Mi giro e rigiro nel letto e all'alba il silenzio propina una moltitudine di pensieri. Silenzio come un'assoluta mancanza di emozioni. Facce uguali intorno a me. Indifferenti. Disgustate, che nel loro disordine essere, mi girano le spalle, perché non suscito particolare interesse. È sempre la solita storia. Devi essere fashion o un underground intellettuale o avere un fisico mozzafiato, e, così, insensatamente vago. Incapace di migliorare, di lottare, di amare. La vita mi è sempre stata ingrata seppur l'abbia difesa sempre, ma il delitto è stato commesso. L'ignoranza mi ha creato vuoti, vorrei leggere e studiare ma non riesco ad apprendere. Quanto malato sono? Disattento, sbadato, sempre altrove con la mente. E il naufragar m'e' dolce in questo mare.
Nessuno vuole ascoltare i tuoi malesseri. La gente non vuole sentire le tue noie e paranoie. Preferisce solo che tu sia una persona simpatica e divertente, diversamente sei poco richiesto. Sul mercato amicale non c'è domanda. Devi solo offrire passatempi, svaghi e molto, ma molto divertimento. Ed io, da buon amico, cerco sempre di non "sfogare" e riversare sugli altri le mie paturnie su fantomatici amanti o malesseri del vivere quotidiano. Problemi troppo futili per piangersi addosso. Ho cercato, con la mia razionalità, di stare attento da abili mistificatori. I ladri del tuo amore. Quelli che, con abili parole e amabili gesti, ti raggirano e con la loro inevidente astuzia ti rimbambisce e ti ritrovi a fare quello che vogliono. Senza saperlo sei umiliato ai loro piedi e loro deridono della tua sconfitta. Abili estorsori della tua disponibilità e della tua energia. In poche parole chille ca t'o metteno 'a servizio!
È bello, però, essere innamorati. Io lo sono ogni giorno, di una canzone, di un libro, di un film, dell'esibizione di un artista, ma inebriarsi dell'amore umano: È l'emozione più forte! Ci offriamo incondizionatamente, abbandonandoci fino a renderci anche ridicoli, non ci curiamo più di nulla, ma solo di quel "qualcuno" che ci ha fatto perdere la testa e guadagnarci giorno dopo giorno mille intimità senza paure, vivere intensamente attimo per attimo quei momenti che sappiamo non torneranno più. Emozioni che vanno a mille, per ogni semplice sfiorarsi, per una smorfia simpatica, per un bacio. Ma, ahimè, se è unilaterale? Ti opprime. Ti ammala. Ti chiedi cosa c'è che non va in te. Ti senti vuoto!
Anche se stasera sarò la preda di un famelico predatore di vergini. Avrà sbagliato numero di cellulare, ma io andrò lo stesso all'appuntamento.
Se è nu delinquente, me levo 'e cullane 'a cuollo 'e ce donco.
Se fosse un criminale, toglierò subitaneamente tutti i miei gioielli, prima indossati per ammaliarlo, e, con grande gioia glieli consegno.
Poi me levo 'e tacche e me ne fuie. Po si m'acchiappe p''e capille, se trova cu 'na parrucca 'mmano, quindi, gioco sullo shock e fuie cchiù assaie!
Poi con fare leggiadro, toglierò i miei decolleté tacco dodici e scapperò come una pazza. Nel caso in cui lui riuscisse a raggiungermi e mi ghermisse per la mia folta chioma, l'incredulo criminale si troverebbe con una parrucca tra le mani, ed io, approfittando del suo momentaneo e disorientato shock, mi slancerò come una gazzella ecuadoregna in calore nella notte pompeiana, rimanendolo con una parrucca in mano.
Caso contrario, ho il mio spray a peperoncino, nella pochette. Per carità, niente calcio nelle palle, ho paura ca se sfilano 'e cazette... So' sempe 'na signora!
Credo però sia giusto raccontare l'antefatto. Poiché sono un giornalista, ho preferito mettere il mio numero di cellulare visibile su facebook, e, ieri, prima di andare a cena con Aurora e Dario, ricevetti una telefonata, da una voce calda, bassa, profonda e sensuale, maschia insomma! Una voce che mi chiese un appuntamento, "desiderava" conoscermi perché gli "piacevo tantissimo". Il solito caffè che t'invitano a prendere per poi trascinarti a letto, e, ci speravo, visto che mi sono stancato di voler arrivare vergine immacolata all'altare!
Mi presento all'appuntamento, bardato come 'a Madonna da Neve, con tutti i gioielli votivi. Arrivato sul posto, non vedevo nessuna figura umana corrispondente alla voce calda, bassa, profonda, sensuale e maschia! Decido di sedermi a un tavolino in fondo al bar e ordino un aperitivo analcolico, non vorrei farmi trovare ubriaca al primo appuntamento con uno sconosciuto che potrebbe rivelarsi l'uomo della mia vita.
Quando tutt'a un tratto mi si avvicina 'na tranzona, una trasgender alta e corpulenta.
«Ciao, sono Lola.»
Non so perché devono sempre affibbiarsi nomi altisonanti e da pornostar dell'est.
«Tu sei Nicola,» continuò «ti ho riconosciuto dalle foto che hai su facebook.»
Io, nel frattempo, associavo la sua voce Loliana a quella "calda, bassa, profonda, sensuale e maschia!" Many, many troubles, tanta guaie! Io che, volevo shockare il malcapitato delinquente cu 'na parrucca mano, lo shock l'ho subito io. Mentre fuori ero calmo e rispondevo alle domande di Lola/Giovanni a monosillabi, dentro di me una voce urlava: Ahhhhhhhh!
Un camionista che a carnevale decide di mascherarsi da donna. Tozzo e con mani callose, polpacci da calciatore e spalle da culturista, mah!
E tra tanti bla bla e il caffè non preso, ho condotto il mio efebico e longilineo corpo, cantando a squarciagola, per le strade periferiche dell'attraente cittadina di Pompei, nella speranza che, qualcuno finalmente mi mettesse sotto... con un Tir!
Oh my Lola, lo lo lo Lola, lo lo lo Lola
Well, I'm not dumb but I can't understand
why she walks like a woman and talks like a man
Oh my Lola, lo lo lo Lola, lo lo lo Lola
Well, we drank champagne and danced all night,
under electric candlelight,
she picked me up and sat me on her knee,
She said, "Little boy won't you come home with me?"
Well, I'm not the world's most passionate guy,
but when I looked in her eyes,
I almost fell for my Lola... (1)
1 – Lola (1970) – Singolo della band britannica The Kinks e racconta di un ragazzo che incontra una donna in un night club, ma solo dopo un po' si accorge che è un travestito. Credo poi la stessa storia sia stata ripresa da Renato Zero con Sbattiamoci (1978).
Fonte wikipedia: Nel libro The Kinks: The Official Biography, Davies raccontò che l'ispirazione per il brano gli venne da un curioso episodio capitato al manager della band, Robert Wace, che aveva passato la serata in un night a ballare con una ballerina transessuale di colore: «Nel suo appartamento, Robert aveva ballato tutta la notte con questa negretta, e diceva: "Mi sembra di sentire qualcosa qui". Ed era tutto okay fino a quando ce ne andammo verso le sei di mattina ed io dissi: "Gli hai visto la mazza?", lui rispose di sì, ma anche che era troppo fatto e ubriaco per preoccuparsene.»
Questa canzone, ahimè, l'ho scoperta pochi anni fa, in un pub londinese, Balham Bowls Club, dove c'è un club scuola dell'ukulele. E quella sera una sala era prenotata da questi amanti dell'ukulele, circa una cinquantina, che suonavano tutti questa canzone con l'ukulele.
Trad. Oh mia Lola / Beh, io non sono stupido, ma non riesco a capire / perché lei cammina come una donna e parla come un uomo / Oh mia Lola / Beh, abbiamo bevuto champagne e ballato per tutta la notte, / a lume di candela elettrica, / lei mi prese in braccio e mi fece sedere sulle sue ginocchia, / Ha detto, "Ragazzino non vieni a casa con me?" / Beh, io non sono tipo più appassionati al mondo, ma quando l'ho guardata negli occhi, / Sono quasi caduta per la mia Lola...
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L'amore al primo stadio
RomanceGay Love Comic Novel. Cronaca di un incontro fra due mondi opposti. Luce ed Ombra. Giorno e Notte. Nick e Robb. Ma Amore ha deciso di travolgerli, facendo un grosso guaio? Innamorarsi sconvolge, ma a volte a volte ritornano, anche, con prepotenza ch...