Alexandra's pov
Mi svegliai sentendo dei rumori, senti un leggero peso sulla spalla destra, aprì leggermente gli occhi e notai una piccola e tenera Jess immersa in un sonno profondo, era davvero carina infatti mi fermai a guardarla per un bel po di tempo, sentivo leggeri sospiri uscire dalla sua bocca che si scontravano sul mio collo provocandomi leggeri brividi. Il suo braccio destro era goffamente appoggiato sul mio addome e l'altro poco vicino, la sua gamba destra era appoggiata sulla mia gamba sinistra, insomma...avevo Jess quasi addosso e questo mi faceva sentire un leggero calore che man mano continuava a crescere.
"Alla buon ora" appena sentì quella voce mi voltai di colpo notando Emily con uno sguardo inceneritore su di me mentre sorseggiava un qualcosa nella tazza
"Mmh ma che ore sono?" dissi sbadigliando leggermente, Emily mi continuò a fissare in modo strano
"Sono le 8.." disse decisa e fredda, Jess di mosse borbottando un qualcosa in una lingua sconosciuta per poi accoccolarsi sempre di più a me...dio quanto era tenera.
"Parla sempre in lingue sconosciute quando dorme" disse con un mezzo sorriso rivolto a Jess, mi scappò una risata e ritornai a guardare Jess, sentì Emily tossire
"Vuoi un pò di caffè?" domandò, sembrava irritata, annuii e la vidi sparire dietro la porta della cucina.
Cercai di spostare Jess in modo da potermi alzare ma ogni volta che ci provavo si accoccolava sempre di più, presi un cuscino e glielo misi fra le braccia e in poco tempo il cuscino era avvolto dal corpo di Jess e questo mi fece sorridere"Finito di fissarla?" disse decisamente irritata, sbuffai pesantemente
"Hai forse qualcosa contro di me? No perché mi sembra che stai facendo un pò troppo l'acida" dissi notevolmente irritata dal suo comportamento, in risposta mi lanciò uno sguardo glaciale
"Oh allora...da dove potrei cominciare? Al piano di sopra ci sono i vestiti di Jess lanciati a caso, i tuoi non li ho visti. Entrambe vi siete cambiate tralasciando il fatto che hai i miei vestiti e...eravate addormentate come una coppietta felice su quel divano, il tutto mi porta a pensare che ti sei portata a letto Jessica." sgranai gli occhi
"I..io e Jess non siamo andate a letto insieme.." dissi leggermente imbarazzata
"Oh cert.." ad interromperla fu un tonfo , entrambe ci voltammo verso il rumore e notammo una Jess che si lamentava per terra
"Chi è andata a letto con chi?" domandò con la voce impastata dal sonno mentre cercava di alzarsi
"Nessuno...caffè?" disse Emily sorridendo ed andando ad aiutare Jess, che prima di riuscire ad alzarsi inciampò più volte facendomi scappare una piccola risata mentre Jess in risposta mi fece la linguaccia.
Andammo tutte in cucina, Jess prese una tazza di caffè"Quindi...chi è andato a letto con chi?" domandò nuovamente sorseggiando il caffè
"Noi due" dissi, Jess sputò il caffè colpendomi dritta sulla maglietta
"Oddio scusami Alex...è che..ceh" risi leggermente, Emily ci interruppe
"Vi vorrei informare che la maglietta è mia...hai bagnato solo il suo corpo" sentì borbottare qualcosa da Jess
"Cosa hai detto Jess?" la vidi arrossare di colpo e notai che era leggermente imbarazzata
"Ehm...n..no niente" mi sorrise cercando di nascondere l'imbarazzo, prese uno straccio bagnato e cercò di pulirmi la maglietta dal caffè
"Dovresti ecco..c..cosi la lavo" mi indicò la maglietta, gli sorrisi e me la sfilai leggermente
"Posso?" domandai, in risposta lei annuì abbassando lo sguardo, sfilai la maglietta e rimasi con solo il reggiseno
"Guarda...se vuoi levati anche i pantaloni e stuprati nuovamente Jessy eh" sputò acida Emily mentre Jess sgranò gli occhi
"Emily ma sei impazzita per caso? Non abbiamo e ne faremo mai niente noi due" quelle parole, non so perché, mi colpirono profondamente...sentì un dolore al petto con se mi avessero appena piantato un pugnale in petto e continuassero a spingere sempre più in profondità, mi venne un nodo in gola incredibile e gli occhi mi diventarono lucidi, feci un lungo sospirò e andai in cerca della mia camicia.
Mi cambiai completamente e misi nuovamente i vestiti del giorno prima, andai al piano inferiore aprendo la porta di ingresso"A..Alex dove vai?" domando Jess correndo verso di me
"A casa." sputai con una tale freddezza da stupire anche me stessa, lei mi guardò tristemente
"A..Alex i..io.." la bloccai
"Non mi importa, devo andare...ti farò sapere per quel fottuto colloquio" mi girai aprendo la porta ma prima che me ne andassi mi bloccò per un braccio, ignorai i brividi che mi invasero il corpo e lo sfilai dalla sua presa velocemente
"Addio Jess." dissi fredda, andai verso la mia macchina lasciando dietro di me una Jess confusa e allo stesso tempo ferita, quasi notai delle lacrime ai suoi occhi 'me lo starò immaginando' pensai entrando in macchina sfrecciando sulle strade delle città senza degnarla di uno sguardo.
Strinsi il manubrio con una tale forza che le nocche mi diventarono bianche, notai sul sedile una collana con una "J" sopra"Merda." urlai colpendo violentemente il manubrio.
Zanzanzaaan ecco il capitolo piccolino ed ew yeyyy.
Anyway mi è passata in testa l'idea di convertire questa storiella in CAMREN 😍 praticamente vorrei mettere al posto di Alex...Lauren sonoillegaleeloso Jauregui e al posto di Jess...Camila hounculostupendoemifacciolaurenmentrevoirosicate Cabello.
CHE NE DITE? AH? AHH??
*Silenzio di tomba* mai na gioia *piange*
No okay la smetto. SPERO VI PIACCIA IL CAPITOLO E QUEST'IDEA, COMMENTATE E FATEMI SAPERE :3
DOPO QUESTO SPARISCO.
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Secret Love
RomanceJessica, 25 anni, laureata da poco in letteratura trova lavoro in una pizzeria, qui conoscerà Alex, 26 anni, figlia del capo di un'azienda molto famosa e importante dove successivamente Jessica lavorerà. Col tempo la loro amicizia si trasformerà in...