De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)

LI - No, qui. Ha ha ha che spiritoso

"Maaa... quella era l'uscita per Padova?" "Ebbene, sì" "E... l'abbiamo saltata?" "Ebbene, sì". Non vi riporto le bestemmie successive. Ma hanno già trovato un modo per risolvere la questione. Le autostrade in Italia sono fatte così male che le carreggiate non sono separate. O meglio, lo erano, ma sono state staccate dai 16enni nel tempo a suon di petardi lanciati dal finestrino e nessuno ha fatto manutenzione. Persino in Bosnia sono riusciti a tenerle separate, e lì i 16enni dal finestrino ci lanciano le granate. Questo vuol dire che puoi passare da una carreggiata all'altra senza usare un carro armato. Ebbene, Franz ha una delle sue idee. Onzi e Vincent hanno paura, e dopo vedremo perché fanno bene ad averne. Franz aspetta un punto in cui non ci sono macchine, punto che non tarda ad arrivare perché sono le Maurizio Costanzo. Dunque, con aria meschina e masochista, Franz tira il freno a mano a 120 km/h e fa inversione a U con un tir di 16 metri per 16 tonnellate. Il Monapoli si rovescia, con tutte le pedine per terra. Ma sapete cos'altro si rovescia? L'enorme camion. Per uscire, i 3 costruiscono una scala di mattoni verso la portiera, poi chiamano l'SOS. "Ci vuole una gru per tirare su un camion del genere!" "Non c'è problema, la costruiamo noi, voi intanto arrivate!". Quando arrivano sul posto, effettivamente hanno costruito una sottospecie di gru, fregando il ferro da una fabbrica vicina, non abbandonata, e questa gru funziona. Rimediato il minuscolo inconveniente, ripartono. Questa volta riescono a stare attenti e ad imboccare la strada giusta verso Padova. Piccolo dettaglio, sono inseguiti da una macchina. Probabilmente si tratta di quelli a cui hanno fregato il ferro. Beh, c'è Franz alla guida, idioti (non voi, quelli che lo inseguono; ho molto rispetto per voi se siete arrivati fino a qui). Franz molla un'altra inchiodata violenta, questa volta spaccando i freni. I tizi ci penseranno due volte prima di inseguire di nuovo Franz, quando lo incontreranno nell'aldilà. Scheeeerzoooo, non sono morti. Non subito, almeno. Anzi, a dire la verità, se si continua così, mi sa che è Franz a doverli aspettare nell'aldilà. Quello che succede una volta arrivati a Padova, ve lo racconto dopo, adesso andiamo avanti con la storia parallela.