Ero sola in casetta, tutti erano a lezione e decisi di fare una sorpresa a Gabriele. Presi carta e penna e cominciai a scrivere una lettera per lui. Finii il foglio e lo piegai mettendolo dentro la busta. In quel momento entrò Lele dalla porta. "Ballerina!" Gridò baciandomi i capelli. "Cantante!" "Che stai facendo?" Mi chiese. "Ho scritto una lettera per Gabri, vuoi leggerla?" Lui annuì ed io gliela porsi. Finì di leggere con un sorriso sulle labbra. "Sei brava a scrivere, sai?" "Grazie, lo so." Mi portai i capelli dietro la spalla con una snob mossa del capo. Risi e chiusi la busta per poi metterla sul letto di Gabriele. Appena tornai in cucina lui entrò dalla porta. "Ciao amo!" Gli sorrisi. "Ciao formica." Mi baciò il naso e mi strinse a sè. "Come è andata?" Gli pizzicai le guance. "Bene, ho una coreografia ancora più sexy di quella della scorsa puntata." Ammiccò. "Uh, non vedo l'ora di vederla allora!" Ridemmo insieme e mi baciò. "Vado a cambiarmi la maglia." Disse prendendomi la mano e trascinandomi fino in camera. Si voltò verso il letto e notò la lettera. "Cos'è?" Sorrise. "Leggila e scoprirai." Mi sedetti al suo fianco. I suoi occhi castani scorrevano sul foglio mentre leggeva le mie parole.
Caro Gabriele,
Mi conosci, e sai perfettamente che riesco a comunicare solo con la danza. Quello che non sai è che da quando ho 12 anni scrivo tutto quello che mi passa per la testa e dal primo giorno che ci siamo visti in sala relax impanicati al massimo, non ho mai smesso di scrivere fogli su fogli parlando di te. La notte, mentre tutti dormivate, mi accucciavo accanto alla scrivania, gambe incrociate e foglio su queste e parlavo di te. Parlavo dei tuoi occhi, scuri ed espressivi, del tuo sorriso, così luminoso e del tuo carattere dolce. Ho deciso di dirti tutto quello che tenevo dentro di me. Sai che ti amo, ti amo oltre l'immaginabile. Alle medie insegnano che per misurare una grandezza bisogna confrontarla con un altra dello stesso tipo; ecco io amo te come amo la danza. Sei la mia vita, e so che sembra una di quelle stupide frasi fatte che mettono i cantanti dentro le loro canzoni per adolescenti, ma è così. Sei la mia dipendenza, senza di te ormai non sono più io. Dal primo giorno che ci conosciamo io non riesco più ad immaginare il mio futuro se non con te. In tutto questo tempo mi sei stato accanto e l'unica cosa che posso dirti è grazie. Grazie perché riempi le mie giornate con i tuoi sorrisi. Grazie perché per me ci sei sempre, anche quando avresti tutte le ragioni del mondo per mandarmi a fanculo. Grazie per le emozioni che mi fai provare. E grazie perché ti amo. Amo svegliarmi accanto a te, mentre entrambi sembriamo dei morti che camminano e beviamo il caffè. Amo quando mi baci il naso. Amo quando sei dolce e premuroso. Amo quando fai lo stupido per farmi ridere e amo quando sopporti le mie stupide e noiose lamentele. Amo quando sorridi e amo il tuo sguardo interrogativo. Non c'è una cosa che cambierei di te. Perché sei Gabriele, e anche i tuoi difetti ti rendono tale. Ti amo Gabriele, ricordatelo sempre.
Con amore, la tua formica, Sofia.
Finì di leggere mentre qualche lacrima lasciava i suoi occhi. "Non piangere scemo!" Lo abbracciai baciandogli la guancia. "È bellissima, grazie veramente, ti amo." Mi baciò il collo. "Anche io."
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"Cara la mia Sofia, un uccellino mi ha detto che hai scritto una lettera a Gabriele." Disse la maestra Peparini camminando di fronte a me. "Eh sì, gli ho scritto per dirgli tutto quello che a voce non riesco." "Tu mi hai raccontato che riesci ad esprimerti con la danza oltre alla scrittura, e se le unissimo? Io avrei montato una coreografia che parla di una ragazza che non voleva fare altro che danzare. Nessuno nella sua vita la capisce perché la definiscono 'strana' e vedono solo i suoi lati negativi. Lei però non ne parlava con nessuno ma annotava tutto nel suo piccolo block notes. Un giorno però un ragazzo la apprezza per quello che è e i due si innamorano..." Spiegò. "Io non so come abbia fatto ma hai perfettamente descritto la mia vita in poche parole."Lo so, il capitolo è corto e mi dispiace ma ho troppe cose da fare. Una di queste è lamentarmi con le mie amiche dei vestiti per il saggio di danza ma ok. Vi mando un bacio Zwinglies
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We are//Gabriele Esposito
Fanfiction'Siamo noi. Due ragazzi che hanno inseguito il loro sogno, partiti solo per danzare e finiti con l'innamorarsi.'