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Passano le ore, e i tre si annoiano. Per fortuna che Onzi oltre alle granate ha comprato un gioco da tavolo nello scorso autogrill: un gioco basato su interessi e costruzioni edili, solo che invece dei soldi c'è la spazzatura. Si chiama Monapoli. Onzi pesca il biglietto degli imprevisti, c'è scritto: "La polizia ha sgamato la tua discarica abusiva, sgancia 5 bidoni del secco e 3 dell'umido". Al posto della prigione c'è la raccolta differenziata. La casa è sostituita con la pizzeria e l'albergo è sostituito con l'infrastruttura in rovina. Chiaramente una delle pedine è Maradona, un'altra è il boss della camorra Don Luigi. E qui viene il colpo di scena: Onzi sa leggere. 2 minuti per riprendere il fiato. Proseguite nella lettura quando vi siete ripresi. Si, perché ok che non ha memoria però da qui a dimenticarsi di leggere ce ne passa. Ha fatto finta finora per integrarsi meglio nel gruppo di muratori. Voi direte: e anche Vincent allora sa leggere? No. Infatti Onzi sta giocando con Franz. Vincent fa da vedetta: se stanno per travolgere una moto da gran turismo lui ha il compito di avvertirli. Tanto non dovrebbe accadere perché nessuno è più lento di un tir da 10 tonnellate. Il problema viene nel momento in cui spaccano il guard rail e finiscono nella prateria distesa, con la paura che il camion inneschi in qualche modo una mina (da come lo dico sembra che sia successo, beh non lo è). In realtà in Slovenia non ci sono le mine antiuomo, ma per i nostri 3 diversamente laureati i paesi slavi sono tutti uguali. Come dargli torto? Anche se la guerra dei Balcani ormai è vecchia di 40 anni, in giro ci sono ancora ordigni inesplosi, che potrebbero esplodere. E qui sentono la mancanza di La Cavia: lui sarebbe abbastanza fatto da andare lì e ricavarne il metallo sufficiente, anche se con ogni probabilità sarebbe stata la volta definitiva in cui avrebbe incontrato il suo bisnonno. Alle 10:00 di sera, stanchi morti, decidono di fermarsi al primo autogrill e di dormire nel rimorchio, usando le ruote di scorta come cuscino. Ma come si chiamano gli autogrill in Slovenia? Semplice: autogrillić. Vi ricordo che questo tir fa massimo 80 km/h, quindi è molto più lento della tua utilitaria. Inoltre beve più di un cammello nel deserto del Sahara, perciò a breve dovranno fare rifornimento. E non sanno nemmeno a cosa è alimentato. Dietro al rimorchio c'è scritto "Io vado a metano", ma Franz non l'ha notato, Onzi continua a far finta di non saper leggere e Vincent non sa leggere per davvero. I 30° serali ed i copertoni estivi mezzi bruciacchiati di sicuro non aiutano. Ma ripassiamo il percorso che questi tre mezzi neuroni hanno fatto: Veneto, Trentino, Alto-Adige,quasi Austria, ancora Trentino, ancora Veneto, Friuli, Slovenia,quasi Croazia. Madonna la disperazione.

De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora