Alex recuperò la coperta per poi partire e andare a salvare Emily anzi io volevo salvarla, se fosse per lei a quest'ora l'avrebbe buttata in un pozzo senza fondo ma dopotutto la capisco...Emily era molto pesante a volte e aveva interrotto il nostro momento ehm...momentoso per non dire che se Emily avesse tardato a chiamare bhe.. le mani di Alex non sarebbero di certo rimaste alla molla dei miei jeans e solo a pensarci mi manca l'aria.
"C.. Credo sia alla centrale" ruppi il silenzio che si era creato, lei in risposta fece un ghigno per poi fare inversione di colpo facendomi prendere un colpo
"Tu sei peggio di Emily, possibile che non sapete andare decentemente sulla strada? Cosa c'è di difficile?" urlai ricevendo in risposta una risata di gusto, si divertiva a farmi prendere infarti
"Sei cosi divertente piccola e cosi dolce.. " piccola? Solo io sclero per quel nomignolo?
"Ora puoi abbottonarti quella camicia?" domandai dato che i miei occhi erano attratti dal suo corpo scoperto come fosse una fottuta calamita.
Frenò improvvisamente accostando nel modo peggiore possibile la macchina e si voltò verso di me con un ghigno"A te l'onore " arrossai di colpo, era seria? Dovevo abbottonare io la sua camicia? Proprio io che voglio solo toglierla?
"Questa si chiama tortura psicologica, io ti denuncio" dalla sua bocca uscì una risata compiaciuta, gli piaceva avere quel potere su di me... Gli piaceva un casino.
"Facciamo cosi. Io ti sfido ad abbottonarmi la camicia e se ci riesci farò tutto quello che vuoi per qualche giorno mentre se perdi... abbandoni quella pazza sclerata in prigione" disse incrociando le braccia con sorriso beffardo, quanto avrei voluto far sparire quel sorrisetto.
"Va bene, ti sei scavata la fossa da sola" dissi sicura cercando di intimidirla ma l'unica cosa che fece fu allargare ancora di più la camicia lasciando quasi tutto scoperto mandando fuori ai confini dell'universo il mio cervello ormai fuso.
Mi avvicinai a lei mentre un sorriso perverso si fece strada sul suo viso, i miei occhi non riuscivano a guardare altrove... La vista era troppo perfetta per essere ignorata."Che c'è Jess? Non ce la fai? " mi stuzzicò Alex prendendo il mio viso fra le sue mani accarezzandomi la guancia
"Sei una fottuta stronza Alex... Mmh merda" dissi sul punto di arrendermi, ma non l'avrei mai lasciata vincere... MAI.
Posai le mani sulla sua camicia e riuscì ad abbottonare ben due bottoni, chiusi gli occhi ma venni fermata da Alex"Oh no... Devi guardare. Guardare... Non toccare " mi prese in giro ridacchiando, la fulminai con lo sguardo per poi afferrare di nuovo la sua camicia e cercai di distogliere lo sguardo da quello che si presentava davanti ai miei occhi.
Notai un ragazzo passare vicino alle nostre macchine guardare curioso quello che stava accadendo facendo rimanere il suo sguardo per un bel pò di tempo su Alex e questo mi fece alterare"Vuoi sparire o vuoi un fottuto ombrello in culo? No perché qui c'è gente che sta cercando di scopare" a quelle parole il ragazzo corse via mentre Alex mi guardò sorpresa ma allo stesso tempo divertita
"Oh quindi non sei poi tanto innocente eh?" mi stuzzicò sorridendo perversamente.
La ignorai continuando quello che dovevo fare ma lei continuava a provocarmi rendendomi tutto più difficile"Alex Cristo santo smettila, non era negli accordi" dissi mordendomi il labbro frustrata. Tolsi le mani dalla sua camicia e misi le mani in faccia facendo un lungo sospiro, mi passò un'idea per la testa, ghignai senza farmi vedere per poi alzare la testa e fissare Alex nel modo piú seducente possibile
"Jess per caso qualcuno si è impossessato del tuo corpo? No perché il tuo sguardo è fottutamente inquietante" ruotai gli occhi e maledì me stessa per la mia non capacità nel fare uno sguardo almeno un po provocante.
Rimase un unico modo per far in modo di vincere.
Chiusi le portelle mentre uno sguardo curioso ed interrogativo mi seguiva in tutte le mie mosse

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Secret Love
RomantikaJessica, 25 anni, laureata da poco in letteratura trova lavoro in una pizzeria, qui conoscerà Alex, 26 anni, figlia del capo di un'azienda molto famosa e importante dove successivamente Jessica lavorerà. Col tempo la loro amicizia si trasformerà in...