Capitolo 12
"Ti voglio bene"
Il giorno seguente la portai dal dottore a farsi visitare e anche lui sosteneva che fosse un'influenza intestinale, ma non gli convincevano molto le fitte alla pancia, così le fece fare degli analisi del sangue, un'ecografia per essere sicuro che non fosse incinta e dei raggi all'addome.
Fortunatamente non era incinta, ma i risultati degli analisi e dei raggi sarebbe dovuta andarli a prendere la settimana seguente, settimana dove non ci sarei stato perché avevo promesso ai miei genitori che sarei sceso a Marsala a trovarli.
Lei, ovviamente, andò comunque, e si fece accompagnare da Michele, visto che era nelle vicinanze e, una volta tornata a casa, mi disse che andava tutto a meraviglia.
Tornai a casa dopo due giorni, con un'immensa voglia di abbracciarla e di baciarla, ma l'accoglienza non fu delle migliori.<<Amore!!! Sono tornato!!!>> dissi appena varcai la porta di casa.
<<Sono in camera>> urlò.
Corsi da lei e la vidi sotto le coperte a guardare la tv.
<<Amore mio! Quanto mi sei mancata!>> dissi buttandomi sul letto.
<<Attento, mi fai male>> disse lei senza degnarmi di uno sguardo.
<<Fatti abbracciare, piccola mia>>
La strinsi forte a me e le baciai la testa, ma lei non sembrava molto entusiasta di vedermi.
<<Amore, tutto bene?>> le chiesi preoccupato.
<<Sì, sto bene! Devo per forza avere qualcosa?!>> rispose nervosa.
<<No, ma non ci vediamo da una settimana e mi aspettavo un'accoglienza migliore, più calorosa>>
<<Sono contenta di rivederti>> disse facendo un sorrisino finto.
<<Anna, che c'è?>> chiesi stizzito.
<<Niente!>>
<<Anna, hai il ciclo?>>
<<Sì>>
<<Ah! Ora ho capito! Questa birbantella è nervosa perché ha il ciclo e non mi degna neanche di uno sguardo>> dissi alzandomi <<Vorrà dire che la buonissima cioccolata di Modica, che ho portato, me la mangerò tutta io>> dissi andando in cucina.
<<L'hai portata veramente?>> disse entusiasta.
<<Sì, ma me la mangio tutta io!>>
La sentì alzarsi e correre verso di me.
<<La cioccolata è mia!>>
<<Vedi come si alza per la cioccolata oh! Non te la meriti!>>
<<Dai!!! Dammela!!!>>
<<Ti sono mancato?>>
<<Sì, tantissimo. Dammi la cioccolata>>
<<Non ci credo>>
<<Dai amore, è vero!>>
<<Guardami negli occhi>> dissi alzandole delicatamente il viso con la mano <<Ti sono mancato?>>
<<Sì>> disse con occhi lucidi.
<<Amore mio>> dissi abbracciandola e lei mi strinse a sé.
<<Mi sei mancato troppo>> disse col magone.
<<Anche tu>>
Iniziò a piangere e la strinsi forte; ah! Sbalzi d'umore!
<<Amore, non piangere, adesso sono tornato, sono qui e ti ho anche portato la cioccolata>>
Lei rise e mi strinse ancora di più.
<<Ti va di mangiarla in terrazza?>> proposi e lei annuì.
Le diedi un bacio sulle labbra, poi presi la cioccolata in valigia e andammo in terrazza a mangiarla.
<<L'ho presa fondente, come piace a te>> dissi per poi baciarle la mano.
<<Grazie amore>> rispose sorridendo.
<<Come sei stata questa settimana senza di me? Hai fatto la brava?>>
<<Sono stata benissimo! Nessun calzino a giro, niente caffè per terra, mi sono vista Real Time in santa pace>> disse ridendo.
<<Ah sì?! Grazie, grazie, me la lego>> feci il finto offeso e lei rise.
<<Dai che scherzo! Sono stata male, malissimo. Mi sei mancato molto e...>> disse abbassando lo sguardo <<E mi mancavano i tuoi abbracci e i tuoi baci>>
<<Piccola mia>> dissi baciandole la mano.
<<E tu invece? Hai fatto il bravo?>>
<<Sapessi quante ragazze ho guardato! Un sacco proprio!>> dissi ironico.
<<Sei nei guai, Boschetto, sappi che ti cavo le pupille dalle orbite>>
Mi misi a ridere e dissi <<Sto scherzando, scema! Le uniche donne che ho visto sono mia madre, mia sorella, mia nonna e le mie zie>>
<<Ti tengo d'occhio, Boschetto, attento>>
Risi e dissi <<Ed io tengo d'occhio te>>
<<Io faccio la brava>>
<<Faccio finta di crederti>> dissi ironico.
<<Vuoi le botte?>>
<<No, voglio un bacio>>
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Un amore straordinario || Il Volo || Ignazio Boschetto
Fanfiction30 Novembre 2015. "T'immagino qui con me, abbracciati davanti al sole che ci lascia alla luna, con un soffio di vento che muove i tuoi riccioli d'oro all'aria, con il tuo viso che cambia colore con il tramontare del sole. La mia mano sfiora la tua...