De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)

LVI - Franzheimer

I 3 sono nel parcheggio, intenti a mangiare un Camogli, quando notano un maggiolino. Non un insetto, una macchina. Franz è il primo ad avvicinarsi. Forse vi chiederete cosa c'è di tanto strano in un maggiolino. Ecco, quello monta una calibro 50 sul tettuccio. Franz muove un braccio, ed il maggiolino vola via. Sto scherzando. Magari, visto che i calibro 50 portano rogne. Ne hanno già sperimentato uno contro il rimorchio e non è stato divertente. Decidono di risolverlo come fanno con ogni altro problema: lo lasciano là e ci pensano dopo. O mai. Intanto, partono in sottofondo gli AC/DC con Highway to hell. Franz obietta: "Onzi, per favore, spegnili, li abbiamo ascoltati per tutto il viaggio" "Ma veramente io non li ho attaccati" "E allora chi...". Un'ombra enorme lo interrompe, oscurando tutti e 3. È lo statunitense a cui hanno fregato il camion. "Se ci insegue, lanciamo il camogli da una parte e scappiamo dall'altra", questa l'idea brillante di Vincent. In realtà non vuole ucciderli. "Il mio camion dove l'avete messo?" e loro lo indicano. "È quello". "Ma che cazz...?!". Si, infatti è ricoperto di nastro isolante, è difficile definirlo un camion. "Prova tu a fronteggiare la mafia russa". Il camionista visibilmente incazzato dice che il camion gli serve. Ma serve anche ai 3, perché devono ancora portare a casa i metalli pesanti. Dopo glie lo potranno anche dare. Invece no: al camionista serve subito. Allora optano per una soluzione: Onzi e Vincent si mettono da una parte ed il camionista dall'altra, lasciando che sia il camion a scegliere, come fanno nei cartoni. Solo che il tir non si muove di una virgola e in effetti non c'è da meravigliarsi. Poco dopo, il tir inizia a muoversi. Non perché abbia preso vita, ma perché Franz è rimasto dentro e li ha fregati tutti, scappando verso Padova. Lo hanno fregato una seconda volta. L'americano si incazza, poi però Vincent lancia il suo camogli in mezzo al campo vicino e lui scompare tra l'erba alta (in realtà no, perché lascia delle tracce elefantesche tra l'erba alta, però di fatto non ritorna più a rompere i coglioni). 1 ora dopo, Franz ritorna con il camion. Ha scaricato le spranghe di metallo perché occupavano troppo spazio. "E l'amianto?" "Cazzo, mi sono dimenticato". 2 ore dopo arriva una Golf. Sono Raúl, Edoardo e La Canna. I 3 non sanno perché sono restati altre 2 ore nel parcheggio dell'autogrill, ma è ok. Facciamo che avevano sonno. Ai 3 del viaggio più lungo è giunta la notizia del puttanaio che è successo al Quirinale, ma non sanno che sono stati loro, perché non avendo il cellulare non si sono informati sulla loro missione, ovvero quella di far firmare la legge sulla libera circolazione dei metalli pesanti al nuovo pollo... EHM... presidente. "Allora, avete visto che casino abbiamo combinato?" "Cos... ma siete stati voi?" "Sì!". A questo punto gli raccontano tutto Edoardo e La Canna, mentre Raúl è via non si sa dove. Qualche minuto dopo ritorna. "Oh, raga, non è che volete dei biscotti?" "NO!" "Ah... peccato". Passa un tizio di là, Raúl gli offre un biscotto e lui lo mangia, poi corre e spacca la vetrina del negozio di scarpe dell'autogrill con una testata. A questo punto, tagliano veramente la corda.