Sorrisi

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Sabato,prima puntata da professionista. L'ansia era tanta, l'emozione anche. Quel giorno avevo solo 3 pezzi. Uno con i professionisti, di apertura, uno con Alessio che parlava di politica e quello con Gabriele. "Sofia la coreografia con Gabriele, ora, preparati." Disse Stefano passandomi l'abito. Tolsi la felpa e i pantaloni della tuta ed indossai il semplice vestito nero. Sentii il cambiamento di musica ed entrai in scena. Vidi Gabriele preoccupato così cercai di tranquillizzarlo senza rovinare la coreografia. Aggiunsi qualche carezza e lui sorrise calmandosi. Finimmo con un baciò e il pubblico esplose. Salutai Gabriele, tornai dietro le quinte ed ascoltai il giudizio dei giudici. Non una parola. Non una fottutissima parola sul l'esibizione di Gabriele. Solo critiche su Chiara. Lo vidi triste ed aspettai la pubblicità per correre in studio e sedermi di fronte a lui. Alzò lo sguardo e la prima cosa che notai furono i suoi occhi lucidi. "Ehi piccolo, non..." Una lacrima gli rigò il volto e subito lo strinsi a me. "Ascolta Gabri, tu sei stato bravissimo, e lo sai che dico solo quello che penso, non hai mai ballato così bene, ti sei lasciato andare ed hai fatto un esibizione magistrale. Ok? Non importa se loro non lo hanno capito, lo ha fatto il pubblico. Sei stato unico. Non devi stare così." Dissi con il suo viso tra le mani. "Sei il più bravo, e lo sarai fino alla fine." "Ti amo." Mi baciò. "Anche io piccolino, anche io." "Sofi dobbiamo tornare a registrare." Mi poggiò una mano sulla spalla Maria. "Ok. Gabriele tira fuori le palle." Sorrisi. "Certo principessa."
***
"Allora, visto che è il compleanno di Elodie, io ho un regalo per lei. So che non è mercoledì e tutto il resto ma possiamo fare un eccezione?" Chiesi al telefono. "Ok. Però non più di un ora Sofia." "Certo certo certo. Grazie." Chiusi il telefono, presi il pacchetto e la lettera e mi diressi in casetta. Era presto, verso le 7 di mattina, e non c'era ancora molto caldo. Arrivata davanti alla porta aprii e intravidi i ragazzi in cucina a fare colazione con la torta. Così mi misi in video box ed aspettai che chiamassero Elo. "Ciao Sofi!" Mi strinse a sè. "Auguri fenicottero!" Esclamai entusiasta. "Grazie." "Tieni, aprilo." Le porsi il pacchetto. Sorrise imbarazzata e lo scartò. Vide un mp3 e sorrise. "A te che ci sei sempre stata in questo percorso, a te che mi fai da mamma e da sorella maggiore, a te ed alla tua anima da quindicenne, a te che nonostante tutto il dolore che ti porti dentro riesci a sorridere. Alla ragazza meno democratica che conosco regalo il mio primo mp3 dove ci sono tutte le canzoni che ho ballato per i miei primi 7 anni. Ti voglio tanto bene, con affetto, Sofia." Lesse con le lacrime agli occhi. "Grazie tata, sei la migliore." Mi strinse a se mentre qualche lacrima le rigò il volto. "Prego. Te lo meriti tanto." Sciogliemmo l'abbraccio ed andammo dagli altri. "Guardate chi v'ho portato?!" Gridò Elodie trascinandomi in casetta. "Piccola." Mi abbracciò Gabri quasi travolgendomi. "Ciao amore mio." Poggiai la mia fronte sulla sua e unimmo le nostre labbra in un bacio meraviglioso. Ci allontanammo leggermente dagli altri ragazzi e ci sedemmo sul letto l'uno attaccato all'altro. Ripensai a tutti i momenti più belli passati insieme ed delle lacrime scorsero sulle mie guance. "Ehi principessa perché piangi?" Mi chiese con il mio volto tre le mani. "Mi manchi. Mi manca dormire vicini, mi manca svegliarmi con i tuoi baci, mi manca vedere il tuo sorriso quando voglio." Confessai guardandolo negli occhi. "Manca poco piccola. Meno di un mese e mi vedrai tutti i giorni. Ci ho pensato e, sì, voglio venire a vivere da te. Ho capito che stare distante da te mi fa troppo male e..." Non lo feci finire e poggiai le mie labbra sulle sue. Mise le mani sui miei fianchi e mi strinse a sè senza mai staccarsi. "Ti amo principessa." "Anche io."
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"Sofia muoviti sei in ritardo!" Mi rimproverai da sola. Presi la borsa, uscii di casa e mi diressi verso il centro commerciale Roma Est. Avevo l'incontro con i fan ed insieme a me ci sarebbe stato un altro ex alunno della scuola ma non mi hanno detto chi. Presi la macchina ed in meno di 10 minuti arrivai al luogo previsto. All'entrata c'erano due donne della sicurezza che mi portarono fino al palco. Mi infornarono che il ragazzo era già lì e mi stavano aspettando. Di fretta presi il microfono e arrivai di fronte a tutte le persone. Mi girai e vidi il mio migliore amico. "Andre!" Lo abbracciai. "Ehi professionista!" "Come va?" "Bene, bene." Mi scusai con le ragazze ed i ragazzi per il ritardo e cominciammo a fare foto, autografi ed ad abbracciare centinaia di ragazzine. Alla fine ci riunimmo nel backstage e salutai Mariaelena, la ragazza di Andreas. "Ciao Mariel." Abbracciai la ragazza. "Ciao Sofi!" "Come si sta da professionista?" "Bene, molto bene, arrivò a casa la sera che sono sfinita." Cominciammo a parlare sotto lo sguardo attento di Andre che seguiva ogni movimento della sua ragazza. Capii che volevano rimanere soli e così sviai il discorso. "Ragazzi devo andare, ci vediamo presto."


Hello! Per prima cosa....Auguri Viscardi!! Ha parlato del suo libro e sono troppo contenta e troppo iperattiva al momento quindi vi lascio. Un bacio.

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