Secret Love

Capitolo 14

Sospirai rumorosamente, okay Alex mi stava iniziando a piacere anzi mi piaceva insomma... i suoi capelli scuri che mettono in risalto i suoi occhi,  quel verde cosi bello che ti lascia senza fiato,  quello sguardo a volte serio ma allo stesso tempo malizioso come se stesse nascondendo qualcosa, un sentimento magari.
Quella ragazza è cosi complicata e a me piace, a me piacciono le sfide, le adoro e lei... è una sfida per cui vale la pena rischiare tutto.
Alex è come quelle persone che entrano nella tua vita improvvisamente e ci restano, non conta da quanto le conosci ma da quanto tempo le aspettavi, e io ad essere sinceri... aspettavo una come lei insomma.. è divertente, bella, sincera e... bella, l'ho già detto che è bella? Con i suoi occhi che dio... mi vengono i brividi solo a pensarci.

"Ti sei innamorata del pavimento?" mi risvegliai e mi girai verso la voce

"Alex.." dissi sorridendo

"Jess.. ti sono mancata?" sorrise abbassandosi ed arrivando alla mia altezza dato che ero seduta.
Cominciò a parlare ma io mi persi nella sua bellezza, i suoi occhi erano di un verde molto chiaro, i suoi capelli corvini erano bagnati e ricadevano sulle sue spalle e le sue labbra, le sue labbra sono un fottuto capolavoro. Lei è arte. Ma le sue labbra... Dio le sue labbra sono tutto. Hanno una forma perfetta e sono perfettamente rosee e carnose e.. Dio.
Mi risvegliai dai miei pensieri quando una maglietta mi finì in faccia

"Ehy.. " urlai sconvolta mentre lei rideva data la mia reazione

"Ti vorrei informare che sei ancora in reggiseno, sai... potresti provocare un pò troppo qualcuno" alzai un sopracciglio

"Ma se siamo solo noi due" lei sorrise e mi guardò fissa negli occhi

"Appunto" disse con voce roca sguadrandomi da capo a piedi per poi sorridere soddisfatta di non so cosa.
E se dicendo "appunto" volesse dire che la persona che avrei potuto provocare sia lei? Insomma i suoi soliti sguardi maliziosi bhe... sono maliziosi per un motivo no?
Mi morsi il labbro frustrata dalla situazione

"Cristo.. " sentì dire da Alex, alzai velocemente lo sguardo verso di lei e notai che si era seduta a gambe incrociate sul pavimento con gli occhi chiusi

"Alex..?" spalancò gli occhi di colpo e mi guardò con uno sguardo agghiacciante, devo essere sincera.. mi terrorizzava.
Sospirò rumorosamente, mi baciò la guancia e rimase a pochi centimetri da me accennando un sorriso

"Ci vediamo giù" sussurrò per poi alzarsi e uscire dalla camera.
Rimasi stordita dal suo gesto, ma anche dal suo comportamento leggermente... strano si.
Mi infilai la maglietta e scesi le scale, senti un odore di... WAFFLE.
Corsi in cucina e notai la madre di Alex girata di spalle mentre armeggiava ai fornelli e poco lontano Alex seduta su una sedia con i piedi sul tavolo

"Giù i piedi dal tavolo signorina" la sgridò la madre puntandogli un cucchiaio in faccia, Alex in risposta ruotò gli occhi, ridacchiai data la situazione

"Ohh eccoti tesoro" disse sua madre salutandomi, mi voltai verso Alex e gli sorrisi, lei ricambiò

"Mmh Jessica... che ne dici di far togliere i piedi da sopra il tavolo a questa signorina? Magari ti ascolta" disse sorridendo, sospirai e mi voltai verso Alex

"Alex che ne dici di levare i piedi da sopra il tavolo?" in risposta alzò un sopracciglio e sorrise

"E cosa ci guadagno?" disse incrociando le braccia

"Waffle?" un sorriso enorme apparve sul suo volto

"Ci sto" tolse i piedi da sopra il tavolo battendo le mani, sembrava una bambina

"Waffle? Ma li sto preparando" disse la madre confusa

"Appunto, almeno non devo offrire" dissi ridendo, in risposta mi presi un pugno al braccio da Alex