35.

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Tre mesi dopo...

"Si è svegliata! Si è svegliata!" si sentì urlare da qualcuno tra i corridoi di quell'ospedale.
Quando Azzurra aprì lentamente gli occhi, si ritrovò davanti Piero che le stringeva la mano e che sorrideva tra le lacrime.
Perché?
Perché dopo tre mesi finalmente si era svegliata.
Perché dopo tre mesi finalmente era uscita dal coma.
"Piccola ti sei svegliata." sussurrò il ragazzo accarezzandole la guancia mentre Azzurra si limitò a sorridere.
Improvvisamente vide entrare di corsa dei medici che pregarono Piero di uscire per poterle fare dei controlli.
Finiti i controlli, il ragazzo rientrò nella stanza e corse ad abbracciarla.
"Mi sei mancata, Azz." le sussurrò lui.
"Anche tu, Piè." disse invece Azzurra nascondendo il viso nell'incavo del collo del ragazzo.
"Come ti senti?"
"Un pó stordita, ma bene. A proposito, come sta il mio bambino?" chiese la ragazza.
"Bambino?" la guardó confuso lui.
"Si. Il mio bambino. Non sono entrata in coma per il bambino?"
"Piccola. Sei entrata in coma perché tre mesi fa abbiamo avuto un incidente, ricordi?" le spiegò Piero, ma lei non ricordava affatto.
"N-no..." rispose infatti.
"Azz..."
"Ed Ignazio? Dov'è?" lo interruppe Azzurra, incominciando a guardarsi intorno in cerca del ragazzo.
"Ignazio?"
"Ignazio, il tuo amico di Marsala, Piè. Era qui con noi, con me." disse con tono ovvio la ragazza.
"Piccola, tu non hai mai conosciuto Ignazio." disse Piero.
"Ma si, Piero. Siamo andati a Marsala insieme, ricordi? E poi, Ignazio era quel ragazzo a cui ho dato il numero perché lui aveva perso una scommessa con Gianluca." rispose convinta Azzurra.
"Azz, ma ti senti bene? Devo chiamare un dottore?" le chiese preoccupato il ragazzo poggiandole una mano sulla fronte.
"Io sto bene, Piero. Ed ora te lo dimostro." detto ciò, la ragazza prese il suo telefono e cercò la sua conversazione con Ignazio, ma stranamente non la trovò.
<<L'avrò cancellata. Sarà meglio cercare il suo numero nella rubrica.>> pensò poi.
Ma, appena non trovò il suo numero nella rubrica, incominció ad agitarsi.
"Quindi io non ho mai conosciuto Ignazio?"
"No." rispose Piero.
"E noi stiamo ancora insieme?"
"Perché non dovremmo?" la guardó confuso il ragazzo.
"Perché...lascia perdere." rispose Azzurra.
"Mi sa che hai sognato tutto, piccola."
"Era troppo vero per essere un sogno." e Piero stava per controbattere quando fu interrotto dal medico che era appena entrato nella stanza.
"Ragazzo, il momento delle visite è finito. Torna domani."
"Ci vediamo domani, piccola." la salutò il ragazzo dandole un bacio sulla fronte per poi avviarsi verso la porta.
E fu in quel momento che Azzurra capì che c'era qualcosa che non andava.
Un qualcosa che Piero le stava nascondendo.
"Piero." lo chiamò prima che potesse uscire dalla stanza.
"Mmh?" si girò il ragazzo guardandola dritto negli occhi.
"Cosa mi stai nascondendo?" e a quella domanda Piero deglutí.

Era solo un sogno?

Oppure Piero le nasconde davvero qualcosa?

Ps. Buona Pasquetta!

SmileOfMarsalaPrince

Sei la mia scommessa persa [Ignazio Boschetto]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora