XLVII - Eccolo

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Intanto, nella notte gelida di Auftentrachschweitzer (pensate: ci sono addirittura 22°, da tempo immemore non si raggiungeva una simile temperatura), Onzi non riesce a prendere sonno. Probabilmente ci riuscirebbe, se solo smettesse di ascoltarsi "It's a long way to the top if you wanna rock 'n' roll" degli AC/DC. Ma è troppo coinvolgente, non riesce a spegnerla. "Che meraviglioso, che fantastico l'album TNT. Un momento... TNT? MA CERTO, LA TNT! PERCHÈ NON CI ABBIAMO PENSATO PRIMA!". Ha finalmente trovato il modo di rovinare la struttura dei clandestini. "Devo dirlo agli altri, ma come li sveglio?" "Dunque... stai ascoltando gli AC/DC, stai urlando e stai parlando da solo, come potremmo dormire?" è l'ovvia risposta di Franz. "Si, ci sta, li imbottiamo di TNT, ma adesso dormiamo cazzo!". Di mattina spaccano una staccionata con la manovra del tir per girarlo e tornare in autostrada. Vanno in un'altra città, che si chiama Hässlichestadt. È una città tristissima: ha una temperatura media di 30°, perché i metalli, molto presenti in quel posto, riflettono il sole dappertutto, infatti è piena di industrie pesanti. Sono fabbricati anche qui gli escavatori della CAT. C'è un unico problema: Hässlichestadt non è la prima città dopo il confine ungherese. Del resto non brillano in "svegliezza" i nostri 3 muratori. Qui in teoria dovrebbero trovarsi i metalli pesanti che tanto cercano. Con i soldi che gli rimangono comprano un metal detector. Una grande fregatura: infatti lampeggia sempre perché il sensore tarocco continua ad individuare il metallo da cui è costituito l'attrezzo. Mah... se lo portano dietro comunque... non si sa mai che possa servire. Parcheggiano il camion in un luogo apposta, legandolo con un catenaccio così grosso che nemmeno dei 16enni cannati con i petardi riuscirebbero a romperlo. Entrano nel supermercato più vicino... un supermercato formato industriale, con la tipica tristezza della città... e lo vedono. È un uccello? È un aeroplano? È superman? È un asteroide che sta per abbattersi sulla terra con conseguenze devastanti? È un caccia statunitense? No, è L'AMIANTO CAZZO, È IL FOTTUTISSIMO AMIANTO. Non sarà il piombo, ma lo usano lo stesso per le tubature e chi se ne frega. "Amianto in scatola, 3 € al kg". Si, ma... con quali soldi lo comprano? Tornano nel camion – tanto non credo che l'amianto interessi molto agli altri – e si accorgono che manca ancora una porzione della cassa di banane da vendere, quindi forse c'è speranza. Maa... dove la vendono? Vincent propone: "In Bosnia c'è grande mercato per le banane alla cocaina" "NO!" è la risposta all'unisono dei due. "Trova un altro fottuto metodo che non implichi la perdita di altri 2 giorni". Beh, dunque... sono le 11:20 di mattina. Vincent aspetta l'una e mezza per mettersi all'uscita di una scuola superiore. "Pssst... ehi" "Huh?" "Vuoi?". Vincent ha fiuto per gli affari, sa distinguere quelli che sembrano studenti diligenti dai cannati, ma soprattutto sa focalizzare l'attenzione sui cannati figli di papà, cioé quelli che comprano molto, come La Canna. Ripeto: le banane alla cocaina non hanno concorrenza, non sono quotate in borsa come qualsiasi altro tipo di merce illegale nel 2030, perciò Vincent può fare il prezzo che vuole: non sono quotate in borsa, quindi può venderle ad un prezzo ancora più alto dei reni di capra o dell'erba al mercurio. Ah, nel caso ve lo steste chiedendo, un tiro di erba al mercurio, se non la sai usare, ti stende sul posto. Le banane alla cocaina, invece, no. Certo, non fanno esattamente benissimo. Mentre vi parlavo di queste troiate, Vincent ha chiuso l'affare. Ora i soldi ce li hanno. Non gli rimane che tornare in quel supermercato. L'amianto è lì, esattamente dove l'avevano lasciato, come un invalido. Ok, forse questa era un po' troppo cattiva.  

De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora