantando a squarciagola con Giulia e le famiglie dei ragazzi che erano emozionatissimi. Festeggiammo la mezzanotte con loro e fu un momento magico in cui passarono tutte le tensioni con Caterina, Nina e Vito che si dimostrarono gentili e sereni con me. I ragazzi stapparono lo spumante dal palco bagnando tutti per gioco e poi scesero da noi a fare gli auguri. Tra me e Ignazio ci fu un lungo abbraccio, come ad infonderci speranze e forze per trascorrere al meglio quel nuovo anno che per noi sarebbe stato carico di cambiamenti ed emozioni. Il tutto coronato dal loro meraviglioso canto, amato dall'intera Salerno che aveva deciso di festeggiare con loro il quella notte.

A fine concerto la stanchezza si faceva un pò sentire ma era attenuata dall'adrenalina. Tutti i genitori tornarono in hotel mentre noi ragazzi ci avviammo verso la discoteca.
Dal privé potevi affacciarti ad una ringhiera e vedere il locale strapieno di gente che ballava, i Dj che si susseguivano in console e il bancone che serviva alcool a fiumi. Il privè era invece una stanza con dei divanetti, una pista privata e un tavolinetto con una bottiglia di spumante. Brindammo tutti insieme al nuovo anno e ballammo fino a quando a poco poco quella decina di persone iniziali si sparpagliarono per tutto il locale. La maggior parte andò a ballare in mezzo a tutta quella folla, mentre io li osservavo dall'alto affacciata alla ringhiera. Guardavo Piero e Giulia che ballavano vicini e affiatati, erano proprio carinissimi insieme. Gianluca si muoveva mentre parlava all'orecchio di una ragazza, probabilmente una nuova conquista. Ignazio ballava in modo buffo con il suo bicchiere in mano insieme agli altri e ogni tanto cercava di guardare in alto verso di me e mi faceva ridere anche da lassù. L'avevo convinto ad andare a ballare con gli altri perchè non era giusto che per farmi compagnia non doveva divertirsi. Si meritava un pò di svago mentre io come al solito avrei subito le conseguenze della mia situazione. Ma ormai ci avevo anche fatto l'abitudine e non lasciavo spazio alla malinconia.
Ormai non riuscivo più a distinguerli tra tutta quella gente. Ma improvvisamente qualcuno mi abbracciò da dietro. Mi girai di scatto spaventata ed eccolo li...Ignazio mi prese per farmi ballare vicino a lui. Scimmiottava Sorry di Justin Bieber che il Dj stava mixando mentre mi faceva ballare in quel privé dove ormai eravamo rimasti solo noi due. Scoppiai a ridere a sentirlo cantare in quel modo.
Mi tirò a se e notai che era un pò brillo, esaltato. Ridevamo entrambi.
<<Ma quanto sei bella stasera! Mi farai impazzire così!>>, mi urlava in un modo esagerato.
<<Sei ubriaco? Ma che hai bevuto?>>, gli chiedevo io non trattenendomi dalle risate per i suoi buffi modi.
<<Non sono ubriaco! Guarda come so stare su un piede!>>
<<Si ma non mi cadere addosso però!>>
Continuava a cantare quella canzone imitandola male. Mi faceva male la pancia dal tanto ridere e lo minacciavo di fargli un video e metterlo su internet. Lui come un bimbo indifeso mi implorava di non farlo.

Nonostante ciò ci muovevamo vicini mentre le sue braccia cingevano la mia pancia. Era tutto perfetto, un momento spensierato, di contatto e di emozione. Mi sentivo libera, giovane e innamorata. Il mio cuore rimbombava come la forte musica. I suoi occhi illuminati dalle luci psicadeliche mi guardavano dentro.
Venne sempre più vicino a me facendo aumentare la mia temperatura corporea. Pensavo stesse per baciarmi ma si chinò e diede un bacio alla mia pancia che a mala pena si vedeva.
Poi si alzò e sorprendendomi appoggiò le sue labbra sulle mie. Fu un attimo. Non me ne resi nemmeno conto che si staccò subito emozionato.
Io lo guardai incredula.

<<Ari...Lo volevo rifare da tanto tempo...ma stavolta giuro è diverso>>, capii leggendo il suo labbiale. Lui era un pò instabile per via dell'alcool ma io lo ero per via del mio cuore.
Gli lasciai una carezza sul viso di cui lui si beò.
<<Io ti voglio per davvero>>, mi disse stringendomi a lui.
<<E allora fallo di nuovo>>, gli risposi io con il cuore in gola e gli occhi lucidi.
Ignazio avvicino il suo viso al mio. Eravamo a pochissimi centimetri e ormai le labbra si sfioravano. Sorrisi aprendo leggermente le labbra per ospitare le sue. Le accolsi dolcemente facendole mie in un bacio dolce ma passionale. Ci riscoprimmo amanti, ma stavolta era un bacio diverso perché c'era del sentimento...c'era l'amore. Le nostre lingue si intrecciarono complici così come le sue mani intrecciavano i miei capelli. Persi la cognizione del tempo e delle spazio in quelle labbra che sapevano di alcool. Ci staccammo con piccoli e continui baci a stampo come a volere recuperare tutti quelli persi. Forse non era uno dei posti piu romantici, e non era nemmeno la situazione ideale. Ma non me ne importava. Non riuscivamo più a staccarci. Ignazio riusciva a guardarmi negli occhi massimo cinque secondi, poi prendeva il mio viso e mi baciava. Continuammo così come degli adolescenti fino a quando il ragazzo cominciò a barcollare.

Sbamm! Sciaoo a tutti eccomi qui con un nuovo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate e non mi odiatee!
Ed ecco il Capodanno di Arianna e Ignazio ricco di emozione e passione. Finalmente il fuoco tra i due si riaccende! *-* alla fine era inevitabile ma la domanda è? Come cambierà adesso la situazione? È stato veramente una bacio guidato da un sentimento o dettato dalla circostanza?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Bacii♡

▪Suo Figlio dentro me▪ Ignazio Boschetto| Il VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora