Stanza 467

Capitolo 14

Quelle parole... Quelle dannate parole risuonavano nella mia mente in continuazione. Una volta... Solo una volta... Posso avere un ragazzo che non sia così... Così... Così. Io non ce la faccio più. Ora che le cose stavano andando bene. Perché non me l'ha detto prima? Perché adesso.
Esco dall'aula e vado a parlare con Louis.
"Io ti ho detto di lasciarlo perdere..."
"Quindi anche tu lo sapevi"
"Sì ma credevo che lei te lo avesse detto... Insomma siete amiche"
"Non mi ha detto niente fino ad adesso"
"Mi dispiace che tu stia così... Ma lascia perdere. Non ne vale la pena, non pensi?"
"Louis abbracciami" gli dico volente dell'abbraccio che solo lui sa darmi.
Intanto sento qualcuno che tossisce dietro di me.
"Allora?" È Zayn. Rimango in silenzio. Mi giro verso di lui e rimango in silenzio. Non voglio avere niente a che fare con lui, ma questa volta davvero.
"Che fai non parli?"
"Zayn lasciala stare"
"Tu stai zitto. Sto parlando con lei" Louis si alza in piedi e si mette di fronte a lui.
Mi alzo anche io e sussurro a Louis "fermati non ne vale la pena... Andiamo"
"Che sarebbe andiamo? Io e te andiamo non tu e lui"
"No io e Louis andiamo" mi prende per il braccio e urlo "lasciami". Lentamente molla la presa e mi guarda come se fosse un cucciolo abbandonato.
All'ora di pranzo Louis si siede al suo tavolo, Zayn con altri suoi amici e io da sola. Vedo Charlotte che entra nella sala da pranzo e non mi parla, non mi saluta, non si avvicina a me anzi, va al suo tavolo.
"Che cosa ti ho fatto?"
"Zayn mi fai prendere i colpi"
"Allora?"
"Cosa?"
"Che ti prende?"
"Niente"
"Selena ti prego"
"Mi prende che sei stato con Charlotte. Non me l'hai detto. Mi prende che l'hai tradita 3 volte. Mi prende che a lei piaci ancora. Mi prende che sono stata una stupida a fidarmi di te. Ecco cosa mi prende. Avevano ragione tutti. Non avrei mai dovuto approfondire la nostra storia, non ha alcun senso. Ti devo dimenticare."
"Ma sei impazzita?"
"Zayn vattene"
"Io non me ne vado. Dobbiamo chiarire"
"Non c'è niente da chiarire"
"E invece si... Io non sono più quel ragazzo ok? Si è vero sono stato con Charlotte e non lo nego, l'ho tradita e non lo nego, ma questo non vuol dire che lo stia facendo anche con te"
"Perché fai così?"
"Non lo so, va bene? Non lo so. Mi piace provare diverse ragazze, è l'unico modo per trovare quella giusta"
"Fai schifo!" Dico alzandomi disgustata.
"No aspetta mi sono spiegato male" dice alzandosi per poi seguirmi "il punto è che tu sei diversa dalle altre. Mi fai provare qualcosa che non ho mai provato per nessuna."
"Se non fosse stato così mi avresti tradita?"
"Si"
"Ah bene"
"No no aspetta... Ti prego Sel. Io ti amo. Lo posso urlare a tutto il mondo. Voglio urlarlo a tutti. Voglio dire che sei la mia ragazza, voglio proteggerti, stare con te sempre... Se tu mi lasciassi io non saprei come fare... È solo all'idea sto male quindi per favore dimentica quello che ha detto Charlotte"
"Non posso dimenticare"
"Ok non dimenticare ma non pensarci."
Mi prende il viso tra le mani e mi dice "non ti ricordi ieri? Non ti ricordi niente? Era come un sogno per me. Non mi sono mai sentito così. E tu?"
"No" dico sorridendo.
"E allora perché dimenticare tutto?"
"Perché con te si va a giorni per essere felici"
"Questo è quello che pensi tu. Io quando sto con te anche se arrabbiato, geloso... Sto bene perché sei tu" mi accarezza la guancia e chiudo gli occhi.
"Ho bisogno del tempo"
"Ti darò tutto il tempo che ti serve....ma non lasciarmi. Sono disposto a cambiare ancora di più, per non perderti. Quel Zayn di prima credimi non c'è più"
"Devo andare" gli dico.
"Permettimi di fare una cosa"
"No Zayn è meglio di no" dico sapendo del bacio che mi avrebbe strappato.
Salgo in camera mia e leggo un libro ascoltando canzoni d'amore, unico modo in cui riesco a leggere.
Mi affaccio alla finestra e vedo la marea di ragazzi che stanno nel giardino, tra cui Louis e Zayn.
Ritorno a leggere il libro ' non posso impedire al mio cuore di desiderarti, di volerti, di amarti... L'amore vero si manifesta nei piccoli gesti, negli sguardi attenti, nelle carezze inattese, nella presenza silenziosa che dice più di mille parole" e se fosse vero. Solo con Zayn provo questo. Scendo giù in cortile e vado da Zayn che è seduto sulla panchina con lo sguardo abbassato.
"Zayn" dico con il fiato e per la corsa.
Alza subito lo sguardo verso di me.
"Sarà forse l'errore più grande della mia vita, ma tanto... Di errori ne ho fatti e rifatti e li rifarò quindi tanto vale provare ancora. Ho capito che mi fai sentire emozioni di cui non posso farne a meno. Ho bisogno di te." Mi sorride "lo sapevo" dice poi. Mi siedo accanto a lui e gli prendo la mano.
Incrociamo gli sguardi e gli dico, per la prima volta un sincero e un grande "ti amo"
"Anche io" mi prende il viso tra le mani e lentamente si avvicina a me. Fa unire le nostre labbra in un dolce bacio e li capisco che ho veramente bisogno di lui. Ho bisogno di un affetto che solo lui sa darmi. Ho bisogno di lui.