•Angel or Devil?•||N.H|| [IN REVISIONE]

Capitolo ventotto.

È inevitabile una fine, esiste sempre una fine, sempre e comunque.

Ma se Niall non fosse morto quel giorno? Se quel giorno avesse rimandato la sua inevitabile fine?

Forse ora Mary non si trovava esterefatta a piangere sul pavimento di un ospedale che aveva permesso la morte di Niall senza intervenire più di tanto.

Ah,si voi eravate rimaste/i al punto in cui Mary scoprì l'inscobribile.

Voi non lo sapevate, per voi questa sarà una cosa assurda.

Ma..... vi ricordate il capitolo in cui Mary portata in ospedale tentò il suicidio?

Beh ecco,potremmo dire che potrebbe essere stata salvata, solo che indotta al coma, e che tutto quello che va a seguire è solo un susseguirsi di spiacevoli episodi.

Vi spiego meglio, vi accompagnerò nei veri pov di quel giorno, non distorti.

NIALL'S POV.

Raggiungo la sua stanza felice del fatto che l'abbiano trovata, ma ad accogliermi non è un suo sorriso felice e spensierato, ma una pozza di sangue dal bagno.

Mi precipito e corro in cerca di aiuto, poi torno da lei e le stringo il polso, si è.... si è tagliata e io non ho fatto nulla per impedirlo.

Ha perso conoscenza e lei sembra dormire.

DOVE CAZZO SONO STE CAZZO DI INFERMIERE?

Ma prima che potessi bestemmiare arrivarono e le fasciarono il polso e poi me la portarono via.

[...]

Diverse ore dopo, sempre le stesse infermiere che avevano preso Mary ritornarono per dirmi che si, Mary era viva ma era in coma.

Chiesi quanto tempo poteva durare questo coma e loro risposero,anni, mesi, giorni non lo sapevano, e io non lo sapevo.

Uno dei peggiori giorni della mia esistenza.