XXXVI - Heavy metal

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  "Probabilmente se facciamo lo stesso percorso dei mafiosi evitiamo di fare la fine dei popcorn". Non è una brutta idea. Vincent sale sul tir da 16 tonnellate per guardare meglio il percorso che hanno fatto i mafiosi. Effettivamente ci sono dei segnali di luce, oltre a qualche cratere. Poi va un po' indietro, e sta quasi per inciampare sul nastro isolante che avevano usato per riparare il rimorchio, ma fortunatamente se ne accorge in tempo: giusto sotto ci stava l'ultima abbondante cassa di banane, con un valore potenziale di 2000 €, aumentabile perché non c'è concorrenza per quanto riguarda la vendita di strani frutti. Devono però tornare in strada, perché la fabbrica è lontana. Ore 01:00. In Bosnia a quest'ora c'è poca gente per le strade, perché qui come nel resto del mondo le cose in 14 anni non hanno fatto che peggiorare. Dopo aver rovinato un po' del grano con una manovra (non una grande perdita visto il luogo dove è cresciuto) ed aver quasi pestato una mina col rimorchio in una seconda manovra, si rimettono in strada. Arrivati dall'altra parte scendono, riposizionando il cartello scritto da Onzi (non se lo poteva dimenticare), e notano la striscia di terra contrassegnata da luci rosse – non voglio sapere da dove le hanno prese. Onzi però non si fida: prende la pantegana che stava per andargli su per i pantaloni e la direziona verso il percorso. In questa zona le pantegane sono rincoglionite perché hanno mangiato roba cresciuta tra i metalli pesanti. Al contrario di quanto si potesse pensare, l'intendo di andargli su per i pantaloni non era aggressivo. La pantegana percorre dunque il tragitto. Ad un certo punto un botto devastante, come non l'hanno mai sentito, nemmeno quelli provocati dagli uomini di Don Antonio, i 3 sono assordati e colpiti da schegge a distanza di 50 metri. Quando il fumo si dirada, si nota un enorme cratere. Era una mina anticarro. Nel 2030 si usano prevalentemente droni, 40 anni prima invece i carri armati si usavano ancora. Alla faccia di percorso sicuro. Ma hanno scelta? In realtà si: tornare indietro e costruire le tubature con metalli ecologici new age, ma non se ne parla neanche. Però di notte no. Dormono nel retro del rimorchio e si svegliano verso le 7:30. È mercoledì. In realtà lo era anche quando sono andati a dormire. Di mattina con il sole le mine dovrebbero vedersi meglio, anche tutto ciò che si vede sono dei piccoli spaghi nascosti tra l'erba più o meno alta. In fondo devono solo fare qualcosa come 700 metri con il passo da lumaca stando attenti a non pestare una mina oppure una vipera. Se un alveare di vespe li rincorre, non possono scappare. Se un mafioso li rincorre, sono costretti a tirare fuori il Kar. C'è anche la possibilità che un animale nei pressi pesti una mina. La soluzione è quella di immaginare che il campo sia un panettone e che le mine siano i canditi che odiano tutti. Se invece la mina è anticarro, allora siamo di fronte ad una mandorla. Ma qui viene il peggio: Vincent non ha mai mangiato un panettone, e confonde i canditi con le uvette. E Franz non è da meno. E neanche Onzi. "Tra un po' divento diabetico" commenta Franz. "Ecco perché ho sempre preferito il pandoro" commenta Onzi, "Adesso mi manca persino La Canna". Finalmente arrivano alla fabbrica. Hah, magari adesso scoprono che non c'è il piombo. Sentono dei passi all'interno. Si fermano tutti e 3. Non sono loro, i passi. Qualche parola in russo. Più di qualche parola in russo. Il tono si alza. Uno sparo. Tanti spari. Il rumore di una macchina, che piano piano si allontana. Ma anche alle 9:00 di mattina? Non hanno di meglio da fare questi? Evidentemente no. I 3 della Banda si erano nascosti dentro ad un cassonetto. Quando escono, trovano i cadaveri sparsi per terra, oltre al sangue ed a qualche bossolo di proiettile. Sono di piombo i bossoli, li raccolgono perché si, anche se non ci fai una tubatura con quelli. Ma non hanno combinato tutto sto puttanaio per nulla. Allungando la vista, lo vedono. Si mettono a gridare, come un naufrago quando vede la terra, come un immigrato irlandese nei primi del '900 quando vede l'America, oppure come un terrorista quando vede una chiesa cattolica. È abbastanza lontano, però è davvero tanto piombo e loro non hanno intenzione di rinunciarci. Mentre si avvicinano pensano a tutte le tubature non a norma di legge che costruiranno, ma tanto chi se la caga più la legge. Continuano a camminare e si avvicinano di molto, abbastanza da capire che non è piombo. Sono calcinacci. Ripensandoci ci hanno combattuto la guerra qui, è probabile che quel pezzo di muratura sia stato colpito da un bazooka. Ma com'è possibile? Dovrebbero riconoscere il piombo, è da 10 anni che lo usano. Eppure no. Avete presente quando camminate sul deserto per ore ed in lontananza sembra esserci dell'acqua ma in realtà è uno scherzo di quello stronzo del sole? Ecco, è accaduta più o meno la stessa cosa. Il riflesso di sole su quei calcinacci in polvere li ha fatti sembrare lucenti. Ok, forse la miopia importante di Franz ha fatto la sua parte, ma il fatto è che con quella roba non ci fai una tubatura.  

De Mattonibus Vol. 1 (anzi, I)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora