Secret Love

Capitolo 20

Jessica's pov

Alex partì con ancora un'espressione tra l'incazzata e divertita

"Non sei arrabbiata vero?" dissi leggermente preoccupata fissandola mentre guidava verso l'ignoto, si girò per poco verso di me e mi sorrise

"Per niente. Sai... a quest'ora se tu non fossi Jessica Hemilton saresti morta, perché io odio quando le persone ridono di me ma con te è tutto diverso e darei tutto per sentire ogni giorno la tua risata" sorrisi come un'ebete sia per la sua confessione sia per il mio privilegio. Insomma... mi piaceva sapere di avere un po di potere su di lei

"E anche quel sorriso" sussurrò fra se ma sfortunatamente per lei la sentì

"Oh ma quanto siamo dolci oggi, mi viene voglia di sbaciucchiarti tutta" lei ridacchio

"Allora fallo, non sarò di certo io a fermarti" disse in tono leggermente malizioso appoggiando la sua mano sul mio ginocchio

"Alex stai guidando, non potrei mai" dissi ricambiando la sua provocazione per poi mettere la mia mano sulla sua

"Fanculo Jessica, giuro che se non la smetti fermo la macchina e solo dio sa cosa ti faccio" disse seria rilasciando un lungo sospiro.
A quelle parole mi mancò il fiato, e un calore di fece strada dal basso ventre e la mia mente iniziò ad andarsene a puttane per i pensieri che mi affollavano la mente.
Rimasi in silenzio per un lungo periodo e Alex se ne accorse

"Scusa... " mi ripresi dal mio stato di trans e sorrisi

"Per cosa?" domandai confusa

"Per quello che ho detto... Non ti ho spaventata vero?" scossi la testa ridendo

"No Alex.. mi hai lasciata solo un pò spaesata. Dopotutto sono riuscita a provocarti e tu boom sei scoppiata" dissi ridendo, lei scosse la testa incredula

"Ma con chi mi sono messa" disse ridendo stringendomi la mano.
Per tutto il viaggio ci scambiammo sguardi mentre le mie mani non potevano far a meno della mano di Alex, giocherellavo con le sue dita, quel gesto mi dava un non so cosa di confortante. Era come se tenessi fra le mani Alex e se le nostre mani si fossero staccate bhe... mi sentivo come se si allontanasse e questa era l'ultima cosa che volevo.
"Siamo arrivate" mi sussurrò stampandomi velocemente un bacio per poi uscire dalla macchina e venire verso il mio sportello

"Chiudi gli occhi, è una sorpresa" feci come mi aveva detto per poi sorridere

"No tu sei un'imbrogliona, meglio coprirteli con qualcosa" scoppiai a ridere

"Ti fidi tanto di me vero?" di mise a ridere

"Certo ma è la tua curiosità che mi fa dubitare " okay aveva ragione, la mia curiosità era una grandissima palla al piede.
Rimasi con gli occhi chiusi, sentivo Alex sospirare e dopo poco la sentì esultare... Immagino abbia trovato ciò che cercava. Poco dopo sentì una stoffa sui miei occhi e in un colpo solo Alex me la legò intorno alla testa

"Ma cos'è? " dissi curiosa

"Una cravatta" disse solamente, ridacchiai

"Mmmh mi sembra cosi perverso Alex, non mi stai portando alla stanza dei giochi vero?" dissi prendendola in giro

"No... Ma se vuoi entriamo nuovamente in macchina e ti ci porto" rispose ridacchiando cingendo i miei fianchi per poi andare alle mie spalle senza staccare le sue mani dal mio corpo

"No grazie, preferirei evitare tutto quello" la sentì ridere, poco dopo sentì il suo respiro sul mio collo

"Fai finta che io sia la tua rapitrice... in questo momento cosa faresti?" mi domandò abbracciandomi da dietro mentre le sue mani vagavano sul mio addome