Secret Love

Capitolo 13

Mi svegliai lentamente e stranamente mi sentivo cosi bene, aprì un occhio e guardai la sveglia...8.30, sospirai. Sentì dei movimenti dietro di me e realizzai che era sicuramente Jessica, spalancai entrambi gli occhi e cercai di alzarmi senza svegliarla ma questo mi era impossibile dato che le sue mani mi cingevano i fianchi e non davano cenno di volersi spostare di lì, la sua gamba destra bhe... era tra le mie gambe...già, che situazione. Il suo petto era poggiato sulla mia schiena e ipotizzai che il suo viso fosse davvero molto vicino dati i sospiri e i leggeri colpi d'aria che mi arrivavano al collo, insomma...tutta questa situazione mi faceva venire una dannata voglia di fare una doccia fredda.
Cercai di liberarmi dalla sua presa, Jess si mosse anzi...la sua gamba si mosse tra le mie gambe e rilasciai un leggero mugolio di cui me ne vergognai subito

"Jess ti prego svegliati" la implorai cercando di svegliarla dato che la sua gamba non cessava di far smettere quel movimento, la scansai e la feci rotolare giù dal letto con un tonfo e sentì dei leggeri lamenti

"Cristo.." mi alzai dal letto ed andai ad aiutarla ma l'unica cosa che fece era addormentarsi nuovamente con la differenza che era sul pavimento

"Jess...dai alzati" la schiaffeggiai leggermente per poi tirarla dalle braccia e aiutarla ad alzarsi

"Mmh ehyy Alex.." sussurrò con la voce impastata dal sonno, chiuse gli occhi ma dopo poco li spalancò

"Alex...che ci fai nella mia stanza" urlò puntandomi un dito contro e notai che le sue guance stavano prendendo colore

"Vorrei informarti che questa è camera mia" dissi trattenendomi dalle risate dato il suo sguardo confuso, si guardò intorno per poi voltarsi verso di me

"C..cosa ci faccio qui?" sospirai

"Allora ieri ti sei ubriacata e dovevo portarti a casa ma la macchina era quasi a secco quindi ti ho portata a casa mia dato che era più vicina e magicamente sei qui" mi guardò ancora confusa ma poi il suo sguardo si fece come interrogativo

"Mmh perché sento come se la mia gamba abbia sfrecato contro qualcosa?" arrossai di colpo e rimasi senza parole

"N..non lo so" cercai di dire senza balbettare e cercando di non pensare a quello che stava accadendo poco prima

"Oh vedo che siete sveglie" disse mia madre facendo irruzione dentro la camera

"Mamma quante volte ti ho detto che devi bussare?" mia madre ignorò la mia domanda per poi fissare Jess e sorridere

"Si avevo ragione, sei davvero una bella ragazza" disse avvicinandosi a lei e posando le mani sulle sue guance, mi guardava come se mi stesse chiedendo aiuto

"Ti va di fare colazione con noi?" continuò mia madre con un ampio sorriso sul volto

"Veramente i..io.." mia madre l'anticipò

"Non accetto un no, mi farebbe cosi tanto piacere" sono sempre più convinta che mia madre stia tramando qualcosa

"V..va bene, ma dopo devo andare" disse Jess decisamente imbarazzata

"Certamente, sarai sicuramente occupata tesoro. Alex...perché non gli presti una tua maglietta? Non può rimanere mica con un vestito" annuii, mia madre uscì dalla camera

"Alex..non ce ne bisogno" mi sussurrò avvicinandosi a me poggiando le sue mani sul mio braccio bloccando i miei movimenti

"Ti vorrei informare che ieri il tuo bel culo si è divertito con il marciapiede" notai le sue guance diventare sempre più rosse

"Si Jess hai un bel culo, bisogna dirlo" era decisamente in fiamme, e dio mi stava piacendo cosi tanto farla arrossire

"Anche il tuo non scherza" mi prese alla sprovvista, infatti arrossai