Rimasi lì per qualche minuto, ero stanca di questa situazione, ero stanca di star male per qualcuno che non ha la minima intenzione di far tornare tutto a come era prima.
Mi alzai dal freddo marciapiede ormai bagnato dalle mie lacrime, "per quante altre volte mi ridurrà cosi?" domandai a me stessa"Jessy... ti sei dimenticata le chiavi" disse Emily con tono triste porgendomi le chiavi della mia macchina
"Grazie.. " dissi solamente sforzando un sorriso, lei ricambiò e mi lasciò andare.
Feci partire il motore e sfrecciai sulla strada. Cosa dovevo fare? Forse Emily ha ragione... forse ci devo riprovare ma... a che costo? Sto barcollando fra il "sono troppo debole per sopportare un altra delusione" e il "forse questa volta sarà quella giusta" ma tutto mira alla prima e io.. sono troppo debole per sopportare altro, potrei non uscirne nel migliore dei modi e questo renderebbe tutto più difficile... sia per me, sia per chi mi sta intorno.
Appena arrivata parcheggiai, presi il tutto e uscì. "Quest'azienda mi fa sentire cosi piccola e inutile" pensai data l'immensità dell'azienda dove io ero solo un puntino insignificante.
Varcai l'ingresso a testa bassa tanto che non notai di essere finita addosso a qualcuno facendogli cadere tutto ciò che aveva in mano"S.. Scusa m.. mi dispiace, che casino" mi fiondai a terra per raccogliere i fogli
"Jess... Jess.. Ehy" mi scosse, alzai lo sguardo... Era Alex
"I.. Io scusa stavo pensando ad altro, ci avrai messo un casino di tempo a sistemarli e.. " mi prese per le spalle e bloccò i miei movimenti
"Jess... Guardami" disse dolcemente, strinsi i pugni sul pavimento e mi morsi il labbro.. Dio non potevo scoppiare a piangere, succede sempre cosi... una volta che cedo non riesco più a trattenermi
"Jessica, ti ho detto di guardarmi. " disse con un tono più duro e serio che mi fece gelare il sangue, mi prese per il mento costringendomi a guardarla, il suo sguardo era terrificante e le sue iridi erano di un azzurro molto chiaro e sembravano quasi ghiaccio.
Appena si accorse delle mie condizioni il suo sguardo serio sparì facendo strada a uno sguardo triste"C.. Cosa è successo?" mi domandò prendendomi per le guance asciugando con il pollice le lacrime ribelli. Non risposi, l'unica cosa che feci fù abbassare nuovamente lo sguardo
"È per quello che è successo nell'ufficio? Te ne sei pentita?" domandò seria ma allo stesso tempo triste allontanandosi leggermente da me
"Nono Alex... è stato perfetto, lo volevo e lo voglio tutt'ora, non è questo" dissi velocemente avendo paura che Alex iniziasse a pensare che quello che era successo fosse stato un errore
"E allora cos'hai? Sai che puoi parlare con me" alzai lo sguardo e quando mi accorsi che mi stava fissando l'abbassai facendo finta di non sapere che mi stesse guardando
"È colpa di tua madre" disse con tono arrabbiato, alzai lo sguardo sorpresa.. Come l'aveva capito?
"Sei troppo intelligente, non ti si può nascondere niente" dissi accennando un sorriso
"Tu non mi devi nascondere nulla okay? Io voglio aiutarti se solo tu me lo permetti" disse dolcemente prendendo le mie mani, notai alcuni dipendenti guardarci
"Alex cosi tuo padre lo scoprirà" sussurrai facendo cenno con la testa di guardare, Alex si voltò, notò il gruppetto di dipendenti che si erano riuniti e sbuffò
"Scassa cazzi" disse irritata da tutti quei curiosi
"Senti... a te crea qualche problema se lo viene a scoprire mio padre?" alzai un sopracciglio e la guardai confusa
"Certo che no Alex, perché me lo chiedi?" Alex sorrise ampiamente
"Bene" non mi diede il tempo di focalizzare il tutto che mi ritrovai le sue labbra sulle mie, spalancai gli occhi sorpresa per poi ricambiare il bacio. Sorrisi alla vista di tutti quei dipendenti sorpresi e già potevo intravedere i soliti idioti pronti a spettegolare, e ad essere sincera neanche mi dispiaceva, in un momento di sclero avrei potuto anche rivelare che Alex mi aveva fatto cose sulla scrivania del mio capo.
Dopo poco si staccò e mi sorrise

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Secret Love
RomanceJessica, 25 anni, laureata da poco in letteratura trova lavoro in una pizzeria, qui conoscerà Alex, 26 anni, figlia del capo di un'azienda molto famosa e importante dove successivamente Jessica lavorerà. Col tempo la loro amicizia si trasformerà in...