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Mentre Lexa stava meditando, qualcuno bussò alla sua porta, era Costia, che entrò e successivamente chiuse l'accesso.

"Se n'è andata" affermò la nuova arrivata

Lexa continuò a meditare, non disse una parola, lasciò che la sua ex ragazza parlasse, perché tanto sapeva che l'avrebbe fatto comunque.

"Capisco che sei ancora arrabbiata ma ho bisogno di dirti una cosa. Volevi sapere i piani di Nia, io posso rivelarteli. Ma questo ha un costo. Voglio che tu mi dia una possibilità per farmi perdonare per ciò che ti ho fatto."

Lexa aprì gli occhi, rivolse il suo sguardo alla biondina in camera sua e tentò di decifrare se stava dicendo la verità oppure mentiva solo per ritornare nelle sue grazie per poi tradirla di nuovo, purtroppo non ottene alcun risultato a causa dell'espressione fissa e fiduciosa della ragazza che emetteva solo segnali di speranza.

"Affare fatto?" Domandò Costia per avere una risposta

"Parla" rispose senza indugio il comandante.

"Prima promettimelo e poi di dirò tutto quello che vorrai sapere" ribattè la ragazza per essere sicura che non sia una fregatura. Le promesse per Lexa sono sempre state una cosa importante, non le faceva a tutti e se nel caso prometteva qualcosa a qualcuno è perché ci teneva a quest'ultimo e sicuramente avrebbe mantenuto la parola data.

"Te lo prometto. Adesso comincia a parlare. Perché Nia ti ha mandato qua? Perché ti ha fatto uscire allo scoperto? Quali sono le sue intenzioni? Ma soprattutto, cosa ricava agendo in questo modo?"

"Le sue intenzioni non sono molto chiare neanche a me, ma so perché ha voluto che ci incontrassimo di nuovo. Ha usato me e la nostra relazione nuovamente per colpirti, sapeva di ferirti o meglio di scaturire una qualunque reazione, un modo per distrarti da ciò che sta progettando di fare. Ho il sospetto che lei voglia attaccare la Polis, che voglia il tuo trono e per farlo deve avere la tua testa. So che c'è una ragazza, il braccio destro di Nia, il suo nome è Ontari, è una dei nightbloods e la regina ha intenzione di metterla al tuo posto dopo che ti avrà sconfitto. Sarà lei la prossima comandante se la regina riesce a toglierti la vita"

"Se questa Ontari è il braccio destro di Nia, perché all'avanzata lei non c'era?"

"Per non insospettirti, suppongo. Se l'avessi vista, avresti potuto capire il suo piano"

"Perché ora? Perché la regina vorrebbe attaccarmi ora?" Chiese Lexa, alzandosi da terra e avvicinandosi all'ambasciatore

"A causa del popolo del cielo e di ciò che hanno fatto. Dopo che hanno sterminato un'intera razza, la regina li reputa pericolosi e pensa che il tuo potere si stia rafforzando per i rapporti che hai con loro e per impedire che la tua autorità salga, vuole attentare a un colpo di stato" spiegò Costia

Lexa la guardò dritto negli occhi per assicurarsi che non stesse mentendo ma per averne conferma chiese: "come faccio a sapere che tu non stia mentendo e che in realtà sei sempre dalla parte di Nia?"

"Credo che questa volta dovrai darmi fiducia. È vero, non hai alcuna ragione per credermi, soprattutto dopo ciò che ho fatto, ma ricorda anche i bei momenti passati insieme, perché nonostante sia passato un po' di tempo, sono sempre la stessa persona che dicevi di amare, la stessa che ti ha fatto scoprire un lato di te che non conoscevi." Rispose la bionda

"Quando verranno a prendermi?"

"Non lo so. La regina non è così stupida da dirmi quando attaccherà il nostro popolo, dopo tutto ne faccio parte anch'io"

"Hai ragione, la regina non è così stupida, quindi perché farebbe trapelare notizie di così tanta importanza fino ad arrivare a una persona che dovrebbe dormire sullo stesso tetto della sua ex ragazza?" Disse Lexa a Costia, accusandola di fare il doppio gioco e di stare mentendo.

Clexa's storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora