"Tess..."
Vengo nuovamente svegliata da mio fratello.
"Forza alzati, la nonna ci aspetta all'entrata dell'areoporto."
Mi alzo.
Ho la schiena distrutta, ho dormito malissimo.
Scendiamo dall'aereo e ci dirigiamo verso l'entrata della grande struttura.
Vediamo la nonna con un bellissimo sorriso stampato in faccia.
Non è poi così male.
Ci avviciniamo.
"Oh, Theresa...Da quanto tempo. Non ti vedevo da quando la mamma è morta."
"Nonna..." La richiama Noah.
"Oh, si. Scusami tesoro. Non volevo." Dice mia nonna rivolta a me. Povera donna, non l'ha fatto apposta.
"Non fa niente nonna." Intervengo.
"Non è successo nulla." Continuo.
"Va bene, sará meglio andare a casa. Sarete affamati."
Usciamo e le mie narici vengo invase dall'odore buono di pioggia.
Non penso esista odore più bello.
"Oh, ragazzi, piove." La nonna sembra...dispiaciuta (?)
Nonostante ciò, andiamo verso la navetta che dovrebbe portarci al centro di milano.
Dopo un'ora scendiamo da quel maledetto autobus e finalmente siamo a Milano.
"Casa mia è qui vicino. Seguitemi."
Seguiamo nonna e due semafori più in lá siamo arrivati.
Entriamo. È davvero una bella casa.
Accogliente ma non troppo.
Nonna ci fa vedere per prima cosa le nostre stanze.
Poi tutto il resto.
"Ragazzi, io vado a cucinare. Voi potete benissimo fare quello che volete."
Detto questo si dirige in cucina.
Mio fratello nella sua stanza e a me non resta che disfare i bagagli.***
"Ah, che faticaccia!" Esclamo esausta.
Metto un pò di musica.
Mi rilassa.
Dopo aver consultato la mia playlist opto per Renegades.
Una voce da fuori la stanza però mi chiama. È nonna.
"Tesoro, è pronto."
"Oh, si nonna. Arrivo."
Lascio stare la musica e vado a mangiare.
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|Infinity.|
Teen Fiction"Mi guardo allo specchio, ma lo specchio non riflette me. Il mio sorriso è finto. Ho gli occhi di chi ha vinto, ma ne è uscito sconfitto, dentro di sé. Sono sola, sulla mia strada, cammina con me, comunque vada non voltarti perché si vive una volta...