Capitolo 17

261 13 2
                                    

Mi sveglio accanto a Zayn che dorme come un angelo.
Decido di scendere giù e di preparare la colazione.
"Buongiorno tesoro" cazzo.
"Ehm... Ciao mamma... Che ci fai qui?"
"Tranquilla tra un po' me ne vado. Volevo salutare la mia piccolina"
"Già.. Mi sei mancata"
"Anche tu, allora? Che mi racconti?"
"Mi sono fidanzata"
"O mio dio con chi? Raccontami tutto" si siede sulla sedia e mi prende le mani.
"Si chiama Zayn"
"Quanti anni ha? O mio dio la mia piccolina si è fidanzata"
"Mamma ti prego... Ha 18 anni"
"Non è un po' troppo grande?"
"No... No è perfetto"
"Va bene... Perché non lo inviti a cena stasera? Io dovrò partire però mi piacerebbe conoscerlo"
"Allora lo chiamo"
"Brava vai. Io vado a lavoro. Ci vediamo dopo" mi dà un forte abbraccio e mi dà un bacio sulla guancia. Appena esce di casa Zayn scende le scale.
"Buongiorno" mi dice
"Aspetta! Rimani lì" si immobilizza sulle scale per fortuna prima che entri mamma.
"Ho dimenticato le chiavi di sopra"
"E no mamma... Te le prendo io non preoccuparti"
"Ma no... Ci metto due secondi"
"No insisto" salgo di sopra spingendo Zayn e prendo le chiavi.
"Non mi saluti nemmeno?" Dice Zayn sussurrandomi all'orecchio. Sorrido e dico "avremo modo di salutarci" mi sorride e mi dice "nemmeno un bacio mi dai?" Gli strappo un bacio, ma mi trattiene dandomene altri.
"Amore devo salire?"
"No mamma" dico mentre Zayn mi bacia il collo "Zayn basta, fammi scendere" mi lascia e porto le chiavi a mamma.
"Ecco" le dico dandole il mazzo di chiavi.
"Ciao tesoro, a stasera" esce di casa e mi siedo sul divano. Zayn scende le scale e spaventato chiede sussurrando "posso scendere?"
"Ora si" dico alzandomi per raggiungerlo.
"Ora mi puoi dare un bacio?" Sorrido e glielo do.
"Hai fame?" Mi chiede
"Si... Volevo prepararti la colazione ma mamma è venuta e non ho fatto in tempo"
"Andiamo fuori allora, ti va?" Annuisco ed andiamo a prepararci.
Facciamo colazione fuori in una tranquillità incredibile e poi andiamo a fare una passeggiata.
"Rimani a cena stasera? Mamma vuole conoscerti" annuisce e mi abbraccia.
Quando torniamo a casa sono le 18.00 e vediamo mamma in cucina che prepara la cena.
"Oh ciao... È un vero piacere conoscerti"
"Salve sono Zayn"
"Lo so lo so... Io sono Anne. Ti piace il polpettone?" Sorrido e a basso lo sguardo.
"Si certo" dice Zayn guardandomi sorridendo.
"Perfetto allora mettetevi a tavola che è pronto"
"Non essere nervoso" sussurro a Zayn.
"Tranquilla non lo sono. Tu piuttosto, tranquilla" sorrido e ci sediamo.
"Allora... Vi siete conosciuti a scuola?"
"Si... È stato un po buffo il modo in cui ci siamo incontrati ma è stato bellissimo" mia madre sorride.
"Da quanto tempo state insieme"
"Più o meno da una settimana... Gia tra le litigate che abbiamo fatto prima di metterci insieme, gelosie alla fine ce l'abbiamo fatta"
"Che carino" dice mamma tagliando la carne nel suo piatto.
"Ho avuto modo di conoscere suo marito e mi perdoni per quello che sto per dire ma è al dir poco-"
"Squallido, orribile, un pessimo marito?"
"È padre?" Aggiungo. Zayn deglutisce.
"Non preoccuparti so che pensi questo. Ma è una storia lunga quello che riguarda il padre di Selena che di certo, perdonami, non vengo a raccontare a te"
"Certamente" dice Zayn.
"Allora, tornando a noi.... Che vuoi fare quando uscirai dalla scuola?"
"Non ci ho ancora pensato veramente... Credo che mi prenderò un anno per scegliere" mamma spalanca gli occhi.
"Ah ok"
"Scherzo.. No veramente ho mandato una lettera a varie scuole già dall'anno scorso e la scuola di Stanford mi ha accettato" lo guardò e mi alzo subito dalla sedia uscendo di fuori.
POV's Zayn
"Non lo sapeva?"
"No"
"Vai a parlare con lei"  annuisco ed esco di casa.
"Selena!"
"Perché non me l'hai detto? Quando pensavi di dirmi che te ne saresti andato?"
"L'ho saputo da poco... Non era mia intenzione ferirti credimi."
"Non sapevo nemmeno che andassi bene a scuola. Non so niente di te. Mi nascondi tutto perfino della tua operazione alla gamba."
"Non è che se sono stato con molte ragazze vuol dire che non vado bene a scuola" dico avvicinandomi a lei asciugandole le lacrime.
"Perché non me l'hai detto?"
"Non mi sembrava il momento. Stavamo con Harry quando mi è arrivato il messaggio. Ti ricordi? Sono andato in bagno perché non potevo crederci." Mi abbraccia e le strappo un bacio.
"Non voglio che tu te ne vada"
"Nemmeno io ma devo. Ne vale il mio futuro. Voglio essere qualcuno da grande. Ma staremo comunque insieme. E poi l'anno ancora non è finito. Puoi stare tranquilla. Staremo ancora insieme"
"Me lo prometti?"
"Vieni con me" dico prendendole la mano.
Andiamo sul ponte della città e le prendo le mani. Compriamo un lucchetto, lo chiudiamo attaccandolo al lampione assieme agli altri.
"Guarda che è per sempre" le dico.
"Per sempre" mi dice. Le prendo con le mani il viso e le lascio un dolce bacio. Mi prende la chiave dalla mano e lo butta nel fiume. Ora è per sempre.

Stanza 467Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora