De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)

XLV - Auftentrachschweitzer

Ecco la prima città, non so come si chiami. Facciamo Stoccolma, perché è l'unica città austriaca che conosco. No, un momento. Dalla regia mi dicono che Stoccolma non è in Austria. Allora facciamo che si chiama Auftentrachschweitzer, così nessuno rompe le palle e non devo scrivere "ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale". Il cartello che indica la città è qualcosa di veramente disperato: con le ultime 7 lettere il nome va a campo, così si legge Auftentrachsch – weitzer. Per leggerlo a momenti i 3 si schiantano contro una sequoia. Nel caso ve lo steste chiedendo, l'urto lo avrebbe vinto il camion, provocando danni non letali ai 3. Qua gli ambientalisti romperanno i coglioni, dicendo che "Le radici della sequoia sarebbero state benissimo in grado di reggere l'urto gnè gnè gnè", ma sapete che vi dico? Non me ne frega un cazzo. Dunque, Auftentrachschweitzer è una città molto modesta, si impiega più tempo a pronunciare il nome che a visitarla. È in montagna, per la precisione a 1000 metri sopra il livello del mare, o, come piace chiamarlo ai colombiani, 1000 metri più vicino alle stelle, o, come piace chiamarlo a me, 1000 metri più lontano da quelli che abitano a 0 metri sopra il livello del mare. No, grazie, non voglio autografi, è tutto merito di Giacomo Leopardi. Che bel nome, però, Auftentrachschweitzer. Sentite come suona bene. Auftentrachschweitzer. Qui però non credo proprio che si possano trovare i metalli pesanti. Invece, in questo periodo si trova la birra. E anche buona, dicono. "Raga, io ho centrato il mafioso, quindi me la dovete offrire" è l'ovvia affermazione di Vincent. A malavoglia, i due si attengono al regolamento del lancio del mattone, convinti che al prossimo turno glie la faranno pagare (la birra). Emerge quello che ho detto poco prima, perché sono un narratore onnisciente, ovvero che il loro obiettivo non si trova qui. Però, visto che la città è molto carina, illuminata dal sole e riscaldata dai prepotenti 28° del 13 di novembre, decidono di fermarsi. "Io in questa città potrei anche viverci, è molto più tranquilla di Padova", Onzi la pensa così ma Franz no: "E cosa muri? Le staccionate per le vacche?" "Boh".