Epilogo

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Epilogo

Salvo la bozza dell'ultimo capitolo del mio libro e poi spengo il computer.
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso la terrazza che dà sul mare.
E' calmo e le onde muovono lente le barche ai lati della strada.
Il vento si è calmato e il freddo è leggermente diminuito.
Prendo il giubbotto e scendo giù, saluto la proprietaria dell'albergo la quale mi sorride gentilmente, poi esco.
Cammino tra le strade di Bergen, illuminate dalle luci natalizie e invase dal profumo di skillingsboller appena sfornati.
E' magica questa città; le sue case colorate e i tetti imbiancati, la fanno sembrare un paese fiabesco e poi durante il periodo natalizio, lo è ancora di più.
Mi dirigo verso il molo, voglio ammirare l'aurora boreale da lì.
In questi tre giorni a Bergen non ho avuto modo di vederla per colpa del mal tempo, ma la proprietaria dell'albergo mi ha detto che questa sera sarebbe stata visibile.
Arrivo al molo e mi siedo sul bordo con le gambe a ciondoloni.
Mi perdo con lo sguardo nell'orizzonte sconfinato e penso a quanto sarebbe bello poter essere adesso con Anna; la immagino parlare ininterrottamente come un radio, mentre sgranocchia qualche dolciume comprato per strada.
La immagino ridere alle mie battute, mentre il vento le accarezza lento i suoi riccioli d'oro e con un filo di voce mi dice che sono uno scemo.
La immagino con la testa appoggiata alla mia spalla e col naso all'insù, che aspetta ansiosa la sua aurora boreale, per poi voltarsi verso di me, stamparmi un bacio sulle labbra e sussurrarmi un "ti amo" a fior di pelle.
Chiudo gli occhi e penso a quanto sia meraviglioso immaginare.
All'improvviso sento qualcosa leccarmi la mano, la scosto subito, mi volto e vedo un cagnolino dal pelo bianco e arancione.
<<Hey ciao piccolino!>> dico accarezzandolo.
Lui si mette a pancia in su e noto che è femmina. 
E' una cagnolina davvero bellissima, non so di che razza sia, però ha un pelo davvero bello e morbido.
Mi volto per vedere se ci sono i suoi padroni, ma non vedo nessuno, noto che non ha nemmeno il collare. Forse è randagio, ma ha il pelo curato...è così strano.
La accarezzo ancora un po' e poi le dico <<Anche tu sei venuta a vedere l'aurora boreale sul molo eh?!>>
Inizia ad abbaiare verso il cielo, mi volto e rimango sbalordito da ciò che vedo.
Delle scie di luce verdi, rosse e azzurre che si muovono sinuose come se stessero facendo una danza tutta loro.
Le ammiro incantato e una lacrima mi esce spontanea.
<<Amore mio, ecco l'aurora boreale, ce l'abbiamo fatta>> sussurro tra me e me.
La cagnolina emette un piccolo "bau" e poi appoggia la testa sulla mia coscia.
La guardo stranita e continuo ad accarezzarle il pelo, il suo colore mi fa ricordare il vestito di Anna nel mio sogno.
All'improvviso si accende una lampadina,  penso a quel discorso che mi fece sulla terrazza di casa nostra, disse che secondo lei, dopo la morte, la nostra anima va in un altro essere vivente e che in qualche modo riesca ad unirsi con le altre anime con cui abbiamo vissuto in precedenza.
Allora guardo la cagnolina e penso a quanto sia strano che sia capitata da queste parti, proprio quando è visibile l'aurora boreale.
Forse Anna si è reincarnata in questa cagnolina.
Ignazio, stai impazzendo, è ovvio che stai impazzendo.
Continuo a guardare la cagnolina e mi rendo conto che sto sorridendo, un sorriso spontaneo e vero.
Mi sorprendo anch'io di quel gesto così semplice e una follia mi passa per la testa.

<<Sai che c'è piccolina?! Quasi quasi ti porto in Italia con me, che dici?! Diventi la mia nuova coinquilina>> non mi degnò di uno sguardo <<Ti chiamerò Anneria, che dici, ti piace come nome?!>>

Sarò un pazzo, ma a me piace pensare che l'anima di Anna si sia ricongiunta a me tramite questa cagnolina ed anche in questa seconda vita l'amerò più di me stesso.

FINE

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Ed anche questa storia è giunta al termine.
Spero che vi sia piaciuta nonostante la piega negativa che ha preso.
Ringrazio tutte voi che avete letto, commentato e messo mi piace ad ogni singolo capitolo e che avete apprezzato questa storia.
Lasciate gli ultimi commentini :')
Vi voglio bene.
Un bacio.

LifeIlVolo.



Un amore straordinario || Il Volo || Ignazio BoschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora