Apro la porta di casa, entro in cucina e vedo la nonna preparare la cena.
"Mmh, che buon profumino..."
Dico incantata dall'odore di peperoni arrostiti che circonda la casa.
"Che prepari?" Continuo.
Mia nonna si gira a guardarmi e mi sorride.
Oh, quello splendido sorriso. Il sorriso di mia madre.
"Qualcuno mi ha detto che il tuo piatto preferito è patate e peperoni, non è vero?"
Qui c'è lo zampino di Noah...
"Si nonna, te l'ha detto Noah?"
Dico aprendo il frigo per prendere la bottiglia d'acqua.
"No, a dire il vero era il piatto preferito di tua madre..."
Impallidisce e si blocca.
"Scusa tesoro, non volevo." Povera nonna, mi ricordo che all'areoporto Noah stava quasi per aggredirla.
Non l'ha fatto apposta.
"No, tranquilla nonna, continua."
"Oh si, emh, infatti da piccolina mangiavi sempre patate e peperoni. Dicevi :'Mamma voglio i pepperoni'..." Fa una piccola risata a quel ricordo del passato.
"...Che bei ricordi..." Mi ha fatto piacere ascoltare qualcosa di quando mia madre ancora c'era; da quel che dicono era una donna eccezionale: C'era per tutti.
"Grazie, nonna, per avermelo detto. Vorrei che più in lá mi raccontassi qualcos'altro di mia madre."
La nonna annuisce, si sente più a suo agio sapendo che non mi turba parlare della mia infanzia.
Prendo il cellulare e guardo l'ora: le 19:43, chi sa dov'è mio fratello.
"Nonna, sai dov'è Noah?"
La nonna si gira a guardarmi e ci pensa un pò su.
"Credo sia ancora fuori."
"Mmh, e perchè?"
"L'ho mandato a comprare un pò di roba."
"Potevi chiederlo a me."
Infatti, perchè scomodare mio fratello quando io ero giá fuori casa?
"Tranquilla Theresa..."
"Oh, va bene. Comunque, hai bisogno di aiuto? Apercchio la tavola."
Detto questo non le do nemmeno il tempo di ribattere, che apro il cassetto e prendo la tovaglia; poi le posate, i bicchieri e infine i tovaglioli***
"È pronto..." grida la nonna dalla cucina. Non vedo l'ora di assaggiare quelle squisitezze. Arrivo a tavola seguita da mio fratello, che si siede accanto a me. Mi riempio il piatto e inizio a mangiare.
Domani sará un lungo giorno.
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|Infinity.|
Teen Fiction"Mi guardo allo specchio, ma lo specchio non riflette me. Il mio sorriso è finto. Ho gli occhi di chi ha vinto, ma ne è uscito sconfitto, dentro di sé. Sono sola, sulla mia strada, cammina con me, comunque vada non voltarti perché si vive una volta...