•Angel or Devil?•||N.H|| [IN REVISIONE]

Capitolo Trenta.

MARY'S POV.

Ricordo tutto, proprio tutto.
Sento tutto proprio tutto.

Ma non posso fare nulla, proprio nulla.
E fa male, tanto male; sentire le lacrime di qualcuno che ami sfiorarti le labbra o caderti sul viso. Io devo svegliarmi da qui.
Non posso crollare, devo essere forte, non voglio che mi succeda ciò che ho immaginato.
Non voglio che ma mia famiglia sia distrutta, che Niall diventi ciò che ha sempre odiato, non voglio perdere Liam, ne Zayn, -devo chiarirci.-
E soprattutto voglio avere un finale migliore di questo.
Caschi il mondo io mi alzo da qui.

NARRATORE ESTERNO'S POV.

Mary, cercò di alzare la mano, ma non ci riuscì.
Cercò invano di stringere la mano di Niall.
Cercò invano di alzarsi.
Cercò di sorridere, sperando che il suo amato se ne rendesse conto, e ci riuscì.
Volere è potere direte voi.
Ma ogni bene viene accompagnato da un male.

NIALL'S POV.

Mi ha sorriso!
Cazzo! Non ci credo!
Rido piango, ma che cazzo sto facendo non sono una ragazzina.
(Ragazze tranquille non ho fumato erba.)
Allora valeva la pena venire oggi qui in ospedale, me lo sentivo.
Si risveglierà, presto, me lo sento.

Mentre gioisco arrivano i medici che annunciano:" Le restano poche ore, se non pochi minuti."

Come è possibile? Come?
Ha appena sorriso.

Inizio ad urlare.
"Mary, hai sorriso cazzo, svegliati dimostrargli di essere una roccia, di essere ciò che sei, una guerriera."

MARY'S POV.

Tutto ciò che avevo immaginato si stava trasformando in realtà, ma non lo avrei permesso.
Le infermiere continuavano a dire :" ha pochi istanti."
Col cazzo chicche, io vivrò.
Presi tutte le forze ormai rimaste e cercai di alzarmi, ma non ci riuscì.
Pochi istanti continuavo a ripetermi in testa.
Dovevo riuscirci.
Per Niall per me per tutti.
URLAI. Mi sentirono e si spaventarono.
Ancora un urlo, potevo riuscirci.
NNNNIIIIAAAAAALLLL!!!
URLAI.
Mi svegliai, stesa in una camera del tutto bianca.
Ma avevo vinto io.
Ero viva.
E Niall era al mio fianco.
Ci ero riuscita.