Capitolo 37

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I genitori di Tamaska mi guardarono con affetto,Geneviève mi accarezzò il viso - Sei sicura della tua decisione mon cheri?- Annuii sicura che niente al mondo mi avrebbe fatto cambiare idea.
- Senti ragazzina,so che sei una ragazza forte e intelligente. Ma sappi che essere un licantropo è più difficile di quanto immagini.Ci sono regole da seguire,allenamenti da compiere e anche se la tua famiglia di origine è nata con il gene del lupo..tu sei nata umana e ..- alzai la mano per zittire il padre di Tam.
- So a cosa vado incontro Signore, e sinceramente parlando sarei una vigliacca a non tornare a casa solo per paura. Perchè per l'appunto ho una paura fot..- ma non finii la frase perchè  Filtiarn mi lanciò un'occhiataccia del tipo " Non osare pronunciare quella parola" mentre la moglie sghignazzava . Sussurrai un scusate,ma continuai il mio discorso. - Sentite,capisco che siate preoccupati per me,ma sono abbastanza informata sull'argomento. Ovviamente sarà più difficile la pratica che la teoria,ma sono pronta ad accettare il mio destino..Non credete che sarebbe un pò deludente se scegliessi la "pace eterna" senza neanche aver provato a lottare?-. La madre di Tam mi sorrise e mi abbracciò e con quel gesto capii che mi appoggiava anche senza dirlo. Il marito invece era un pò tintinnante,ma dopo un momento di esitazione mi appoggiò una mano sulla spalla e sorrise.
- Sarai un licantropo eccezionale, e che rimanga tra noi..- si avvicinò sussurrandomi all'orecchio
poi mi fece l'occhiolino. Il cuore mi si gonfiò e senza preavviso li abbracciai entrambi. Dopo sciolto quell'abbraccio a tre ,alle loro spalle spuntò una porta completamente bianca. Li guardai dubbiosa, ma loro annuirono e capii che era arrivato il momento. Ci avvicinammo a essa ,era arrivato il momento dei saluti e io avevo già  gli occhi gonfi di lacrima,ultimamente ero diventata una vera frignona .
- Vorrei tanto che potesse venire con me.. Tamaska e Litea,loro.. anche se non mi hanno mai parlato di voi,sono più che sicura che gli mancate tanto.- guardai Geneviève che aveva il viso umido e anche la mia diga si ruppe.
- Anche a noi mancano tanto..ils étaient et seront toujours mon plus grand amour..- poi scoppiò in un singhiozzo che mi strinse il cuore.
- Quello che mia moglie vuole dire Jade e che li ameremo sempre a prescindere da dove ci troviamo,veglieremo per sempre su di loro.- concluse Filtiarn con voce rauca. Annuii asciugandomi il viso con le mani,feci un respiro profondo e aprii la porta,una luce calda e abbagliante mi investì, tanto che dovetti socchiudere gli occhi. Mi girai per l'ultima verso di loro - E' stato un piacere avervi conosciuto,ora capisco perchè i vostri figli sono così fantastici..- entrambi si tenevano per mano e solo da quel piccolo gesto si capiva quanto si amassero , annuirono e sorrisero come per rassicurarmi.Era giunto il momento, chiusi gli occhi. "Aspettami Tam sto arrivando..Sto tornando da te" mi immersi in quella luce pura e il mio corpo fu invaso da un formicolio caldo e rilassante. 

*****

Sentivo delle voci ma i miei occhi non volevano aprirsi..Dei singhiozzi..qualcuno piangeva.Provai a muovere le palpebre,ma niente,erano troppo pesanti. Un urlo..un'uomo stava urlando, ma non riuscivo a capire cosa diceva. Urlava e urlava,mi sforzai per concentrarmi sulle sue parole.
- Jade! Jade!..Vi ho detto di lasciarmi stronzi! Jade!-

Tam! Era lui!

Volevo urlare,volevo urlare il suo nome ma la bocca non si muoveva,mi mancava il respiro,volevo muovermi ma non ci riuscivo.
- Vi prego lasciatemi.. Fatemela salutare per un ultima volta,vi prego!- lo sentii implorare tra un singhiozzo e un'altro. Poi sentii un calore sul viso,qualcuno mi stava accarezzando.
- Non sono riuscito a proteggerti amore mio..Non sono riuscito a salvarti..E lo so,lo so già ragazzina che morirò senza di te!- bisbigliò Tamaska al mio orecchio. Volevo vederlo,volevo toccarlo,mi sembrava di "morire" per la seconda volta.
- Ti amo piccola,ti amerò per sempre..- a quelle parole quasi mi scoppio il cuore.
Lo sentii alzarsi.
"No! non te ne andare!"
Dovevo aprire questi maledetti occhi,dovevo fargli vedere che ero viva! Che ero tornata solo per lui! Feci un ultimo sforzo e pian piano i miei occhi si aprirono. Avevo la vista appannata ma riuscivo a vedere la sua figura allontanarsi,feci un'altro piccolo sforzo e aprii la bocca.
- Tam..Tam non te ne andare..- gracchiai con la gola secca.
Lo vidi irrigidirsi e si voltò lentamente, i nostri occhi si incontrarono.
-Ti amo anch'io..- bisbigliai.
Lui in un primo momento non si mosse ,poi improvvisamente mi trovai nelle sue braccia tremanti mentre mi baciava il viso.
- Credevo di averti perso ... credevo di..- alzai lentamente la mano sfiorandogli le labbra.
- Shh.. sono qui..sono qui per te .. Non ti lascerò più Tam. Mai più..- lui si asciugò le lacrime con la mano libera mentre l'altra si avvolgeva sulla mia nuca. E in un attimo le nostre bocche si incontrarono in un bacio lungo,pieno di promesse non dette e amore infinito. Ci separammo con entrambi il fiatone mentre Tam appoggiava la sua fronte sulla mia.
- No ragazzina,non mi lascerai più.. Perchè, dovesse cascare il mondo! Io non te lo permetterò!- le nostre labbra si unirono di nuovo e in quel momento mi innamorai per la seconda vola di lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 18, 2016 ⏰

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