29.

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"Passami quel cazzo di cellulare."
Cerco di allungarmi ancora di più, ma Stiles è troppo alto.
"Stiles!" Grido per poi inciampare sul tappeto.
"Ahi." Lui continua a ridere di gusto.
"Smettila di ridere e aiutami."
Mi tende il braccio, l'afferro e mi tiro su.
"Okay..okay, tieni qui." Mi mostra il cellulare ma prima che io possa prenderlo ritira la mano e mi bacia.
È un bacio casto eppure così...

Sento la porta aprirsi così mi stacco da Stiles il più in fretta possibile.
"Tess, volevo chiederti..." Dice mio fratello guardando attentamente la video-cassetta che continua a rigirare nelle mani.
"Si?" Dico ridacchiando.
Lui alza lo sguardo.
"Oh ciao, Stiles!" Si avvicina per dargli una pacca sulla spalla.
"Come ti va la vi..."
Mi schiarisco la voce e lui si gira verso di me.
Vedo Stiles con la coda dell'occhio ridacchiare.
"Beh, che volevi chiedermi?"
"Ah si...ho trovato questa vecchia cassetta negli scatoloni e volevo chiederti se ti andava di guardarla insieme a me, ma visto che sei 'impegnata'..."
Lascia la frase in sospeso e ringrazio Dio per non averlo fatto continuare.
"Magari..." Ci penso un po' su.
"Dopo cena?" Gli chiedo e lui annuisce per poi uscire.

"Allora?" Sposto lo sguardo dalla porta a Stiles, che mi sta fissando con un ghigno in volto.
"Allora?" Dico per poi sorridere.

***

"Che c'è per cena, gentaglia?"
Dico entrando in cucina, dove trovo la nonna intenta a cucinare e Noah steso sul divano a guardare la TV come sempre.
"Pizza!" Esclama la nonna battendo le mani entusiasta.
"Woah, pizza!" Mio fratello sgrana gli occhi facendomi ridere.
"Beh, due minuti ed è pronta." Dice la nonna ridacchiando.

Mentre aspetto la cena prendo il cellulare e trovo un messaggio da Stiles.

Da Stiles:
Un giorno, prima o poi, dovremmo concludere ciò che iniziamo. ;)

Arrossisco di botto.
Sto sudando freddo.
"Tess, stai bene?" Mi chiede mio fratello preoccupato.
Io annuisco e prendo un bicchiere d'acqua.
"La pizza è pronta." Dice la nonna mentre tira fuori dal forno la teglia.

***

"La pizza era buonissima." Dice mio fratello facendo ridere me e la nonna.
"Hai perfettamente ragione." Dico rivolta a mio fratello che mi guarda soddisfatto.
Mi alzo per sparecchiare la tavola ma la nonna mi ferma.
"Vai a riposare." Dice per poi sfilarmi dalle mani il piatto.
"No, tranquilla, tanto dopo devo guardare una cosa con Noah. Quindi non mi riposerei lo stesso." Dico e rincomincio a sparecchiare.
La nonna scuote la testa in segno di disapprovazione e io ridacchio.

Dopo aver finito vado verso la stanza di mio fratello e busso alla porta.
"Avanti!" Sento la voce di mio fratello da dentro la stanza, così entro.
"Dovevamo guardare una video-cassetta o sbaglio?"
"Oh si..."
Si alza dal letto e accende il videoregistratore per cassette.
"È una cassetta di quattordici anni fa." Dice mio fratello mentre infila la cassetta.
"Avevi tre anni, la mamma era giovane e papà era..." Ci pensa un po' su.
"...normale." Dice secco.
Fisso il vuoto finché mio fratello non mi riporta alla realtà.
"Eravamo nella casa del mare, tu eri nel girello. Guarda." Mi spiega mentre guardiamo il video.
"Com'eri piccola..."
Ad un certo punto vedo papà mettermi una bottiglia di birra alla bocca.
A vedere quella scena rido seguita da mio fratello. Ecco spiegato il mio amore incontrollabile verso essa.

Poi in sottofondo sento la voce della mamma.
"Carlo! Sei impazzito?" La vedo arrivare con uno strofinaccio in mano e da' dei piccoli schiaffi, sulla spalla, a mio padre.

Il video finisce e mi scappa una lacrima.
Mio fratello si gira verso di me e poggia la mano sulla mia guancia. Chiudo gli occhi, abbandonandomi a quel tocco delicato.

"Vorrei poter tornare indietro e cambiare il destino."

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