POV's Selena
Mi sveglio accanto a Zayn. Nonostante abbia gli occhi chiusi e i capelli scombinati, questo suo pigiama a tinta unica lo rende assolutamente,decisamente, perfettamente perfetto. Sono stata una stupida a credere che fosse una persona orribile, insensibile.... Si è dimostrato tutto il contrario. Nessun ragazzo ha mai fatto qualcosa come un picnic sulla spiaggia, chiuso un lucchetto, presentato ufficialmente alla famiglia, fare follie, nessuno. Lui è il primo. Il primo che mi rende veramente felice. Perché lui mi rende felice e non lo posso negare. Penso tutto questo quando lo guardò. Il suo sguardo dice tutto. Ho bisogno di lui, come lui di me. Oggi è il giorno in cui deve fare l'operazione. Io non capisco che motivo ci sia. Cammina alla grande, non mostra dolori, perché cavolo lo devono operare? Spero solo che vada tutto bene. Gli lascio un dolce bacio sulla guancia, intravedendo una sua piccola risata.
"Ma sei sveglio?" Dico a bassa voce.
"No stiamo sognando" dice anche lui a bassa voce.
"Ma che dici?" Dico scoppiando in una risata.
"Chiudi gli occhi e prendimi la mano. Stringila più che puoi." Sorrido e chiudo gli occhi "ora stiamo sognando" scoppio in un'altra risata, ancora più grossa. Così lo abbraccio e gli strappo un bacio, che poi lui continua salendo sopra di me.
"Ho leggermente fame" dice poi guardando fuori dalla finestra. Gli sorrido e dico "allora andiamo a mangiare, che dici?"
"Dico di sì" sorrido e ci alziamo. Metto un cardigan perché ho dormito con la canottiera ma Zayn me lo proibisce "Zayn ho freddo"
"Non ti preoccupare, ti riscaldo io" sorrido ma non scherzava, perché mi prende per la vita, mi circonda con il braccio e scendiamo le scale. Apprezzo il gesto nonostante io abbia ancora freddo.
"Che vuoi per colazione?" Mi chiede.
"Direi che un caffettino ci sta" mi sorride e mi fa il caffè "sei preoccupato?"
"Per cosa?"
"Zayn pensi veramente che io non sappia che stai cercando di distrarti solo per non pensare alla visita che farai nel pomeriggio?"
"Hai ragione. Non ho dormito per niente stanotte. Mi giravo e rigiravo per quanto ero preoccupato, per quanto sono preoccupato. Perché io non ho più dolori quindi non capisco perché devono farmi l'operazione. E se poi va male? Visto che non ho dolori mi faranno un'operazione che poi me li farà venire. Che senso ha. Io non voglio. Non ci voglio andare. E non ci andrò."
"Zayn non fare il bambino. Magari il dottore ha qualcosa da dirti ma di imbarazza, o si dispiace. Non prenderla troppo sul personale. Stai tranquillo. In fin dei conti dovresti essere contento che non ci siano dolori. Può essere che cambia. Nel senso che non ti fanno più l'operazione o che sei tanto migliorato che nemmeno devi prendere altri antistaminici."
"È va bene oggi pomeriggio andiamo lì, ma stasera andiamo a ballare"
"Ma se ti dovessero operare?"
"Piscia, andiamo a ballare comunque. Costi quel che costi. Dobbiamo riuscire a ballare senza farci rovinare la serata. E io voglio ballare accanto a te, con te. In discoteca con la musica che mi spacca i timpani"
"Ahaha va bene, te l'appoggio." Mi sorride e annuisce soddisfatto.
Nel pomeriggio ci prepariamo per andare all'ospedale. Fermiamo un taxi ed entriamo nella macchina.
"Non lasciarmi mai la mano" dice Zayn sussurrandomi. Sorrido annuendo.
Con l'altra mano prendo il telefono e iniziò a fare un giro tra i miei contatti quando leggo il nome di Charlotte.
"Chiamala" mi dice Zayn, e come se avessi fatto finta di non sentirlo chiedo "è?"
"So che vuoi sentirla...perciò chiamala" dice Zayn toccando il tasto di chiamata.
"No Zayn ancora non sono pronta per sentirla. Seppure io lo voglia, lei non vuole. Quindi che senso ha sentire qualcuno che mi odia?"
"Che ne sai magari non è più così"
"No Zayn! Ti prometto che poi la chiamo ma adesso non voglio."
"Come vuoi" dice accarezzandomi la mano. Quando arriviamo scendo dalla macchina e aspetto che anche Zayn scenda.
"Allora? Non vieni?"
"Ho paura"
"Zayn"
"Si va bene sono un bambino. Non voglio fare l'operazione."
"Andiamo Zayn. Sarò con te tutto il tempo se me lo permetteranno promesso"
"Davvero?"
"Davvero" gli tendo la mano, ringrazio il tassista e invito Zayn a scendere.
Gli do un bacio sul collo, gli prendo la mano ed entriamo.
"Sono Zayn Malik dovrei fare un'operazione"
"Questo è il modulo che deve compilare, poi me lo riporta qui e l'accompagno dal dottore"
"Grazie" prende il foglio e una penna e compila.
"Cazzo" dice guardandomi.
"Che succede?"
"Non mi ricordo il numero della tessera sanitaria! Cazzo" sorrido "chiama tua madre" dico.
"Giusto" sorrido nuovamente. Mi sorride e chiama la madre facendole delle domande per le cose da compilare. Quando ha finito fa un sospiro posa la penna mi guarda "lo devo fare?"
"Si" dico sorridendo. Lo accompagnò dall'infermiera che ci accompagna nel reparto.
"Lei chi è?"
"Sono una su-"
"La mia adorata sorellina" dice Zayn interrompendomi. Me ne ero dimenticata. Qui mi conoscono come 'Selena Malik'.
"Comunque devi aspettare nella sala di attesa. Non puoi assistere mi dispiace."
"Ne è sicura?"
"Si mi dispiace." Zayn mi abbraccia forte e mi sussurra "non lasciarmi"
"Ci vediamo dopo. Non aver paura" dico sussurrando per poi dargli un bacio sulla guancia, antisgamo proprio.
Aspetto un'ora, due ore, tre ore... Sono molto preoccupata. Che fine ha fatto Zayn?
"Dottore come è andata?"
"C'è stato un imprevisto"
"Come un imprevisto?"
"Non si preoccupi non riguarda il paziente"
"Ah ok. Ma quanto tempo devo aspettare ancora?"
"Non saprei. La chiamo quando può vederlo" annuisco.
POV's Zayn.
"Farà male?"
"Non ti preoccupare" mi dice la dottoressa.
"No perché se fa male basta che me lo dica io me ne vado"
"Ahaha stai tranquillo"
"No no ascolti. Io sono molto tranquillo. Almeno lo ero prima di venire qui. Come vede posso camminare non c'è bisogno di operare. Comunque non capisco che bisogno c'è"
"Tu pensi di stare bene. Ma la verità è che dentro la tua gamba un'osso è quasi del tutto spezzato"
"È perché non mi fa male?"
"Sei uno dei pochi a cui non fa male un'osso in fase di spaccatura per così dire."
"Quindi?"
"È quindi signor Malik dobbiamo 'staccarti' l'osso e ricomportelo."
"Cosa? Non se ne parla nemmeno. Mi prende in giro?"
"Purtroppo no"
"No no me ne vado. È stato un piacere"
"Signor Malik... Stia tranquillo. La dovremmo addormentare"
"Posso benissimo dormire a casa senza aver bisogno di quei così meccanici"
"Cosa posso fare per convincerla?"
"Mi lasci andare. Poi quando mi farà male le prometto che verrò qui. Aspetti che quel momento arrivi biologicamente"
"Ma cosa sta dicendo? Signor Malik"
"Mi chiami Zayn"
"Zayn,non possiamo aspettare. Prima facciamo meglio è. Poi non le farà male"
"Allora non capisce. A me non faceva male"
"Me ne rendo conto. Ma il dottore mi ha detto così non posso farci nulla"
"Quindi se il dottore le diceva di buttarsi da un ponte lo faceva. La prego mi lasci andare" mi sorride ma continua "dimmi cosa posso fare per farti rassicurare"
"Che lasci per lo meno entrare la mia ra- adorata sorellina"
"Questo è impossibile. E se facessimo così? Ascolta. Io la faccio entrare vi do 5 minuti e poi esce"
"Va bene"
"Non c'è più tempo dobbiamo operarlo." Dice entrando il dottore.
"Aspetti devo vedere mia sorella"
"No mi dispiace dobbiamo iniziare l'operazione. Ora" ed improvvisamente.... Buio.
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Stanza 467
FanfictionTradimenti, gelosie, ragazzi, ragazze, questo è ciò che succede a due ragazzi che si trovano per sbaglio nella stessa camera del college... Cosa succederà?