XXXI - Tre uomini ed un fucile

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I 3 avventurieri sono arrivati in Croazia. Non so se sia nell'Unione Europea o meno, ma, visto che sono un gran paraculo, diciamo che non c'è (se è vero bene, se invece era nell'Unione Europea allora facciamo che si è tolta negli anni a seguire). Fatto sta che il controllo alla frontiera consiste in un: "Avete nulla da dichiarare?" "No" (fucile e granate a parte) "Ok, e mi raccomando: non fate i monelli". Negli Stati Uniti non sarebbe passata nemmeno una termite del fucile Kar98k che avevano sul cruscotto. Poi però negli Stati Uniti puoi comprarle all'interno le armi. Aah... il sogno americano. Ripensandoci, quel fucile, che ha quasi gli stessi anni di tutti e 3 messi insieme, non ha più le termiti. Ma sparerà? La soluzione è solo una: aprire il finestrino e mirare al prossimo cartello stradale. Trovata la vittima: "Zagabria, 300km". Bam. Nel senso che gli esplode il fucile in mano. O meglio: il fucile spara ma non parte nessun colpo. In compenso, l'otturatore per poco non gli acceca un occhio. "Gli autogrill riparano il fucile?" questa la domanda di Franz. Onzi risponde di no. In realtà non ne aveva idea, solo che non aveva voglia di fermarsi ad un altro autogrill. Al quesito esistenziale vi rispondo io: aveva ragione Onzi. E adesso? Persi nell'Europa dell'est senza un fucile funzionante, con un camion attaccabile dai banditi a cavallo tipici delle praterie dell'ex jugoslavia. Ah no, aspetta,quello è il far west. Al massimo qui ti inseguono con i carri armati, che è peggio. Dopo aver preso sotto una pantegana, che tra l'altro ha fatto saltare per aria tutte le pedine del Monapoli, il Kar98k, finora impotente da 90 enne qual'è, molla una fucilata che fa saltare dalla sedia tutti e 3, e inoltre sfonda il finestrino. "Cazzo ma non l'avevi scaricato?" "No, pensavo che non sparasse più ad una certa età". Gli insulti che si sono detti dopo ve li risparmio. Come se avessero atteso il momento giusto, sciami di zanzare entrano subito ed iniziano ad aggredire i tre. Nessuno ha pensato agli spray per le zanzare. Non è possibile fare altrimenti: devono fermarsi al prossimo autogrillić. Solo che non è facile trovare un autogrillić in Croazia. Come se non bastasse, si accende la spia del serbatoio. E vorrei vedere, dopo circa 16 ore di viaggio. Almeno sanno cosa vuol dire quel simbolo, è già tanto. Gli autogrill fanno anche benzina. Ne trovano uno, tirano un sospiro di sollievo e si fermano, grattandosi dappertutto perché le zanzare sono diventate più cattive con la scusa del riscaldamento globale. Il finestrino non lo sostituiscono all'interno. In compenso vedono del nastro isolante trasparente. Fantastico, quasi meglio. Tra l'altro il croato messo alla cassa non sapeva contare e sono riusciti a convincerlo che 10 € sono più di 50. Vincent, per risparmiare, voleva pagarne 75. Scoprono una cosa sconcertante: questo autogrillić non ha la pompa di benzina. Beh, non rimane che fregarla al prossimo camion che si ferma. Ma chi deve farlo? È fuori dubbio che va deciso con una partita a Monapoli. Allora non è stato poi così inutile come acquisto. Vincent è scappato: non ha nessuna intenzione di giocarci, perché non sa leggere. Sono le 11:00 di mattina, tra un'ora si fermeranno tanti camion. Loro non sanno ancora che devono cercare solo quelli che vanno a metano, che tra l'altro sono molto rari. Inoltre il serbatoio è gigante, e poi con cosa lo fregano? Non c'è niente con cui fregarlo. A Monapoli vince Franz, perché Onzi va su una sua infrastruttura abbandonata ed è costretto a scaricare tutti i suoi rifiuti, pertanto a fregare il carburante ci va Onzi. Onzi ha letto che il loro tir va a metano, ma non lo vuole dire perché ha paura che Vincent si offenda. A proposito, è ritornato. Ha recuperato 4 taniche di benzina abbandonate. Non era quello l'obiettivo del suo allontanamento, ma visto che non erano di nessuno ed erano piene ha deciso di prenderle. Franz è andato a prendere il cibo, perché hanno tutti e 3 fame nonostante il caldo. Vincent sta per versare le taniche. Onzi, che non vuole rimanere a piedi, è costretto a parlare, anche se intimorito. "Veramente il camion non va a benzina, va a metano" "E come lo sai?" "C'è scritto dietro""Ok". Fine del problema. Spesso e volentieri Onzi si fa troppe seghe mentali, senza rendersi conto che ad uno non frega un cazzo se tu sai leggere o no. Realizzato questo, Onzi comprende di voler dire a Lucia le cose come stanno: non "Ti amo", piuttosto "Ti voglio sbattere sul tavolo perché tanto l'ho pagato poco ed anche se lo rompiamo non è un problema". Onzi non dice mai "Ti amo"alle ragazze, al contrario si inventa una frase articolata dopo il "Ti sbatto". Non vi dico cosa si è inventato con la sua prima ragazza. No, non ve lo dico davvero, perché non ho voglia di inventarmelo. Se ritorna vivo da questa faccenda, giura che lo farà. L'ultimo accesso su whatsapp di Lucia è delle 12:15, tre minuti fa, quindi è ancora viva. Oppure è morta in questi 3 minuti.

De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora