Capitolo 2

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Alexandra's pov

"Allora Alex, cosa mi nascondi?" buttai la busta nel bidone del vetro e mi girai verso bethany

"Niente Bethany, cosa dovrei nasconderti?" si fermò e mi sorrise

"Il bel faccino di Jessica ti ha incantata?"

"Ah giusto Jessica, è nuova? Non l'ho mai vista"

"Non cambiare discorso Alex, comunque si..oggi è il suo primo giorno" sorrisi passandomi una mano fra i capelli

"E ora che ti ridi?" mi guardò piegando leggermente la testa

"Ha un bel culo" Bethany mi schiaffeggiò il braccio e si mise a ridere

"Bhe in effetti...comunque, perché volevi uscire?"

"Non posso uscire con una mia amica?" mi guardò e sospirai

"Okay okay mio padre, vuole fare un colloquio di lavoro...con te" si mise a saltellare

"Oh mio dio Alex, vuoi dire che forse ho la possibilità di lavorare in una delle aziende più famose del mondo?" i suoi occhi luccicavano

"Certo Bet, questo sarà il mio regalo di compleanno in anticipo" fece un urletto e mi saltò addosso

"Alex ma io ti sposo"

"No grazie non sono interessata" fece una faccia sconvolta

"No ceh mi stai friendzonando? Non ti vergogni ah? Dopo che io ho fatto cosi tanto per te?" fece finta di piangere, dopo non molto scoppiammo a ridere

"Okay basta Bet" dopo quella conversazione girammo un pò per la città e tra parchi, gelaterie e molti altri posti fino a quando arrivò la sera

"Alex che ne dici se andiamo a ballare eh?" la guardai sconvolta

"Non sei ancora stanca?" sorrise

"Ovvio che no" ruotai gli occhi e la seguii

Jessica's pov

Erano ormai le 21.30 e finalmente il mio turno finì, entrai in macchina, tornai a casa spiaccicandomi completamente sul divano e mi addormentai.

*23.00*

Lo squillo del telefono mi fece sussultare, allungai il braccio e risposi

*************

"Emily stavo dormendo"

"Jessica Jessica Jessica" quasi urlò

"Ma ti calmi Emily? Che succede?"

"Indovina chi ha un posto come barista nella discoteca di cui tanto parlavamo?" sospirai

"Tu?"

"Siiii" urlò

"Devi assolutamente venire Jessica, per forza" sospirai

"Emily...sono stanca, sto morendo e credo che le mie gambe se ne vadano da un momento all'altro e anche il mio culo" rise

"Solita sorte?" risi

"Si Emily, è stressante, a volte mi sembra come che mi parli e mi implori pietà"

"Ahh ma quanto mi fai divertire Jessy. Comunque vieni a far compagnia alla tua amica, ho bisogno di te" ruotai gli occhi

"Va bene va bene, arrivo"

*************

chiusi la chiamata e andai in camera per cambiarmi, apri l'armadio e optai per una maglia nera che lasciava scoperta la pancia, un jeans attillato e mi sistemai un pò i capelli, tanto non dovevo mica mettermi a ballare...dovevo solo salutare emily no?
Scesi al piano inferiore, presi il telefono, le chiavi e mi diressi alla discoteca, dopo non molto arrivai, scesi dalla macchina e mi diressi all'entrata.

"JESSICAAAA" una emily urlante mi saltò addosso

"Emily..non dovresti lavorare?"

"Siii ma volevo salutarti, dai entriamo, no aspetta..." alzai un sopracciglio

"Poi dici che quel culo fantastico viene maltrattato" ruotai gli occhi

"Emily.." sorrise, mi mise un braccio sulle spalle ed entrammo nella discoteca. Una musica assordante e la puzza di alcol mi fece girare la testa

"Uooh jessy, riprenditi" sorrisi

"Sto bene emily, forza andiamo" ci dirigemmo al bancone e lei ovviamente mi fece da barista

"Cosa vuole bella signorina dal culo stupendo?" mi misi a ridere

"Emily finiscila. Comunque..ehm...buh dammi quello che vuoi"

"Ti fidi di me Jessy?" fece un sorrisetto strano

"Per niente" mi sorrise e si mise a lavoro, osservai tutti i suoi movimenti fino a quando mi richiamò

"Jessy non mi consumare che è ancora presto" mi misi a ridere e mi girai verso la pista da ballo, erano tutti ubriachi...uno più dell'altro

"Madame.." Emily mi passò il bicchiere

"Non stai cercando di farmi ubriacare per provarci con me vero?" rise

"Per provarci non mi serve mica farti ubriacare" mi sussurrò avvicinandosi a me

"Tanto non te la do" dissi colpendogli il naso con un dito

"Cosa c'è di sbagliato in me Jessy? Perché mi respingi in questo modo?" ci guardammo e dopo non molto scoppiammo a ridere

"Ti va di ballare Emily?" ci pensò un pò, dopo non molto sorrise...sussurrò qualcosa ad un barman e venne da me

"Solo per 10 minuti Jessy okay?" sorrisi

"Contaci" la trascinai nella pista da ballo e cominciammo a ballare

"Ma non eri stanca Jessy?" urlò per farsi sentire

"Dopo quello che mi hai dato mi sento energica" Emily si mise a ridere e continuò a ballare a ritmo di musica, era davvero brava, l'ammetto la stavo squadrando... e dopo non molto mi accorsi che anche io...avevo attirato l'attenzione di qualcuno.

Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia.
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