Nuova vita, nuova storia.
La sveglia disturba il mio sonno. È ora di alzarsi.
Scendo giù dal letto, prendo la prima cosa che capita e filo in bagno a fare la doccia.
Appena uscita mio fratello dorme ancora, quindi decido di andare a preparare la colazione prima di svegliarlo.
Preparo dei pancake e scaldo l'acqua per il tè, non andiamo matti per il caffè.
Quando finisco porto il vassoio nella stanza di mio fratello e lo sveglio delicatamente.
"Noah, svegliati."
"Mmh..."
Geme stordito dal sonno.
È così carino, ma deve muoversi o faremo tardi.
Dobbiamo partire entro le undici e sono le otto e mezza.
Dovremmo sbrigarci, l'aereoporto dista da Roma 30 km.
"Noah, dai dobbiamo sbrigarci se non vogliamo perdere l'aereo. Qui c'è la colazione."
Riprovo a svegliarlo scuotendolo delicatamente.
Da quando mamma è morta e papá è diventato un pazzo alcoolizzato, mio fratello si prende cura di me.
Mi ha difesa quando mio padre mi ha picchiata.
Ah, come dimenticare quella sera?
Era un giovedì strano, nell'aria si avvertiva quel senso di angoscia. Quando tornai a casa dopo essere andata al bar, vidi mio padre; era lì.
Aveva una foto di mamma nella mano destra e una bottiglia di grappa nell'altra.
Appena mi vide si alzò in piedi e, arrivato davanti al mio viso pallido, iniziò a colpirmi ripetutamente e senza sosta.
Tirava calci e pugni.
Non ci capivo più niente.
È stato traumatizzante.
Finchè arrivò mio fratello.
Era il mio eroe.
Non avevo nessuno, nessun amico, nessuno. Tranne che lui.
E mi bastava.
Oggi sarebbe cambiato tutto, di nuovo.
Mi sarei fatta una nuova vita, lì, a Milano.
Sarei andata in una nuova scuola.
Avrei fatto nuove conoscenze.
E che dire non avrei più pensato al passato.
Quanti ricordi in questa cittá, in questa casa.
Troppi, mio Dio.
Ora finalmente avrei voltato pagina.
STAI LEGGENDO
|Infinity.|
Teen Fiction"Mi guardo allo specchio, ma lo specchio non riflette me. Il mio sorriso è finto. Ho gli occhi di chi ha vinto, ma ne è uscito sconfitto, dentro di sé. Sono sola, sulla mia strada, cammina con me, comunque vada non voltarti perché si vive una volta...